02/11/2023

Marco Bocci presenta la nuova serie Unwanted-Ostaggi del mare

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 02/11/2023 Aggiornato il 03/11/2023

Debutta su Sky il 3 novembre Unwanted - Ostaggi del mare, la nuova serie tv liberamente tratta dal libro-inchiesta Bilal di Fabrizio Gatti. A capitanare un cast internazionale c'è Marco Bocci

UNWANTED

Dopo il grande successo di Un’estate fa, Sky propone una nuova serie tv destinata a fare centro nel cuore dei telespettatori: si tratta di Unwanted – Ostaggi del mare, che debutterà il 3 novembre e andrà in onda tutti i venerdì su Sky Atlantic con due episodi a settimana (e sarà disponibile anche on demand in 4K HDR, oltre che in streaming su NOW).

Liberamente tratta dal libro-inchiesta Bilal di Fabrizio Gatti, è diretta dal regista tedesco Oliver Hirschbiegel e vanta un cast internazionale capitanato (letteralmente) da Marco Bocci e Jessica Schwarz.

Insieme a loro troviamo: Dada Bozela, Hassan Najib, Jonathan Berlin, Jason Derek Prempeh, Cecilia Dazzi, Francesco Acquaroli, Barbara Auer, Sylvester Groth, Marco Palvetti, Denise Capezza, Nuala Peberdy, Samuel Kalambay, Amadou Mbow, Edward Apeagyei, Reshny Massaka, Onyinye Odokoro, Massimo De Lorenzo, Scot Williams.

Trama e dintorni

Gli otto episodi di Unwanted – Ostaggi del mare (prodotti da Sky Studios insieme a Pantaleon Films e Indiana Production) raccontano come due mondi, da sempre tenuti a distanza, si trovino a incontrarsi e scontrarsi nel momento in cui un gruppo di naufraghi africani viene tratto in salvo da una lussuosa nave da crociera, la Orizzonte, in viaggio nel Mediterraneo. La situazione però si complicherà quando le ventotto persone salvate scopriranno che la nave è diretta in Nord Africa, da dove loro stanno fuggendo.

In questa serie, che unisce attualità ed alta tensione, ci si interroga su come cambino atteggiamenti e valori nel momento in cui a essere a rischio è la propria stessa vita.

L’ispirazione, come dicevamo, è stato Bilal, il libro-inchiesta (edito da La nave di Teseo) giornalista sotto copertura Fabrizio Gatti sul viaggio da lui intrapreso lungo le rotte del Sahara, popolate non solo dai migranti che si spostano dall’Africa per raggiungere l’Europa, ma anche da quanti fanno affari lucrando sulla loro disperazione.

«Quando sono andato sul set, nel dicembre 2021, mi sono commosso molto. E lo stesso quando ho visto il trailer e, in seguito, il primo episodio. Devo dire che hanno saputo cogliere l’essenza del libro».

Segnaliamo che Unwanted – Ostaggi del mare è stata creata da Stefano Bises (Esterno notte, The New Pope, Il Re, Speravo de morì prima), UNWANTED – OSTAGGI DEL MARE è scritta da Stefano Bises con la collaborazione di Alessandro Valenti, Bernardo Pellegrini e Michela Straniero.

La parola a Marco Bocci

Nella serie Marco Bocci interpreta il Capitano Arrigo Benedetti Valentini, al timone della Orizzonte. «Quando mi è stato comunicato che ero stato scelto per questa serie, mi sono sentito uno degli attori più fortunati in Italia, perché è scritta in maniera eccezionale e tratta un certo tema da un altro punto di vista, facendolo vivere più che raccontare» – spiega durante la conferenza stampa di presentazione – «Poi mi sono reso conto di quanto fosse complicato interpretare il mio personaggio, però Oliver (il regista) aveva le idee chiarissime di come metterlo in scena e mi ha portato man mano nella sua visione. Così mi sono trovato a pormi le stesse domande che ci facciamo tutti i giorni, con il dilemma su che cosa sia la cosa giusta da fare e quale sia il senso del dovere a cui devi rispondere. Sono emozioni complicate che è difficile interpretare senza viverle. A volte bisogna aspettare a dare un giudizio e ad avere una opinione, prima bisogna assolutamente conoscere meglio qualcosa, far maturare e portare questa conoscenza dentro di sé. Così si finisce per essere coinvolti in maniera diversa». E racconta: «Abbiamo girato su una vera nave e con il resto del cast abbiamo condiviso tanto tempo. Dentro quella atmosfera abbiamo avuto modo di approfondire i nostri personaggi in maniera più attenta e dettagliata. Sono quei casi in cui i personaggi si contaminano molto con gli attori».