07/05/2019

Musica indie tutta da scoprire. In attesa che diventi pop(olare)

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 07/05/2019 Aggiornato il 13/01/2020

Da Priestess a Eugenio In Via Di Gioia, passando per Giorgieness e Le Larve: la musica indie è in crescita e in evoluzione. Vale la pena ascoltarla

Priestess

C’era una volta la musica indie, quella che nasceva in ambito underground e trovava la sua strada in circuiti indipendenti e che solo ogni tanto si ritrovava ad emergere nel mainstream. È in questo contesto che si sono formate band come Marlene Kuntz, Subsonica o Afterhours, considerate tra i punti di riferimento della musica nazionale.

Oggi c’è un’altra musica indie, che ha le stesse origini ma riesce più spesso ad emergere (grazie a internet e al supporto delle case discografiche illuminate) fino a diventare pop(olare).

Qualche nome? Thegiornalisti, Calcutta, Coez, Carl Brave, Motta, Ghemon, Zen Circus o Ex-Otago (gli ultimi quattro visti anche all’ultimo Festival di Sanremo).

Però la musica indie è territorio molto vasto e ancora tutto da esplorare. È per questo che vogliamo suggerirvi qualche artista che merita di essere scoperto e ascoltato.

Largo alle donne

Dopo le polemiche scatenate dall’ultimo Concertone del Primo Maggio, dove la presenza delle artiste donne era praticamente ridotta al minimo, ci sembra giusto iniziare proprio da loro per dimostrare che la fotografia del paese non è quella. In Italia il girl power nella musica indie è ben rappresentato.

Pensiamo, per esempio, a Maria Antonietta (al secolo Letizia Cesarini): amatissima da pubblico e critica, ha all’attivo un Ep e quattro l’album (l’ultimo è Deluderti, uscito lo scorso anno), a cui si aggiunge il libro Sette ragazze imperdonabili che ora diventerà uno spettacolo.

C’è poi Mimosa Campironi, che lavora anche come attrice e ha vinto vari premi per la sua attività musicale, rappresentata al momento da due album (La Terza Guerra e Hurrah).

Cantautrice trasformista è Sarah Stride, attiva da diversi anni e che è riuscita ancora una volta a stupire con effetti speciali con Prima che gli assassini, il suo ultimo album uscito qualche mese fa e ricco di influenze.

Affascinante è anche il mondo musicale di Priestess (al secolo Alessandra Prete), che non solo ha pubblicato da poco il nuovo album Brava, ma è anche protagonista del cortometraggio The 4h Wave (prodotto da Bvlgari e diretto da Savanah Leaf) che racconta la sua storia ed è stato presentato in anteprima a New York.

Si è già fatta conoscere all’estero Giungla (pseudonimo di Emanuela Drei), che trascina con il suo mix di pop, rock ed elettronica. L’esordio ufficiale del progetto risale al 2016 con l’Ep Camo.

Continentale è invece il primo album solista di Alessandra Contini, anticipato dal bel singolo Complimenti. L’artista è nota per aver fatto parte del duo Il Genio con Gianluca De Rubertis e di Les Italiennes con Daniela Chiara.

Formato band

Le donne sono ben presenti anche nelle band che animano il panorama indie attuale. Pensiamo, per esempio, alle I’m not a Blonde ovvero il duo formato da Chiara ‘Oakland’ Castello e Camilla Matley. Il loro electro-punk è molto apprezzato e anche l’ultimo album, The Blonde Album, è stato ben recensito.

Ci sono poi i Giorgieness, capitanati dalla cantautrice e chitarrista Giorgia D’Eraclea, ormai certezze della scena indie rock. La loro uscita discografica più recente è l’Ep Nuove regole.

C’è poi chi ritorna con nuovi progetti come Cecilia Miradoli e Max Tarenzi, che dopo aver militato per anni nei Nomoredolls, hanno dato vita ai Pinhdar con un debut album omonimo che cattura per il mood e il respiro internazionale.

Sono tutti uomini, ma estremamente in gamba, gli Eugenio In Via Di Gioia (ovvero Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo di Gioia e Lorenzo Federici) che con il loro album Natura Viva si confermano tra più innovativi anche dal punto di vista testuale.

E c’è anche il cantautorato  indie

A proposito di testi è normale che, cambiando i tempi, sia diverso anche il modo di raccontare storie ed emozioni in musica. Da qui un nuovo cantautorato che vede tra i massimi esponenti Eman, che ha alle spalle anni di gavetta e ora festeggia l’uscita del suo secondo album omonimo.

Particolarmente originale e personale è Jacopo Castagna meglio noto come Le Larve, che ha appena pubblicato un nuovo singolo intitolato Lunedì.

A breve tornerà sulle scene, con un nuovo album dal titolo Lettere al Neon, anche Emanuele de Francesco da sempre considerato uno degli artisti più ispirati della sua generazione, come si era già notato nel lavoro precedente In quieta mente.