Amici 18: Loredana Berté sempre più protagonista. Forse anche troppo

Quello appena passato è stato un sabato sera piuttosto movimentato su Canale 5, dove è andato in onda il quinto appuntamento con il serale di Amici di Maria De Filippi (che continua a marcare stretto il competitor Ballando con le Stelle, sul fronte ascolti). Questa 18esima edizione ha ormai scaldato i motori, anche grazie a un giudice come Loredana Bertè che ama cambiare le carte in tavola, forse anche troppo, tanto da essere definita “Bertèguevara”. È infatti di poche ore fa la sua ultima proposta-provocazione, per cambiare il risultato dell’ultima puntata, che ha visto salvarsi il cantante Mameli a scapito della ballerina Valentina. Ma andiamo per ordine.

Tra John Travolta e Fabio Rovazzi

Ospite speciale di Amici 18 è stato il mitico John Travolta, che da sempre ha un rapporto stretto con il nostro paese (tanto che veste solo capi Made in Italy, firmati dallo stilista Matteo Perin). La star hollywoodiana ha ballato con i ragazzi pezzi tratti da alcuni dei suoi film cult, da La febbre del sabato sera a Grease, prestandosi poi ad altri momenti di intrattenimento con la commissione e il duo Pio e Amedeo.

Da segnalare altre due special guest: Irama e Arisa, che hanno duettato con i ragazzi regalando dei momenti ad alto tasso emozionale.

Amici, ormai nemici

Più si va avanti e più la tensione sale, è inevitabile. Come inevitabili sono gli scontri tra concorrenti. Giordana e Tish sono ormai le “nemiche amatissime” di questa edizione e non è quindi un caso se finiscono sempre per gareggiare l’una contro l’altra, con le rispettive tifoserie. Loredana Bertè diceva inizialmente di apprezzare entrambe, ma sembra chiaro che abbia un debole per Giordana, cosa che il professore Rudy Zerbi ci tiene a sottolineare, credendo in compenso nel grande talento di Tish. Quanto scommettiamo che saranno proprio le due ragazze a giocarsi il gran finale?

Intanto prosegue la crociata di Vincenzo, che cerca in tutti i modi di difendersi non solo dai ballerini della squadra Bianca (in particolare da Rafael che, diciamolo, si crede il re del mondo), ma anche dagli attacchi di Loredana che non lo considera un ballerino versatile.

Per fortuna a prendere le sue difese ci pensano diversi professori, in primis Alessandra Celentano.

I Blu volano, ma cadono nel finale

Anche questa settimana segnaliamo un maggior apprezzamento, soprattutto da parte del pubblico, della squadra Blu. Le prove della prima manche, tutte giudicate dal televoto (grazie alla proposta di Loredana Bertè), hanno visto infatti prevalere i talenti guidati dal tenore Vittorio Grigolo. Risultato: allo scontro finale per la salvezza è andato un concorrente dei Bianchi, per la precisione Mameli.

Nel corso della seconda manche, giudicata dalla commissione (composta dai professori del talent), i Blu hanno tenuto alto il livello perdendo però la prova secretata da tre punti. Questo ha portato alla sconfitta e il prezzo da pagare è stato vedere la ballerina Valentina scontrarsi con Mameli, con tanto di eliminazione finale.

La nuova proposta di Loredana Bertè

Loredana Bertè non ha mai fatto mistero di avere come obiettivo primario quello di eliminare i trapper da Amici 18. Però stavolta le è andata male dato che Mameli è stato salvato. Ma lei ha deciso di non arrendersi e, prendendosela con la commissione che ha eliminato Valentina, ha proposto un nuovo scontro tra i due talenti giudicato stavolta dal televoto.

La produzione accetterà? Noi speriamo di no, nonostante la stima nei confronti della ballerina. La legge o meglio il regolamento deve essere uguale per tutti, continuare a cambiarlo potrà anche movimentare il programma ma è scorretto per chi è stato eliminato nelle scorse puntate.

In & Out

Possiamo quindi dire che stavolta non ci è proprio piaciuta Loredana Bertè: va bene essere combattive e alternative, ma “il troppo stroppia”.

Pollice giù anche per Vittorio Grigolo, che nel corso della puntata ha preso le difese di Loredana sgridando il suo ballerino Vincenzo quando ha osservato che secondo lui la cantante non è competente abbastanza per giudicarlo. Ma un coach non dovrebbe sostenere i propri talenti?

Cosa che invece ha fatto Fabio Rovazzi che, in una sola puntata, si è dimostrato un grandissimo direttore artistico, analitico, giusto ed empatico. Che dire: non abbiamo proprio sentito la mancanza di Ricky Martin. E forse non l’hanno sentita nemmeno Pio e Amedeo, che sono riusciti a fare centro con la loro bruciante comicità anche senza i soliti siparietti con la pop-star latina.