Ballo ballo, il musical ispirato ai successi di Raffaella Carrà

È inverno, le giornate sono spesso grigie e piovose, per cui urge un po’ di colore. Largo quindi alle tonalità sgargianti e optical di Ballo Ballo, musical spagnolo disponibile dal 25 gennaio su Amazon Prime Video. I

Parliamo  di attori ispanici come Ingrid García-Jonsson, Verónica Echegui, Fernando Guallar, Natalia Millán, Fernando Tejero, Pedro Casablanc e Carlos Hipólito, a cui si aggiunge l’italiano Giuseppe Maggio. Ballo Ballo è spensierato, travolgente (non potrete fare a meno di cantare e ballare anche voi!) e riesce al tempo stesso a farci riflettere sull’importanza della libertà, personale e sociale.

Ambientato negli anni ’70

Siamo a Madrid, negli anni’70. Un periodo sfavillante e vivace, ma ancora segnato da una rigida censura dei costumi. Maria è una giovane donna che, dopo aver abbandonato il suo fidanzato italiano all’altare in una chiesa di Roma, vola a casa a tutta velocità per cercare di capire cosa vuole realmente alla vita. In aeroporto conosce una hostess di nome Amparo che, vedendola smarrita, decide di darle una mano iniziando con l’ospitarla a casa sua. Le due ragazze, in poco tempo, diventano grandi amiche e finiscono per condividere non solo l’abitazione, ma anche il lavoro. Un giorno Maria, portando una valigia smarrita all’affascinante Pablo, finisce negli studi del programma Las noches de Rosa e, da grande appassionata di danza, improvvisa dietro le quinte un balletto. Viene così notata per caso dal regista, che decide di darle l’opportunità di realizzare il suo sogno di ballare in tv. Maria, che nel frattempo inizia una love story con Pablo, è felice di poter condividere con lui il posto di lavoro, però non sa quanto il suo ruolo di censore, ereditato dal severissimo padre Celedonio, rischi di mettere in crisi il loro rapporto.

Cosa ne pensa Raffaella Carrà?

In Ballo Ballo non viene riproposta solo la canzone omonima, ma anche altre hit di Raffaella Carrà come Rumore, Fiesta, Tuca Tuca, A far l’amore comincia tu, Tanti Auguri, Luca (solo per fare alcuni esempi). E naturalmente nel film non poteva mancare un cameo della mitica showgirl, che è entusiata del progetto.

«Mi è piaciuto moltissimo come Nacho Álvarez ha lavorato sulle musiche, sono inserite in un modo davvero sorprendente nel film. Gli attori sono tutti bravissimi, la storia è divertente e riesce a raccontare con leggerezza un periodo storico di grande cambiamento. Nacho è stato davvero fantastico nel dirigere questo film” – ha dichiarato la mitica Raffaella – “Sentire le mie canzoni cantate da un’altra persona mi ha dato una strana, ma allo stesso tempo piacevole, sensazione e poi le musiche sono davvero straordinarie e si percepisce anche una forza incredibile attraverso l’intero film, che ti attraversa e riesce ad arrivarti dritta al cuore»