Libri: 5 classici da riscoprire (e regalare) a Natale

Grazie alle nuove traduzioni e ai grandi ritorni in libreria di capolavori meno conosciuti, dicembre è il mese ideale per riscoprire il piacere di leggere i classici.

Per la prima volta in edizione integrale

Dal 21 novembre è tornato in libreria Il mulino sulla Floss di George Eliot (Neri Pozza), nome d’arte di Mary Ann Evans, con una traduzione che recupera espressioni e termini perduti nell’edizione originale inglese, pubblicata da Blackwood con qualche libertà. Il mulino costruito sulle rive della Floss appartiene alla famiglia Tulliver, proprietari terrieri i cui beni vengono messi all’asta. La ristretta mentalità borghese del vicino villaggio di St.Ogg’s non è clemente con le disgrazie altrui e per la giovane Maggie la perdita dei beni di famiglia dovrebbe essere una condanna a una vita di isolamento. Nonostante gli sforzi del fratello Tom – sensibile agli obblighi familiari e sociali – non si piegherà facilmente ai desideri degli altri, reclamando fino all’ultimo il proprio diritto alla felicità.

L’inventore della non-fiction

Nel 1965 A sangue freddo di Truman Capote, riproposto da Garzanti con una nuova traduzione a cura di Alberto Rollo, è stato un caso letterario piuttosto controverso. A metà tra il romanzo e il reportage giornalistico, racconta il brutale omicidio dei quattro membri della famiglia Clutter con uno sguardo cinico e distaccato, mettendo insieme sei anni di indagini condotte per conto del New Yorker con l’aiuto della sua amica d’infanzia Harper Lee. In occasione della nuova traduzione sono stati ripubblicati con una nuova copertina e prefazioni inedite anche Colazione da Tiffany e il romanzo postumo di Capote, Preghiere esaudite.

Una nuova storia dall’autrice dei Cazalet

Chi ha amato la saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard sarà felice di trovare in libreria Le mezze verità (Fazi), storia di una famiglia ricomposta e un po’ disfunzionale. May ha sposato in seconde nozze il dispotico e ingombrante Colonnello Herbert, condannandosi senza volerlo a vivere in una casa di rara bruttezza nel Surrey, comprata per di più con la sua eredità. I figli di lei, Elizabeth e Oliver, non esitano a lasciare il nido pur di liberarsi del borioso patrigno, mentre Alice, unica figlia del Colonnello, cercando una via d’uscita si lascia intrappolare in un matrimonio dalle tinte tragicomiche, completando il ritratto di una crisi che verrà risolta solo quando un evento inatteso costringerà tutti alla sincerità.

Chi ha detto che i classici sono noiosi?

L’Imperatrice di Blandings è scomparsa, creando un terribile scompiglio al castello di Lord Clarence, nono conte di Emsworth. Si tratta di un’eccezionale scrofa nera da competizione, al centro di un intrigo che coinvolge “innamorati delusi, vendicative arpie, nipoti segregate, libertini in pensione, detective privati, maggiordomi imperscrutabili e maiali pluridecorati”. Lampi d’estate, ristampato da TEA, è il primo volume del Ciclo di Blandings di P. G. Wodehouse, divertente fino alle lacrime.

La tetralogia di Piccole Donne

La nuova edizione Einaudi di Piccole donne di Louisa May Alcott contiene in realtà tutti e quattro i romanzi, ovvero Piccole donne, Piccole donne crescono, Piccoli uomini e I ragazzi di Jo. Un’ottima occasione per rileggerli tutti d’un fiato approfittando delle feste, soprattutto se non avete mai scoperto che ne è stato delle protagoniste una volta diventate adulte o come mai Laurie ha sposato Amy anziché Jo.