28/01/2020

Serie tv: A discovery of witches vi stregherà

Veronica Colella Pubblicato il 28/01/2020 Aggiornato il 29/01/2020

La serie tv debutta il 29 gennaio in prima serata su Sky Atlantic. Romantico ma non per adolescenti ha le carte in regola per conquistarvi, anche grazie a Matthew Goode, il fascinoso protagonista maschile

a discovery of witches

Buone notizie per le amanti del genere paranormal romance: su Sky Atlantic arriva A discovery of witches – Il manoscritto della strega, in onda tutti i mercoledì alle 21.15 a partire dal 29 gennaio. La serie, tratta dai romanzi di Deborah Harkness, è ambientata in un mondo in cui demoni, vampiri e streghe non sono confinati a miti e leggende ma vivono nascosti in mezzo agli esseri umani. A mettere in crisi la fragile pace tra le fazioni contrapposte di creature sovrannaturali sarà un misterioso manoscritto e la relazione proibita tra una giovane strega e un vampiro millenario, interpretati rispettivamente da Teresa Palmer e Matthew Goode (già visto in The CrownDownton Abbey, Match Point, A Single Man,The Imitation Game…).

Romantico sì, ma non adolescenziale

Nonostante le premesse, la serie ha più in comune con Outlander che con i numerosi telefilm che mescolano amore e paranormale. I cliché più amati di questo sottogenere ci sono tutti, ma i protagonisti sono decisamente più maturi e alle prese con problemi più intricati rispetto a quelli che affliggono i liceali. Lui, affascinante biochimico e genetista, sta investigando sulla mutazione che impedisce al sangue dei vampiri di trasformare alcuni esseri umani, mentre lei cerca di reprimere poteri che non riesce a controllare e che teme abbiano avuto un ruolo nella morte dei suoi genitori. In Inghilterra e in America, dov’è già andata in onda, è stata apprezzata non solo per il protagonista maschile, definito dalla rivista Atlantic “un Christian Grey anglo-francese”, ma anche per l’ambientazione, che spazia da Oxford ai canali di Venezia, passando per le Highlands scozzesi e la Finlandia rurale. Tutto (o quasi) ricostruito alla perfezione nei Bad Wolf Studios di Cardiff, in Galles, dove sono appena terminate le riprese della seconda stagione.

Di cosa parla

Dopo la morte dei suoi genitori la piccola Diana Bishop (Teresa Palmer) ha scelto di rinnegare la sua natura di strega. Allevata dalla zia Sarah (Alex Kingston) e dalla sua compagna Emily (Valarie Pettiford), ha sulle sue spalle un’eredità molto pesante, ovvero essere l’ultima di una stirpe che risale alle famose streghe di Salem. Crescendo ha fatto il possibile per ignorare i suoi poteri, scegliendo una più tranquilla carriera di storica e ricercatrice, ma non è mai riuscita a liberarsene del tutto. La conferma del fatto che non si può sfuggire al proprio destino arriva quando spezza accidentalmente l’incantesimo che teneva nascosto un libro tra gli scaffali della Bodleian Library di Oxford. Il manoscritto reagisce al suo tocco in maniera imprevedibile, marchiandole il palmo della mano con una bruciatura e rilasciando un picco di energia che non sfugge a tutte le altre creature non-umane nelle vicinanze. Tra di loro c’è anche il biochimico Matthew Clairmont (Matthew Goode), un vampiro che ha dedicato gli ultimi decenni a comprendere le cause del progressivo indebolimento della sua razza. Il suo interesse per il libro sarà presto superato da quello per Diana, di cui finisce per innamorarsi infrangendo tutte le regole.

Chi è l’autrice

Deborah Harkness, autrice della trilogia che ha ispirato la serie, ha molte cose in comune con la sua protagonista. Forse non sarà una strega, ma è una docente di Storia specializzata nel periodo tra il 1400 e il 1700. L’idea per la saga le è venuta ripensando agli anni del dottorato, in cui ha scoperto per puro caso nei meandri della Bodleian Library un manoscritto perduto a firma dell’astrologo di corte della Regina Elisabetta I d’Inghilterra. La serie è composta da Il libro della vita e della morte (2011), L’ombra della notte (2013) e Il bacio delle tenebre (2015), tutti pubblicati da Piemme.