18/08/2022

Podcast: nel segno del true crime

Veronica Colella Pubblicato il 18/08/2022 Aggiornato il 18/08/2022

Storie nere da ascoltare in viaggio o in totale relax, dai casi irrisolti a quelli che a distanza di anni lasciano ancora tanti dubbi

podcast crime

Sulla fascinazione per il true crime è già stato detto tutto. Piace perché permette di esorcizzare le paure più profonde e concede l’illusione di potersi preparare al peggio, anche se i dettagli macabri vanno dosati con maestria (altrimenti è voyeurismo).

Dai tempi di A sangue freddo di Truman Capote (Garzanti), questo sottogenere a metà fra thriller e inchiesta ha avuto sempre più successo.

Se siete alla ricerca di un podcast a tema da seguire in viaggio, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco quelli che secondo noi vale la pena recuperare.

Italia in nero

Nessuno. Il Mostro di Firenze è il podcast di Caso Zero Media tratto dallo spettacolo teatrale portato in scena nel 2019 dal drammaturgo Eugenio Nocciolini e dall’avvocato e criminologo Edoardo Orlandi, ricostruendo una delle vicende più macabre e inquietanti della cronaca italiana dal punto di vista delle vittime. Le prime sedici puntate raccontano gli otto omicidi attribuiti al killer, le successive si concentrano sui principali sospettati, Pietro Pacciani e Salvatore Vinci.

Le ombre di via Poma è invece il podcast realizzato dal giornalista Giacomo Galanti sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, ancora senza un colpevole. Un caso costellato di bugie, errori e depistaggi durati oltre trent’anni e che potrebbe avere avuto un precedente, anche quello irrisolto. Sei anni prima di Simonetta, nello stesso stabile era stata uccisa Renata Moscatelli. Una coincidenza?

Restando in tema di punti oscuri, vale la pena di recuperare anche Polvere di Chiara Lalli e Cecilia Sala, ricostruzione certosina del caso Marta Russo. Per la morte della studentessa, uccisa da un colpo di pistola in un cortile dell’Università La Sapienza, sono stati condannati gli assistenti universitari Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, ma rimangono forti dubbi sulla loro effettiva colpevolezza: il movente è incerto, pistola e bossolo non si trovano.

Crimini in pillole

Bouquet of Madness è il progetto con cui Martina Peloponesi e Federica Frezza raccontano le storie di cronaca nera più misteriose e bizzarre, condite da humor nero e irresistibile spontaneità. Il podcast ideale per chi vuole rimestare nel torbido con leggerezza e ironia, da seguire anche dal vivo nelle serate organizzate in giro per l’Italia. Le puntate escono ogni due settimane, la domenica alle 17.

Se vi affascinano le morti inspiegabili, i cold case, i misteri senza soluzione, allora vi piacerà Irrisolti – I misteri del crimine, podcast narrato da Francesca Zanni. Dall’omicidio del rapper Notorious B.I.G. alla strage di Villisca, passando per gli omicidi più recenti come quello di Libero Masi e Manuela Chelli, uccisi a colpi di machete nella villetta di famiglia, è una collezione di casi di cronaca nazionali e internazionali rimasti senza risposta, raccontati con dovizia di particolari.

Prendendo ispirazione dai penny dreadful ottocenteschi, ovvero i romanzi d’appendice in salsa horror, il podcast Direful Tales racconta brutte storie con tanto di avvertenze per mettere in guardia dai contenuti più forti. Una carrellata di madri snaturate, cannibali, serial killer, stragisti, padri oppressivi e mariti violenti narrate da Valentina Poddighe.

Riposare in pace

Non si tratta proprio di true crime, ma il filo conduttore è sempre la morte. Camposanto podcast di Giulia Depentor è un grand tour dei cimiteri più famosi, tra storia e leggenda. Dall’isola dei morti dimenticati di Hart Island, nel Bronx, a quello delle mummie di Urbania, nelle Marche, passando per posti esotici come le isole Cook o la Nuova Zelanda. E per i morti di Hollywood, incluso il monumento funebre alla cagnetta che interpretava Toto nel Mago di Oz. Pacifico e rilassante, perfetto per riprendersi tra una storia macabra e l’altra.