10/02/2023

Sanremo 2023: le pagelle della terza serata

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 10/02/2023 Aggiornato il 10/02/2023

Nell'interminabile serata con tutti i 28 big in gara, a dare la carica ci pensano i Maneskin. Televoto e giuria demoscopica premiano sempre Mengoni ma Ultimo risale fino alla seconda posizione

Sanremo, 73° Festival della Canzone italiana, Terza Serata. Nella foto Madame

Continua la settimana del 73esimo Festival di Sanremo, con una terza serata che, come da tradizione, risulta quella con meno appeal, dato che fa semplicemente ricantare tutti i Big in gara per sottoporli al giudizio della giuria demoscopica e del televoto. Non a caso la kermesse ha fatto registrare un leggero calo di ascolti: si parla di 9milioni 240mila spettatori (con uno share del 57,6 %). In valori assoluti, gli ascolti sono in linea con la terza serata del festival del 2022, che era stata seguita in media da 9 milioni 369 mila telespettatori. Ma un anno fa la media di share era stata inferiore di oltre tre punti (54.6%).

A scuoterci ci ha pensato il rock dei Maneskin, con un mini-live in cui ad un certo punto è comparso anche il mitico chitarrista Tom Morello (che ha collaborato con loro nel singolo Gossip).

Stavolta al fianco di Amadeus e Gianni Morandi c’è stata Paola Egonu, che (al netto delle polemiche) se l’è cavata discretamente bene.

A proposito di chiacchiere: ad un certo punto sui social sono stati diffusi dei rumors (pare dall’influencer Deianira Marzano) secondo i quali ci sarebbe stata una lite, con tanto di lancio di bicchieri d’acqua, tra Anna Oxa e Madame che avrebbe poi coinvolto persino Ariete. Tutti hanno prontamente smentito, ma ormai il “bicchiere gate” era scoppiato.

Le pagelle ai conduttori

Ci spiace per Amadeus, ma Gianni Morandi è colui che sta veramente spiccando in questo 73simo Festival di Sanremo. E per quanto riguarda Paola Enogu, siamo felici che sia stata meno prevedibile di quanto si potesse pensare.

Amadeus: reggere così tante ore di diretta (trovando poi il tempo anche per collegarsi con Fiorello e Viva Rai2…Viva Sanremo!) non è semplice e quindi tanta stima. Sul fronte giacche sfavillanti, possiamo dire che stavolta non ne ha indossate di inguardabili. 7

Gianni Morandi: nella terza serata è stato lui a scendere per primo le scale e a salutare il pubblico, facendo delle battutine ironiche su Amadeus e i suoi incipit in cui ringrazia per gli ascolti. E ci ha svelato il suo motto «volare bassi per schivare i sassi». 8/9

Paola Egonu: nel corso della conferenza stampa è caduta nell’ennesima “gaffe” sugli italiani e il razzismo, quindi si temeva fortemente che il suo monologo puntasse proprio su quell’argomento. Invece abbiamo apprezzato il fatto che abbia voluto semplicemente raccontarsi, ma non in maniera egocentrica bensì usando il suo vissuto come spinta motivazionale anche per gli altri, facendo emergere i valori dello sport e portandoli nella vita di tutti i giorni. Ha detto che voleva trasmettere amore ed empatia e ci è riuscita. Promossi a pieni voti anche i suoi outfit firmati Armani: un abito lungo bianco monospalla molto semplice, un tailleur pantalone nero glitterato e un abito lungo nero con scollatura profonda molto raffinato. 7/8

Le pagelle ai Big (prima parte)

Com’è andata la seconda performance dei 28 Big in gara? Ecco le nostre opinioni (anche di stile).

Paola & Chiara (Furore): sul web impazza la coreografia del loro pezzo (firmata da Luca Tommassini), che loro eseguono sempre con abiti lunghi. Stavolta (per entrambe) largo al pizzo nero effetto-nude, che però può risultare pericoloso (in quello di Paola, infatti, si è incastrato un fiore). 7+

Mara Sattei (Duemilaminuti): per cantare questo brano sull’amore tossico, lei sfoggia la sua grazie ed eleganza in tailleur pantalone. 7

Rosa Chemical (Made in Italy): un po’ punk e un po’ samurai, con un pizzico di fetish. E il pubblico, anche in sala, è in visibilio per lui. 6/7

Gianluca Grignani (Quando ti manca il fiato): a parte i capelli un po’ troppo scompigliati, abbiamo apprezzato il suo look con la camicia bianca con la scritta sul retro “No War”. Come abbiamo apprezzato il fatto che, di fronte ad un problema tecnico, abbia chiesto di interrompere per poi riprendere (con tanto di frecciatina a Blanco). Chapeau. 7-

Levante (Vivo): ancora una volta sbarazzina nel suo look totalmente rinnovato (gli shorts super-mini pare siano diventati il suo must have), con un pezzo che ha fatto centro. 7/8

Tananai (Tango): mentre la sua canzone pian piano ci sta conquistando, possiamo dire che l’ha già fatto sul fronte dello stile. Per noi è tra gli uomini meglio vestiti di quest’anno 7

Lazza (Cenere): stasera punta sul rosso porpora che ben rappresenta l’esplosività del suo brano. Momento tenerezza quando scende in platea per dare i fiori alla mamma 8-

LDA (Se poi domani): elegantemente glitterato per mostrare ancora una volta sul palco il suo essere un romanticone. 6+

Madame (Il bene nel male): questa storia d’amore raccontata da una prostituta in formato canzone è travolgente. Ha una personalità artistica unica. E ci piace molto, a livello moda, questa sua svolta iper-femminile. 8/9

Ultimo (Alba): per portare la sua poesia in musica il cantautore ha scelto un look total black leather. 9

Elodie (Due): brano che parla di un amore malato, che al secondo ascolto piace di più. Lo stesso vale per il suo look: questo tubino con trasparenze le sta decisamente meglio dell’outift da fatalona (e anche un po’ Crudelia) della prima serata. 7

Mr Rain (Supereroi): come non amare un brano in cui si parla del mettersi a nudo accettando le proprie fragilità? Poi lui è dolcemente semplice, anche nel look. 6/7

Giorgia (Parole dette male): stavolta ha cambiato mood e si è presentata come una diva retrò, semplicissima in una tuta pantalone palazzo lunga nera. Wow che voce! 8

Colla Zio (Non mi va): la loro canzone funky è molto carina, mentre non possiamo dire lo stesso del loro gusto nell’abbigliamento (alcuni di loro sembravano in pigiama!) 7-

Le pagelle ai big (seconda parte)

Marco Mengoni (Due vite): pare sia ormai pronto all’incoronazione da re di Sanremo 2023, ma allora perché vestirsi in stile Village People? 8-

Colapesce Dimartino (Splash): i loro completino grigio e marrone lasciano un po’ a desiderare, ma il pezzo è fresco e trascinante. Li vogliamo alti in classifica . 9

Coma_Cose (L’addio): i futuri sposini (hanno annunciato il matrimonio durante la conferenza stampa sanremese) incantano di nuovo con questo brano disarmante. È bellissimo vedere l’amore nei loro occhi. Francesca stavolta ha deciso di vestirsi da regina dark. 7/8

Leo Gassmann (Terzo cuore): la seconda performance è sempre quella buona e il pezzo continua a frullarci in testa. Una domanda: perché mai si è presentato con una canotta bianca? 7

Cugini di Campagna (Lettera 22): con loro si fa un tuffo negli anni’70 nel look, mentre il pezzo ha il sapore della contemporaneità 7

Olly (Polvere): spiace, ma la canzone continua a non piacerci e lo stesso vale per il look. 5

Anna Oxa (Sali): un testo molto bello che parla di “cuori puri mangiati dall’avidità”, accompagnato da una splendida voce. Capiamo che, con il look, non si voglia tradire lo spirito della canzone che punta sull’essenzialità e la spiritualità, ma forse stavolta si è abusato con il casual. 7+

Articolo 31 (Un bel viaggio): rosso fuoco anche per i re del rap italiano, alle prese ancora con il loro viaggio nel tempo che li ha riportati a ritrovarsi nel presente. 6 e mezzo

Ariete (Mare di guai): lei è tanto graziosa, ma perché farla vestire così male? Il problema non è tanto l’extra-large che va tanto tra i giovani, ma proprio il gusto che manca. Al secondo ascolto del pezzo va un po’ meglio. 6-

Sethu (Cause perse): per noi lui è stata una sorpresa e ci piace anche il suo stile. 6/7

Shari (Egoista): ancora disastro sul fronte abiti, stavolta ne ha indossato un abito in latex rosso fuoco un po’ ttroppo aderente, lei però ha una grande personalità artistica. 6/7

Gianmaria (Mostro): anche lui in modalità pigiama, però glielo si può perdonare. Come gli si perdona la canzone, che non è tra le sue migliori. 6+

Modà (Lasciami): ci immaginiamo già mentre cantiamo a squarciagola questa canzone ai loro concerti. E che eleganza! 7/8

Will (Stupido): arriva sul palco, tenero come sempre, regalando ad Amadeus una sciarpa del Manchester United, un po’ assonnato. Il brano si lascia ascoltare. 6 e mezzo 

La classifica della terza serata

Come sono andate le cose con il televoto e la giuria demoscopica? Ci sono stati degli spostamenti, ma non al primo posto. Ecco la classifica emersa.

1-Marco Mengoni

2-Ultimo

3-Mr Rain

4-Lazza

5-Tananai

6-Madame

7-Rosa Chemical

8-Colapesce Dimartino

9-Elodie

10-Giorgia

11-Coma_Cose

12-Gianluca Grignani

13-Modà

14-Paola & Chiara

15-LDA

16-Ariete

17-Articolo 31

18-Mara Sattei

19-Leo Gassmann

20-Colla Zio

21-Levante

22-Cugini di Campagna

23-Gianmaria

24-Olly

25-Anna Oxa

26-Will

27-Shari

28-Sethu