X Factor 2019: il racconto della (triste) semifinale e le pagelle

Un tempo, alla semifinale di X Factor, il tasso emozionale era talmente alto che lo si percepiva anche a casa. Ma stavolta non è successo e la puntata live è trascorsa con un andamento piatto, finché non ha avuto un epilogo inaspettato: ad essere eliminato, infatti, è stato Eugenio Campagna che fin dall’inizio era stato invece dato tra i favoriti alla vittoria. Probabilmente il cantautore ha pagato per quel “sono stanco” della scorsa puntata, visto da molti come una mancanza di rispetto, ma che in realtà è stato solo l’ammettere di essere umano e non un robot da combattimento a caccia di successo. E questo non può che rendercelo più simpatico, anche perché è la dimostrazione dell’autenticità di Eugenio. Vi raccontiamo quindi come si è arrivati al punto di avere davanti una delle finali più deboli, a livello artistico, della storia del talent (a dirlo non solo noi, ma anche la rete).

La prima manche, dall’andamento lento

La puntata è iniziata con un medley dei successi di Tiziano Ferro (grande ospite della serata), cantati da lui insieme ai semifinalisti.La gara parte con la Sierra (Gruppi), che eseguono (sempre con parole loro), la celebre Born Slippy, Nuxx degli Underworld.Sfera Ebbasta nota che i ragazzi hanno usato sempre lo stesso flow e anche Malika Ayane li ha trovati schiacciati in qualcosa più grande di loro. È quindi la volta di Sofia Tornambene (Under Donna) con Human Nature di Michael Jackson. Mara Maionchi la trova brava come al solito e Samuel sottolinea che lei si trova particolarmente a suo agio con i classici. Davide Rossi (Under Uomini) ci regala invece una sua versione funk-soul di Toxic di Britney Spears. Funk-soul è proprio la parola chiave che, secondo il suo giudice Malika, rappresenta l’anima artistica del ragazzo e lo ripete anche a Samuel, il quale ancora una volta sostiene di non capire quale sia il suo percorso (inspiegabilmente, secondo noi). Salgono quindi sul palco i Booda (Gruppi) con Dibby Dibby Sound di Dj Fresh vs Jay Fay e Mara si scusa con la cantante Federica per averle chiesto la volta scorsa di essere più erotica (e che ci sarà mai di male?). Ultimo ad esibirsi è Eugenio Campagna con Una buona idea di Niccolò Fabi. Malika è felice che abbia ritrovato la giusta concentrazione, ma si chiede (con un approccio quasi da psicanalisi) perché in alcune parti del pezzo abbia urlato più del dovuto. La parola passa al pubblico da casa e, dopo la performance dell’ospite The Supreme, si scopre che è proprio Eugenio a dover andare al ballottaggio.

Seconda manche, del cuore

La seconda manche è stata intitolata My Song, perché i vari concorrenti hanno scelto il loro pezzo del cuore. E le performance vanno una dietro l’altra, tutte d’un fiato. Parte Davide con Uptown Funk di Bruno Mars e seguono la Sierra con Ni Ben Ni Mal di Bad Bunny, Sofia con Love of my Life dei Queen e Booda con Level Up di Ciara. I giudici commentano solo alla fine e se Samuel continua ad essere fan di Sofia, Malika elogia i Booda anche dal punto di vista umano, Mara dice che Davide gli ricorda tanto il suo ex concorrente Lorenzo Licitra (vincitore di X Factor 2017) e anche Sfera Ebbasta si complimenta con lui. Alla fine i meno votati risultano i Booda.

Il ballottaggio e l’eliminazione di Eugenio

Nella resa dei conti finale Eugenio ripropone la sua Glovo, mentre i Booda M.I.L.F. $ di Fergie.
Prima del verdetto sale sul palco il pianista siriano Aeham Ahmad, che si esibisce anche insieme a tutti i concorrenti di questa edizione del talent. Un momento intenso, a cui ne segue uno poco felice, per Eugenio e i suoi numerosi fan. A volere la sua eliminazione sono infatti Samuel, Sfera Ebbasta e Malika Ayane che ammette di essere stata tentata di invocare il tilt (ridando così la parola a casa) per poi decidere di prendere una posizione netta. Però abbiamo la sensazione che sarà proprio Eugenio a non cadere, nei prossimi mesi, nel dimenticatoio. Cosa che non possiamo dire dei finalisti.

Le pagelle ai talenti

Ad un passo dalla finale ci siamo chiesti chi ascolteremo volentieri anche dopo X Factor 2019 e il quadro è stato piuttosto chiaro. Ecco le nostre nuove pagelle ai talenti.

Eugenio Campagna – nelle ultime puntata è emersa la sua verità, che nel suo caso fa rima con grande sensibilità. Il cantautorato italiano si sta per arricchire di una nuova stella. 8

Booda – ci troviamo di fronte a tre bravi musicisti, che però dovrebbero lavorare un po’ di più sul loro progetto e farlo crescere. L’energia sul palco non basta. 6

Sofia Tornambene – non c’è dubbio che sia talentuosa e deliziosa, ma a volte ci appare troppo monocorde. 6

Davide Rossi – rappresenta quello che manca oggi in Italia, ovvero un giovane immerso nel mondo del funk-soul con l’anima da crooner e quel pizzico di eleganza che non guasta mai. Noi, alla finale, tifiamo per lui. 8

Sierra – pare che il pubblico (soprattutto giovanile) li ami molto, ma noi continuiamo a chiederci quale sia il loro valore aggiunto. 5+

Le pagelle ai giudici

Naturalmente anche questa settimana non mancano le nostre pagelle ai giudici, che come sempre variano a seconda del loro comportamento dietro a quel mitico bancone.

Mara Maionchi – l’autocritica è importante, ma lo è anche sostenere i propri talenti in particolare nei momenti di fragilità. E non ci sembra che l’abbia fatto con Eugenio, accettando passivamente il fatto che venisse sacrificato all’altare del ballottaggio dai suoi colleghi. 5+

Malika Ayane – ci piace sempre il modo in cui sostiene il suo concorrente Davide e come non ami sbilanciarsi in negativo con gli altri. Però, in un momento delicato come la semifinale, poteva far scattare il tilt invece che decidere di essere il voto decisivo per l’eliminazione di Eugenio. 6-

Sfera Ebbasta – sarà che con Sofia pensava di andare sicuro verso la finale, ma lo abbiamo visto un po’ troppo rilassato e anche un pochino spento. 6+

Samuel – in occasione della finale si è finalmente ammorbidito e ha evitato quelle fastidiose frecciate delle puntate precedenti (anche se non capiamo come mai non trovi un fil rouge nel percorso di Davide). 7