01/09/2023

Italia’s Got Talent: si cambia. Nuovo conduttore, nuovi giudici e nuova piattaforma

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 01/09/2023 Aggiornato il 01/09/2023

Dietro al banco dei giudici, insieme a Mara Maionchi e Frank Matano siederanno, Elettra Lamborghini e Khaby Lame. Mentre i presentatori di questa nuova edizione sono Aurora Leone e Gianluca Fru dei The Jackal

Italia's got talent 2023

Italia’s Got Talent è il format di maggior successo al mondo (adattato in 77 paesi, si è guadagnato il titolo di World Guinness Record come Most Popular Talent/Reality Show) e, nel corso della sua storia italiana (lunga dodici stagioni), ha visto salire sul palco la bellezza di 1270 concorrenti. Alcuni di loro hanno avuto una splendida carriera come Aurora Leone, che poi è entrata a far parte dei The Jackal e ora è stata scelta proprio come conduttrice di Italia’s Got Talent insieme al collega e amico Gianluca Fru per la nuova edizione, la prima targata Disney+ (e prodotta da Fremantle), disponibile dal 1° settembre (con episodi caricati settimanalmente, fino al 29 settembre quando potremo vedere la finale).

Da sottolineare il fatto che quello italiano è il primo Got Talent al mondo in streaming.

Per questo nuovo inizio c’è stato anche un rinnovamento parziale della giuria: dietro al bancone, insieme ai veterani Mara Maionchi e Frank Matano, troviamo infatti Elettra Lamborghini e Khaby Lame.

Noi li abbiamo incontrati a Milano, in occasione della conferenza stampa di presentazione.

La parola ai conduttori

Aurora e Fru sono una coppia artistica ormai consolidata: oltre al lavoro con i The Jackal hanno infatti condiviso l’esperienza di Pechino Express, classificandosi terzi nell’edizione del 2022. E la loro amicizia, mixata al talento e alla simpatia, è indubbiamente un plus anche in modalità conduzione, come abbiamo potuto constatare nella visione dei primi minuti di questa nuova edizione dello show.

«Siamo la prima coppia di conduttori under 30 con gli occhiali» – dice scherzando Aurora. Se pensano di cavarsela bene in questo ruolo? «Noi, per autocritica, diciamo che siamo dei cattivi conduttori».

«Mia madre dice che gesticolo troppo!» – aggiunge Fru – «Comunque come conduttori siamo molto curiosi e sentiamo una certa empatia con i concorrenti».

…e ai giudici

«Io come sempre ho fatto i miei numeri dicendo qualche parolaccia» – ammette la mitica Mara Maionchi – «Mi sono trovata molto bene con i miei colleghi e la cosa che mi piace sempre di Italia’s Got Talent è che c’è una continua attenzione su ciò che accade sul palco, è un vero scacciapensieri. Io come giudice cerco sempre qualcosa che mi colpisca e mi faccia sentire bene e chi ha vero talento ci riesce».

Però attenzione perché ora dietro al bancone c’è un’altra peperina ovvero Elettra Lamborghini. «Li ho adorati fin dal primo istante! Mi sono trovata ad un tavolo pieno di genuinità» – dice dei colleghi e svela: «Mi sono divertita come una matta, ma come giudice ho dato anche dei no perché il mondo dei talent ci ha mostrato più volte quanto facile sia illudersi. Quanti concorrenti sono stati portati avanti e poi, finito il talent, sono stati dimenticati?»

Anche Frank Matano ha promesso che sarà più severo del solito, però le sue parole sono sempre da “cuore di panna”: «È un privilegio tornare a Italia’s Got Talent, dove abbiamo la possibilità di vedere persone che fanno lavori normali salire sul palco e affrontare il pubblico. Poi faccio di nuovo questa esperienza con una parte del cast più giovane, a dimostrazione del fatto che non è vero che in tv si vedono sempre gli stessi volti. Basti pensare a Khaby Lame, un ragazzo pieno di talento naturale».

Non a caso Khaby è, attualmente, il creator più seguito al mondo di TikTok (è riuscito persino a superare Charli D’Amelio che deteneva prima questo primato). «Ho sempre guardato Italia’s Got Talent con la mia famiglia e quindi, quando mi hanno proposto il ruolo di giudice, ho detto subito di si. Essendo uno spettatore affezionato mi sono sempre sentito questo programma un po’ mio» – spiega. Che giudice sarà? «Uno che cerca l’effetto sorpresa».