10/01/2024

Serie tv per chi sogna (ancora) di fare il giornalista

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 10/01/2024 Aggiornato il 10/01/2024

Il giornalismo vi affascina? Allora vi consigliamo la visione di alcune serie tv recenti ambientate in questo mondo con le donne sempre più protagoniste

The Morning Show

Quanti, da bambini, giocavano a fare le interviste? Probabilmente molti, perché quella del giornalista è sempre stata una professione molto ambita e sognata. E lo è ancora, nonostante le mille difficoltà legate all’infodemia imperante e al potere dei social.

Il giornalismo continua ad avere il suo fascino e non a caso è fonte di ispirazione per diversi sceneggiatori che hanno creato delle serie tv ambientate in quel mondo, in continua evoluzione, fatto di passione ma anche di competizione.

Ingredienti che troviamo nei titoli che abbiamo selezionato per voi e di cui vi consigliamo la visione.

Serie tv americane

Non possiamo che partire da uno dei più grandi successi degli ultimi anni ovvero The Morning Show, serie già pluripremiata e ora pronta ad affrontare con ben sei nomination la prossima edizione dei Critics Choice Awards. Un racconto che ci svela il rovente backstage di un network chiamato UBA, il cui programma di punta è The Morning Show, che scandisce l’inizio di giornata di milioni di americani. I protagonisti si muovono su un equilibrio precario, tra deontologia professionale e sete di successo.

Jennifer Aniston e Reese Witherspoon capitanano uno straordinario cast di cui fanno parte, tra gli altri Billy Crudup, Mark Dulpass, Julianna Margulies e Jon Hamm. Trovate le tre stagioni su Apple TV+ (in attesa della quarta).

Poi, se non avete ancora visto The Bold Type, vi consigliamo di recuperarla (trovate le prime quattro stagioni su Prime Video e, ancora per poco, su Netflix). Questa serie comedy-drama racconta la vita all’interno della redazione di Scarlet, rivista femminile che si trova ad affrontare la non facile transizione dal cartaceo all’online, attraverso tre amiche di nome Jane (interpretata da Katie Stevens), Kat (Aisha Dee) e Sutton (Meghann Fahy) che possono essere considerate le degni eredi di Carrie Bradshaw di Sex and the City in quanto fashion-addicted e con una vita sentimentale complicata.

Si cambia totalmente mood con Truth Be Told, serie basata sul romanzo While You Were Sleeping di Kathleen Barber, in cui Octavia Spencer interpreta Poppy Scoville-Parnell, reporter investigativa trasformatasi in podcaster di cronaca nera. Nel corso delle tre stagioni (disponibili su Apple TV+) la protagonista affronta casi molto complessi, che finiranno anche per coinvolgerla personalmente. La serie (come in origine il romanzo da cui è tratta) punta i riflettori sull’ossessione americana per i podcast true crime e conduce il pubblico a considerare quale sia il risvolto della medaglia quando la ricerca della giustizia viene data in pasto all’opinione pubblica.

Il giornalismo seriale nel resto del mondo

E in Italia? In attesa di scoprire la data di uscita (su Paramount+) di Miss Fallaci, che racconta il periodo hollywoodiano di Oriana Fallaci (interpretata da Miriam Leone), vi consigliamo un altro titolo italiano che ci proietta negli anni’70 in una Milano in cui la moda inizia a diventare centrale anche per il giornalismo. Parliamo di Made in Italy (con Greta Ferro e Margherita Buy), uscito qualche anno fa, ma sempre piacevole da rivedere anche per le sue note nostalgiche. Lo trovate su Infinity+.

Invece su Netflix è arrivata da poco la seconda stagione di Ambizione, ottima serie turca che mette in scena lo scontro tra le generazioni X e Z, con i loro diversi modi di concepire l’informazione e la morale. A rappresentarle sono Lale Kiran (Birce Akalay), anchorwoman di successo e Asli Tuna (Miray Daner), giovane assistente che cerca di spodestarla con qualsiasi mezzo.

Sempre su Netflix vi segnaliamo The Journalist, serie giapponese che vede protagonista Anna Matsuda (Ryoko Yonekura), giornalista del Toto Newspaper, che cerca ostinatamente la verità in uno scandalo di corruzione del governo, rischiando di essere messa a tacere da nemici potenti.