Sanremo 2016: le pagelle della seconda serata, tra giovani, big e grandi artisti

Redazione Pubblicato il 11/02/2016 Aggiornato il 12/02/2016

Seconda serata di Sanremo 2016:parte la gara degli artisti più giovani, prosegue quella dei "Big". E il "ciao" di Ezio Bosso mette in ombra anche Ramazzotti e Kidman...

Nicole Kidman e Carlo Conti

Seconda serata, arrivano le nuove proposte, e si parla di “sfida a coppie”, che fa tanto talent mainstream. Chi vincerà arriverà alla serata di venerdì. Chiara dello Iacovo canta Introverso: canzone allegra, simpatica, con la quale battere il piedino mentre la si ascolta. Lei promette bene, ma non con questa canzone. Si batte con Cecile e la sua N.E.G.R.A: grande appeal, voce forte, carisma da vendere, ma difficilmente vendibile nelle radio. E vince Chiara. Seconda sfida, tra Irama con Cosa resterà ed Ermal Meta con Odio le favole. Il primo è l’ennesimo rapper che, negli ultimi anni, cerca di sfondare, ma con risultati sufficienti; il secondo presenta una bella canzone, originale, testo intrigante, ottimo ritornello. E passa il turno.

Le pagelle dei campioni

Si passa ai Campioni, i “Big”, come li definiscono alcuni. Che poi, diciamocelo, tanto grandi non sono.
Dolcenera con Ora o mai più (le cose cambiano): a pochi giorni dal suo debutto come giurata per The Voice, si presenta con il pianoforte per una canzone intensa, blues, una grande voce. Voto: 6,5.
Clementino con Quando sono lontano: mi sarebbe piaciuto comprendere cosa dicesse durante il ritornello, perché cantare in napoletano sul palco di Sanremo la ritengo una scelta poco azzeccata. Comunque il resto che ho sentito non mi è comunque piaciuto. Voto: 4.
Patty Pravo con Cieli immensi: un’icona della musica che incanta ancora, nonostante qualche intervento chirurgico di troppo. La canzone è elegante come poche, peccato per la voce. Standing ovation per lei, ma più per la carriera che per l’esecuzione. Voto: 5/6.
Valerio Scanu con Finalmente Piove: il giovane cantante si presenta con una canzone tipicamente sanremese. Le fan sono agguerrite, lui si fa voler bene, ma la canzone non entusiasma. Voto: 6,5.
Francesca Michielin con Nessun grado di separazione: una canzone frizzante, come lei, che però non ha dimostrato naturalezza e grinta. Sarà stato l’abito da orsolina che indossava. Voto: 6,5.
Alessio Bernabei con Noi siamo infinito: l’ex cantante dei Dear Jack punta al pubblico giovane e radiofonico, e questa canzone la sentiremo per molto tempo. Non che sia un bene, per carità. E pensare che il titolo è già stato quello di un romanzo e relativo film. Ma citarlo per danni d’immagine no, eh? Voto: 6/7.
Neffa con Sogni e nostalgia: il solito Neffa, i soliti versi per un pubblico che rimane di nicchia. Lo stile c’è, la grinta manca. Voto: 5.
Elio e le Storie Tese: la “canzone non canzone” Vincere l’odio è la più simpatica di tutte. Sarà difficile sentirla ancora in radio o in tv, ma loro sono geniali. Voto: 7.
Annalisa con Il diluvio universale: lei ha una signora voce, ed è anche molto aggraziata. La canzone è una delle più riuscite, sotto molteplici aspetti. Voto: 6,5.
Zero Assoluto con Di me e di te: nulla di nuovo all’orizzonte, il pezzo è piacevole, ma senza botto, come da tradizione del duo. Voto: 5,5.

Un ciao agli ospiti

Una breve parentesi sugli ospiti: simpatiche e brave le Salut Salon, un quartetto di musiciste da camera. Eros Ramazzotti è tanto “storia” quando canta quanto disarmante durante l’intervista: sembra che voglia dire qualcosa di interessante, e invece no. Ma va bene così.

Magico l’incontro con Ezio Bosso: un musicista e compositore, malato di SLA, eccellenza musicale italiana nel mondo, dall’elevatissimo spessore culturale e umano.Gli diciamo “grazie”, anzi “ciao”, come piace a lui.

E poi arriva Nicole Kidman, bella, sofisticata, sorridente. Magari viene da chiedersi perché proprio al Festival della canzone italiana. Ma il tocco glam è innegabile.

E c’è anche la classifica

A conclusione della serata, la classifica: sono nella zona rossa, quella a rischio eliminazione, Neffa, Zero Assoluto, Alessio Bernabei, Dolcenera. Si salvano Clementino, Annalisa, Scanu, Michielin, Elio e le Storie Tese e Patty Pravo. Ma per quanto?