Serena Rossi è di nuovo Mina Settembre

Ci avete fatto caso che, negli ultimi anni, la fiction italiana è sempre più femmina? Merito di personaggi che sono riusciti a fare breccia nel cuore dei telespettatori, come Mina Settembre. Nata dalla penna di Maurizio de Giovanni, sul piccolo schermo ha il volto e l’anima di una meravigliosa Serena Rossi, che ha garantito a questa serie tv ascolti molto alti, anche per le repliche andate in onda in estate. Insieme a lei un cast di attori altrettanto grandiosi come Giorgio Pasotti, Giuseppe Zeno, Marina Confalone, Christiane Filangieri e Valentina D’Agostino, a cui ora si aggiungono Marisa Laurito e Antonia Liskova.

Qualche anticipazione

Come ormai quasi tutto saprete, Mina Settembre è una bravissima assistente sociale del Rione Sanità di Napoli, che vive il suo lavoro con passione ed è quindi sempre impegnata a risolvere i problemi degli altri. Però anche lei ne ha parecchi: dopo aver lasciato il marito Claudio (di professione magistrato), reo di averla tradita, si è molto avvicinata a Domenico ovvero un ginecologo del consultorio dove lavora anche lei. Nel frattempo ha scoperto che Irene, una delle sue due migliori amiche, è stata amante del padre defunto e che il figlio di lei, Gianluca, non è altri che il suo fratellastro.

Da qui parte la seconda stagione (ispirata ai racconti Un giorno di Settembre a Natale e Un telegramma da Settembre di Maurizio de Giovanni), che vede Mina tornare sui suoi passi a livello sentimentale, ma non per quanto riguarda Irene. L’amica le manca, ma non riesce ad accettare ciò che è successo e a perdonarla. A tenerle un po’ su il morale ci pensa però sua zia Rosa, una donna stravagante e chiacchierona, che arriverà a casa sua mentre la madre è in viaggio per una fantomatica crociera. Altro naturalmente non vi diciamo, per evitare il rischio spoiler.

La parola ai protagonisti

«Voglio molto bene a Mina, rappresenta quella Napoli che mi piace e storicamente è abituata all’accoglienza. Da noi il diverso non esiste e in questo momento storico una serie in cui si accoglie è un bel messaggio di cui abbiamo bisogno. Pensare al fatto che ci possano essere delle persone come lei è una coccola al cuore» – così Serena Rossi esordisce alla conferenza stampa – «Mina mi ha dato la consacrazione su Rai 1, è il mio primo ruolo da protagonista in una lunga serialità e mi ha dato anche l’amore della mia città. Tra l’altro ho la fortuna di lavorare in un cast straordinario, che comprende anche attori che hanno fatto la storia del teatro e della tv di Napoli. Lavorare con loro e osservarli per me è bellissimo, è una lezione continua».

«Serena non è solo una grande professionista, ma ha delle attenzioni umane che si sono un po’ perse» – svela Giorgio Pasotti – «Per quanto riguarda il mio personaggio, posso dire che Claudio porta il tema della seconda chance nella vita di coppia, che è di grande attualità dato che oggi ci si lascia per motivi quasi futili. E se prima era proiettato verso la carriera ora invece, in seguito a un fatto drammatico, scopre quali sono le priorità della vita, ovvero l’amore, la famiglia e le piccole cose».

La parola passa quindi a Giuseppe Zeno alias Domenico “Mimmo” Gambardella: «Al di là del triangolo amoroso, questa è una serie ricca di contenuti. Il nostro intento è raccontare un tipo di interazione tra persone che non hanno paura di aprirsi e far vedere cosa hanno veramente dentro».