18/03/2019

La verità sul caso Harry Quebert: al via la serie dal giallo cult. Con Patrick Dempsey

Veronica Colella Pubblicato il 18/03/2019 Aggiornato il 26/03/2019

Il 20 marzo debutta su Sky Atlantic la serie tv La verità sul caso Harry Quebert tratta dall'omonimo giallo di Joel Dicker. Protagonista un inedito Patrick Dempsey

Truth About Harry Quebert Affair

In prima serata su Sky Atlantic sta per arrivare l’adattamento del bestseller internazionale La verità sul caso Harry Quebert, che debutta il 20 marzo alle 21.25.

Una miniserie da dieci episodi che sarà interamente disponibile anche in formula box set, per chi non saprà resistere alla tentazione del binge watching.

Dal libro alla serie tv

Il romanzo di Joël Dicker (Bompiani) è stato il caso editoriale del 2012, con oltre 800mila copie vendute nel nostro Paese, l’assegnazione di due premi letterari  in Francia e un successo tale da rimanere ai vertici delle classifiche europee persino dopo l’uscita dell’ultimo romanzo di Dan Brown, Inferno. Non stupisce quindi che a portare la storia sul piccolo schermo sia un regista di rilievo come Jean-Jacques Annaud, autore di film come Il nome della rosa, Sette anni in Tibet e Il nemico alle porte.

La scelta del protagonista

Annaud, che descrive la miniserie come un film di dieci ore, ha sempre avuto un talento particolare nella scelta dei suoi protagonisti. Ha il dono di cogliere le possibilità inespresse nei suoi attori, senza aver paura di assumersi dei rischi.

Ai tempi de Il nome della rosa si impuntò su Sean Connery nonostante le perplessità della produzione, che non riteneva credibile come monaco francescano il capriccioso ex-Bond. Possiamo immaginare simili retroscena anche per Harry Quebert, il cui protagonista è una nostra vecchia conoscenza di Grey’s Anatomy, Patrick Dempsey. Scegliere di invecchiare e dare un’aura ambigua a un uomo famoso per il soprannome di McDreamy (per noi Dottor Stranamore) è piuttosto coraggioso. Se nella serie di Shonda Rhimes interpretava l’uomo dei sogni, in questo thriller preparatevi a vederlo con occhi completamente diversi.

La trama (senza spoiler)

Harry Quebert (Patrick Dempsey) vive in un’immaginaria cittadina del New Hampshire, dove insegna Letteratura contemporanea all’università ed è celebrato come uno dei più grandi autori viventi. Una vita apparentemente ineccepibile, finché nel giardino della sua villa non viene ritrovato il cadavere di una quindicenne scomparsa trent’anni prima. Si chiamava Nola Kellergan (interpretata da Kristine Froseth) e messo alle strette Harry confessa di aver avuto una relazione con lei, nel 1975. Insieme al cadavere, come ulteriore prova della sua colpevolezza, c’è il manoscritto originale del romanzo che l’aveva reso famoso, “Le origini del male”. A credere nella sua innocenza c’è un ex allievo a cui è particolarmente legato, Marcus Goldman (Ben Schnetzer), anche lui scrittore e vittima della sindrome da pagina bianca. Ricostruire il passato di Nola rappresenta una doppia occasione per Marcus, quella di scagionare il suo mentore e una via d’uscita dalla crisi creativa. Farsi coinvolgere avrà un costo e Marcus dovrà venire a patti con verità difficili, capaci di mettere in discussione tutto quello che credeva di conoscere.

Il resto del cast

Nel cast troviamo anche Damon Wayans Jr. (Coach di New Girl), nel ruolo dell’agente Perry Gahalowood, insieme a Virginia Madsen (Tamara Quinn, proprietaria del bar dove lavorava Nola), Joshua Close, Colm Feore e Matt Frewer.