Top-model che si innamorano del cinema (corrisposte e non)
Da Milla Jovovich a Cara Delevingne, passando per Emily Ratajkowski. Ecco le top-model arrivate al cinema, con più o meno fortuna
Capita spesso che una top-model, nel corso o alla fine della sua carriera, si senta attratta dal cinema, ne subisca la fascinazione e senta il desiderio di diventare attrice. Alcune, come Elizabeth Hurley o Monica Bellucci, ci sono riuscite e c’è persino chi è arrivata a vincere un Oscar come Charlize Theron.
Però, ammettiamolo, non tutte ne hanno la stoffa: perché, si sa, recitare non è come sfilare in passerella e oltre alla bellezza ci vuole molto di più.
Dalla moda al cinema, con successo
Oltre alle già citate ci sono altre top-model che hanno intrapreso con successo la carriera di attrice. Basti pensare a Milla Jovovich, che ormai ha al suo attivo quasi una quarantina di film (tra cui la saga di Resident Evil) e presto vedremo nel fantasy Paradise Hill.
Filmografia più esigua per Eva Herzigova (tra cui spicca il noir Cha cha cha di Marco Risi), che negli anni ha continuato a lavorare nel mondo della moda, pur avendo dimostrato di cavarsela molto bene davanti alla macchina da presa.
È a quota due film (Transformers 3 e Mad Max: Fury Road), ma ha dimostrato di non essere niente male Rosie Huntington-Whiteley: chissà se ha intenzione di continuare o meno.
Dopo aver debuttato nel 1999 in Asterix & Obelix contro Cesare, Laetitia Casta non ha mai smesso diventando musa di molti registi tra cui il marito Louis Garrel che lo scorso anno l’ha diretta ne L’uomo fedele.
Non dimentichiamoci poi dell’italiana Eva Riccobono, che ha portato sul grande schermo la sua eleganza. Ricordiamo che a farla esordire, nel 2008, è stato Carlo Verdone con Grande, grosso e…Verdone.
Promossa la giunonica Kate Upton, che commedie come Tutte contro lui e film geniali come The Disaster Artist, hanno saputo valorizzare.
Forse non lo ricordate, ma ha iniziato come modella anche Kasia Smutniak, diventata attrice di talento, in grado di dare la giusta credibilità e intensità ad ogni suo personaggio, anche se all’interno di una commedia (come in Benvenuto Presidente! o Moglie e marito).
Chi ormai sta lasciando la moda per la recitazione è Cara Delevingne, molto apprezzata anche su questo fronte: chi l’ha vista nella Città di carta, piuttosto che in Suicide Squad o Valerian e la città dei mille pianeti può confermarlo.
E non dimentichiamoci di Gal Gadot, Miss Israele nel 2004, che dopo aver alternato la carriera di modella al servizio nelle Forze di difesa israeliane ha imboccato con successo la strada del cinema diventando icona grazie a Wonder Woman.
Tentativi meno riusciti
Però, come vi dicevamo, la recitazione non è per tutte. Basta andare al cinema a vedere la performance di Emily Ratajkowski nel film Welcome Home per rendersene conto. Capiamo che il suo nome attira (soprattutto il pubblico maschile), ma forse sarebbe meglio lasciarla flirtare sensualmente con l’obiettivo fotografico piuttosto che con la macchina da presa.
Lo stesso vale per Irina Shayk, che dopo essere comparsa nel film Hercules: il guerriero ha partecipato a qualche serie tv, ma in maniera poco incisiva. Anche a lei suggeriamo un piano b diverso.
Persino Sara Sampaio ci ha provato e ha girato ben due film (The Clapper e Carga), riuscendo a farsi dimenticare nonostante la sfolgorante bellezza.
Sembra crederci un po’ di più Alessandra Ambrosio, che negli ultimi anni ha girato una manciata di film (tra cui Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra) e di serie tv, partecipando persino alla soap opera brasiliana Verdades Secretas. Però se, nonostante tutto, continuano a parlare di lei per altri motivi, ci sarà un perché.
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