Drag Race Italia: debutta il talent dedicato al mondo delle drag queen
Il 19 novembre arriva, su Discovery+, la prima edizione di Drag Race Italia. Giudici del format sono Chiara Francini, Tommaso Zorzi e Priscilla
Il colorato e stiloso mondo delle draq queen è al centro di Drag Race Italia, il talent show che debutta il 19 novembre su Discovery+ (per arrivare poi a gennaio in chiaro su Real Time).
Il format, nato nel 2009 da un’idea di RuPaul, vanta dodici edizioni in giro per il mondo e ha conquistato ben 24 Emmy Awards.
Ora è la volta del nostro paese dargli il suo meritato spazio, con questa prima edizione che vede in veste di giudici Chiara Francini, Tommaso Zorzi e Priscilla. Ne abbiamo parlato con i diretti interessati nel corso di una sfavillante conferenza stampa.
Il cuore di Drag Race
Drag Race (format di proprietà di World of Wonder, prodotto da Ballandi) è composto da sei puntate che vedranno otto drag queen sfidarsi a colpi di spettacolari performance per aggiudicarsi il titolo di Italia’s First Drag Superstar. Il claim del talent show è “Essere drag è un’arte”, perché è importante sottolineare che questo mondo non è fatto solo di look estrosi e a volte audaci, ma anche di pura arte performativa. Le concorrenti mostreranno infatti l’unicità di un essere umano attraverso il processo della trasformazione, annullando il concetto di sessualità binaria.
Chi sono le concorrenti? Ava Hangar, Divinity, Elecktra Bionic, Enorma Jean, Farida Kant, Ivana Vamp, Le Riche, Luquisha Lubamba.
Colei che, tra di loro, avrà la meglio diventerà anche ambassador MAC Cosmetics per un anno e firmerà la propria collezione di prodotti in edizione limitata.
Da non dimenticare assolutamente i tre giudici che avranno l’arduo compito di valutare le esibizioni: la drag queen Priscilla, l’attrice-conduttrice-scrittrice Chiara Francini e l’influencer-conduttore Tommaso Zorzi.
La parola ai protagonisti
«Per me partecipare a questo programma è stata una benedizione. Mi sento onorata e credo che questo sia il momento giusto per proporre questo programma in Italia, perché è uno show con tante paillettes e che diverte, ma veicolando anche dei messaggi»spiega Chiara Francini. «L’alfabeto di Drag Race si coniuga con quello dei giovani. Il fatto di mascherarti ti dà la possibilità di aprirti, ci si copre per svelars».
«Sul palco c’è una energia difficile da trovare altrove. La drag sono pura adrenalina, sono arte che cammina e non ti aspetti mai quello che sta per accadere, alcune sfilate ci hanno lasciato davvero a bocca aperta» aggiunge Tommaso Zorzi. «Il talent poi si divide in mini e maxi challenge, con delle runaway a tema. Una delle puntate, per esempio, è stata dedicata a Raffaella Carrà. Tra i miei preferiti anche il tema Viva la sposa che ha visto con noi Enzo Miccio».
«Per una drag queen far parte di questo show è il sogno di una vita» dice invece Priscilla. «Io ho lasciato l’Italia dieci anni fa perché non mi trovavo a mio agio nella scena drag italiana, ma ora sono felice di tornare per Drag Race». E svela: «Essendo io napoletana abbiamo deciso di napoletizzare alcune frasi cult del programma. È stata una scelta coraggiosa da parte nostra, ma spero venga apprezzata».
Ti potrebbe interessare anche:
- Teatro: la prosa celebra la musica
- Gomorra: al via la stagione finale
- X Factor 2021: le pagelle del quarto live
- Film in tv nel weekend: in chiaro, su satellite e in streaming
- Teatro, la riscossa delle “cretine”