Sanremo 2018, Virginia Raffaele ospite a sorpresa della terza serata

Redazione Pubblicato il 09/02/2018 Aggiornato il 09/02/2018

Spuntata a sorpresa dalla terza fila Virginia Raffaele s'impadronisce del palco regalando momenti di show ad altissimo livello

sanremo3serata

La terza serata di Sanremo 2018 si è aperta con grinta, con Claudio Baglioni che canta la sua Voglio andar via, per la gioia dei suoi numerosi fan.

Il direttore artistico si è sciolto, tanto che ci ha regalato dei momenti esilaranti come l’imitazione di Virginia Raffaele (grande ospite a sorpresa), che imita Belen Rodriguez.

Molto meglio anche Piefrancesco Favino che finalmente ha tirato fuori la sua verve e si muove benissimo sul palco del Teatro Ariston. Chi invece ha fatto qualche passo falso è stata Michelle Hunziker, poi vi spiegheremo il perché. Ma intanto andiamo per ordine.

Tornano i Giovani

Nel corso della terza serata si sono esibiti gli altri quattro Giovani, che hanno riservato delle belle sorprese. A partire da Mudimbi, che con Il mago (pezzo rap molto fresco e orecchiabile) ha conquistato il primo posto della classifica parziale (su voto della giuria demoscopica). Secondo è arrivato Ultimo con Il ballo delle incertezze, una ballata che purtroppo sa di vecchio anche se ha un inserto rap. Terza (ma si meritava almeno la seconda posizione) è Eva, nostra vecchia conoscenza da X Factor 2016, con la bellissima Cosa ti salverà. Quarto Leonardo Monteiro con Bianca, canzone che purtroppo non funziona e infatti non ha convinto.

Il Big capeggiati da Meta-Moro

Non si può certo negare che, sul fronte dei Big, l’attenzione fosse tutta su di loro: Ermal Meta e Fabrizio Moro. L’organizzazione del Festival ha fatto tutte le sue analisi e ha deciso di riammettere in gara la loro Non mi avete fatto niente, che ha avuto un’accoglienza molto calorosa da parte del pubblico. Inutile dire che, nonostante quanto successo, loro rimangono tra i favoriti per la vittoria. Cosa che non si può dire per altri artisti come Giovanni Caccamo (Eterno) e Noemi (Non smettere mai di cercarmi), che hanno portato dei brani troppo deboli. Al secondo ascolto piacciono di più Luca Barbarossa (Passame er sale), Mario Biondi (Rivederti), Enzo Avitabile con Peppe Servillo (Il coraggio di ogni giorno), Roby Facchinetti e Riccardo Fogli (Il segreto del tempo).

Si confermano al top Lo Stato Sociale (Una vita in vacanza), Max Gazzè (La leggenda di Cristalda e Pizzomunno) e i The Kolors (Frida): tutti e tre li vedremmo benissimo a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest.

Com’è andata la votazione della sala stampa? Tra i meno votati (nell’ormai famosa zona rossa) ci sono Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Mario Biondi, Giovanni Caccamo, Noemi.

Nella zona intermedia della classifica (la gialla), The Kolors, Luca Barbarossa, Enzo Avitabile e Peppe Servillo.

Nella parte alta (blu) invece Max Gazzé, Lo Stato Sociale, Ermal Meta e Fabrizio Moro.

I grandi ospiti della serata

Non si può certo dire che la terza serata di Sanremo 2018 sia stata avara di ospiti. Sul palco del Teatro Ariston sono saliti i Negramaro, Gino Paoli con Daniele Rea e James Taylor, che ci ha regalato un duetto straordinario con Giorgia. C’è stato poi Nino Frassica per rilanciare Don Matteo (che va in onda ogni giovedì su Rai1) e la coppia Claudio SantamariaClaudia Pandolfi (protagonisti della serie È arrivata la felicità, che presto tornerà su Rai1) che hanno reso omaggio a Francesco Nuti cantando la sua Sarà per te.

La vera sorpresa però è stata Virginia Raffaele, che non era stata annunciata ed è salita sul palco regalando dei minuti di show di altissimo livello. L’artista, famosa per le sue imitazioni, ha fatto anche quella di Michelle Hunziker prendendola un pochino in giro con tanto di saluto al pubblico dell’Ariston visto come povero.

Michelle Hunziker e il flashmob non riuscito

Pare che Michelle non se la sia presa per la serie di frecciate arrivate da Virginia, la quale si è dimostrata sulla stessa lunghezza d’onda di alcuni articoli usciti negli ultimi giorni. In quest’ultimi si sosteneva che il mondo da favola in cui vive la showgirl non gli permetterebbe di entrare realmente in sintonia con le donne comuni, quelle che lei cerca di aiutare con la fondazione Doppia Difesa. E purtroppo la conferma di questa teoria si è avuta ieri, nel flashmob che lei ha organizzato a sostegno della causa: si è trattato infatti di un semplice siparietto canoro in cui lei e le varie performer hanno eseguito pezzi come La donna cannone o Quello che le donne non dicono, perdendosi in una serie imbarazzante di luoghi comuni. Un momento non particolarmente apprezzato dal pubblico, come si è notato sui social, dove non sono mancati tweet critici di varie donne famose, tra cui Selvaggia Lucarelli che qualche giorno fa ha proprio lanciato delle accuse contro il modus operandi di Doppia Difesa.
Stamattina è arrivato anche un post di critica da parte del movimento femminista Se non ora quando.

Look: vince la trasgressione

Purtroppo la terza serata non è stata fortunata per Michelle Hunziker, che ha giocato in casa indossando abiti della maison Trussardi che però non le stavano bene tanto quelli di Alberta Ferretti. A vincere ieri sera è stata invece la trasgressione: con l’abito futurista pieno di trasparenze di Eva e soprattutto quello scollatissimo di Noemi, che è stata anche protagonista di un siparietto sexy involontario.