Serie tv: le novità da non perdere dell’estate 2016

Quest’estate preparatevi a una grande stagione di serie tv, tra season finali, ritorni e novità.

Outcast e Braindead tra horror e cospirazioni

Penny Dreadful ed Eva Green ci hanno salutato definitivamente con la quarta stagione a maggio, lasciando un grande vuoto. Per fortuna arriva Outcast, storia dell’orrore nata dalla mente del creatore di The Walking Dead, Rover Kirkman. Basata sull’omonimo fumetto, il protagonista Kyle Barnes (interpretato da Patrick Fugit) è un uomo tormentato dalle possessioni demoniache. Decide di trasferirsi in Virginia, lontano da tutto e da tutti, per paura di far del male alle persone che ama. Ma quando conosce il reverendo Anderson che chiede il suo aiuto per un esorcismo, la sua vita si complica ulteriormente.

Altro vuoto da colmare è quello lasciato dal legal thriller The good wife, ma gli stessi creatori Robert e Michelle King si stanno dando da fare per non farne sentire troppo la mancanza. Braindead è una serie borderline, un sapiente mix tra comedy, thriller e… fantascienza. La storia si svolge a Washington, dove la protagonista Lauren (interpretata da Mary Elizabeth Winstead), documentarista giovane e idealista, si ritrova invischiata nella politica della città. Peccato che, oltre a doversi destreggiare nella tentacolare vita politica americana, dovrà affrontare un’invasione di alieni che hanno come obiettivo soggiogare la maggior parte dei politici. I motivi degli alieni sono ancora poco chiari, ma bisognerà dare a questa serie il beneficio del dubbio per qualche puntata prima di decidere se è una il parto di due geni o un b-movie anni ’80.

Inizia Billions e torna la Homeland-mania…

Damian Lewis è tornato da poche settimane sui piccoli schermi per la gioia dei suoi fan, che lo hanno amato in Homeland. In Billions si divide la scena con Paul Giamatti. La trama è complessa, ambientata a cavallo tra la finanza e la politica newyorkese: l’esperto procuratore Chuck Rhoades (Giamatti) e il re dei fondi Bobby “Axe” Axelrod (Lewis) stanno per scontrarsi, con l’obbiettivo di distruggere uno la vita dell’altro. In palio, ovviamente, ci sono milioni di dollari.

Per restare in tema, per chi ha amato Lewis e la sua storia intricata e al cardiopalma in Homeland, arriva in Italia Prisoners of War, la serie israeliana da cui è stato tratta proprio Homeland. Ideata, scritta e diretta da Gideon Raff, la trama ha per protagonisti due soldati israeliani e il loro ritorno nella società dopo ben 17 anni di prigionia.

Non solo novità, anche grandi ritorni

Su Netflix e Infinity, dal 17 giugno, è ricominciata Orange is the new black, ormai alla quarta stagione.

Il carcere di Lichfield vedrà l’arrivo di nuove detenute e nuove storie che andranno a intrecciarsi con quelle già in corso. Il filtro si farà più scuro, plumbeo, e l’ironia che è sempre servita a sdrammatizzare alcuni aspetti più duri della vita in carcere sarà spazzata via, perché il messaggio di questa stagione è uno solo: il sistema carcerario ha fallito.

Altro ritorno è quello di  Outlander, con un cambio di ambientazione da sogno: dalle selvagge Highlands con i suoi vigorosi e rudi guerrieri si passa alla mondana corte di Francia, tra seta e merletti, dove vedremo i nostri protagonisti impegnati a stringere alleanze per vincere la guerra di indipendenza della Scozia dal trono inglese.

Infine, è ricominciato anche l’attesissimo (e superpremiato) Mozart in the jungle, in onda su Sky Atlantic ogni martedì sera. Poche le anticipazioni da potervi dare se non di preparavi al consueto e meraviglioso mondo della musica classica in puro stile sex, drugs and… Monica Bellucci.

Ok, forse un piccolo spoiler c’è: a quanto pare la nostra bella Monica è stata scritturata come guest star per la nuova stagione che vedrà alcune puntate girate a Venezia. Volete davvero perdervi questo cammeo?