06/02/2020

Sanremo 2020, le pagelle della seconda serata

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 06/02/2020 Aggiornato il 06/02/2020

Ecco i voti della seconda serata del 70esimo Festival di Sanremo. Non solo cantanti in gara, ma anche ospiti e conduttori

Sanremo 2020 - pagelle seconda serata

Gli ascolti continuano a premiare il 70esimo Festival di Sanremo di Amadeus, ma questo non significa che stia facendo un prodotto di alta qualità. E commenti sui social parlano chiaro. No, non parliamo dei soliti haters o leoni da tastiera, ma del pubblico pacifico per il quale la kermesse canora è un appuntamento imperdibile da sempre.

A quanto pare il vento di polemica che ha accompagnato questa edizione ha portato bene, facendo scattare l’effetto curiosità.

Cosa ne pensiamo noi? Ecco le nostre pagelle della seconda serata.

La gara delle Nuove Proposte

Anche la seconda serata è iniziata con le esibizioni delle Nuove Proposte, con scontri diretti. Ad avere la meglio Fasma e Marco Sentieri. Un peccato perché gli eliminati Gabriella Martinelli con Lula e Matteo Faustini erano decisamente una spanna sopra.

Gabriella Martinelli e Lula – Il gigante d’acciaio: pezzo di grande impatto come la performance, con un testo importante. Tra rock e rap. 8
Fasma – Per sentirmi vivo: rap avvolgente, interpretazione intensa ma non strabiliante. 6+
Marco Sentieri – Billy Blu: pezzo dal mood oscuro e un po’ intimista. 6
Matteo Faustini – Nel bene e nel male: grande capacità di scrittura e compositiva, bella interpretazione. 7

Gli altri Big in gara

Dobbiamo dire che stavolta la giuria demoscopica (che ha giudicato anche le Nuove Proposte) ci ha dato delle belle soddisfazioni, dato che ha portato al primo posto un portatore sano di pensieri positivi come Francesco Gabbani e relegato all’ultimo il tanto contestato Junior Cally, che ieri ha avuto anche l’ardore di strizzare l’occhio ad Amadeus dopo la sua esibizione (veramente fastidioso).

Piero Pelù – Gigante: pezzo-rock coinvolgente, cantanto con il suo timbro inconfondibile. Energia allo stato puro, impossibile rimanere fermi. 8
Elettra Lamborghini – Musica (e il resto scompare): il pezzo spagnoleggiante ha una base non male, ma lei non sa evidentemente cantare. 4
Enrico Nigiotti – Baciami adesso: tira fuori la sua anima romantica insieme a quella rock. Bel fiume travolgente. Peccato per qualche stonatura qua e là. 7-
Levante – TikiBomBom: la sua scrittura si conferma personale, unica e geniale. Peccato per l’interpretazione così debole. 6
Pinguini Tattici Nucleari – Ringo Starr: pezzo pop simpatico e frizzante. Portano una ventata di aria fresca. 7/8
Tosca – Ho amato tutto: pezzo straordinario, con un testo bellissimo e un’interpretazione da brividi. Ci mancava tanto. 9
Francesco Gabbani – Viceversa: testo che trova nella semplicità la sua grande ricchezza, intepretata con calore da uno splendido artista. 8/9
Paolo Jannacci – Voglio parlarti adesso: pezzo raffinato di alta caratura, buona interpretazione. 7
Rancore – Eden: ottimo esempio di rap nobile, con testo impegnato. Interpretazione di forte impatto e intensità. 8
Junior Cally – No grazie: un pezzo di cui il festival poteva far volentieri a meno. Il lupo si traveste da agnello per il festival, ma la vera natura si continua ad intravedere. 1
Giordana Angi – Come mia madre: pezzo di una bellezza disarmante, dedicato alla madre. Lei è una cantautrice di razza e lo dimostra ancora, facendoci commuovere. 9
Michele Zarrillo – Nell’estasi e nel fango: pezzo pop ritmato e moderno, che sorprende. L’artista ha dimostrato di sapersi rinnovare. 7

Un pensiero sugli ospiti

Gli ospiti, tra fissi e occasionali, sono stati talmente tanti che è impossibile non dedicare loro delle pagelle.

Tiziano Ferro – con Massimo Ranieri si è fatto un po’ sovrastare a livello canoro, ma poi si è fatto perdonare mettendo Sere Nere nel suo medley. 8
Fiorello – travestimento alla Maria De Filippi a parte, continuiamo a trovarlo non particolarmente brillante. Ci aspettiamo molto di più. 6/7
Massimo Ranieri – artista raffinato, come sempre. Bello il duetto con Tiziano Ferro e non male anche il suo nuovo singolo. 7
Ricchi e Poveri – straordinario assistere alla loro reunion e poi i loro pezzi sono davvero degli evergreen. Peccato per il playback (ebbene si, ci sono cascati pure loro!). 7/8
Zucchero – ha cantanto alcuni dei suoi nuovi brani e poi ha tirato fuori un classicone come Solo una sola e consapevole libidine. Momento di grande musica. 8
Gigi D’Alessio – è tornato sul palco del Teatro Ariston per festeggiare i primi 20 anni di Non dirmi mai, presentata proprio al Festival. Gigi lo si ama sempre. 7
Paolo Palumbo – un momento toccante, di una forza incredibile. Tutti noi dobbiamo ringraziare questo ragazzo per il messaggio che ci ha portato. 10

Il conduttore e le sue primedonne

Arriviamo quindi al conduttore-direttore artistico Amadeus e alle sue tre co-conduttrici. Che dire: continuiamo a non cambiare idea.

Amadeus – continuiamo a trovare la sua conduzione monocorde e vogliamo poi parlare delle sue risate forzate? Anche no, grazie. 5
Sabrina Salerno – simpatica, divertente, sciolta e sempre sensuale. Non è un caso che l’artista sia così amata anche all’estero. 7
Laura Chimenti ed Emma D’Aquino – abbiamo trovate entrambe ironiche, eleganti e meravigliosamente professionali. 8

La classifica della seconda serata decisa dalla giuria demoscopica

1)Francesco Gabbani
2)Piero Pelù
3)Pinguini tattici nucleari
4)Tosca
5)Michele Zarrillo
6)Levante
7)Giordana Angi
8)Paolo Jannacci
9)Enrico Nigiotti
10)Elettra Lamborghini
11)Rancore
12)Junior Cally

La classifica generale dei Big dopo le due serate

1)Francesco Gabbani
2)Le Vibrazioni
3)Piero Pelù
4)Pinguini Tattici Nucleari
5)Elodie
6)Diodato
7)Irene Grandi
8)Tosca
9)Michele Zarrillo
10)Levante
11)Marco Masini
12)Alberto Urso
13)Giordana Angi
14)Raphael Gualazzi
15)Anastasio
16)Paolo Jannacci
17)Achille Lauro
18)Enrico Nigiotti
19)Rita Pavone
20)Riki
21)Elettra Lamborghini
22)Rancore
23)Bugo e Morgan
24)Junior Cally