Serie tv: Massimiliano Gallo è Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso
Direttamente dai romanzi di Diego De Silva, la nuova serie tv di Rai1 Vincenzo Malinconico, Avvocato d'insuccesso. Protagonista è il bravissimo Massimiliano Gallo
Smessi i panni di Pietro, il marito del sostituto procuratore Imma Tataranni, Massimiliano Gallo entra in quelli di Vincenzo Malinconico, Avvocato d’insuccesso.
Questo irresistibile personaggio, nato dalla penna di Diego De Silva, lascia momentaneamente la dimensione del romanzo per entrare in quella della serialità e qualcosa ci dice che conquisterà un pubblico ancora più ampio.
Nel cast, oltre a Gallo, troviamo Denise Capezza, Francesco di Leva, Teresa Saponangelo, Lina Sastri, Giovanni Ludeno, Luca Gallone, Ana Caterina Murariu e Michele Placido. La regia invece è di Alessandro Angelini. L’appuntamento è su Rai 1 dal 20 ottobre, per quattro prime serate (e un totale di otto episodi).
Un filosofo sgangherato e irresistibile
Vincenzo Malinconico è un mix tra Woody Allen, Holden e se stesso. È un un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. In che senso? È in grado di sparare grandi fesserie, ma anche di affrontare la camorra come l’amore con la stessa piroettante, alogica, stralunatissima forza. Insomma, è un tipo sgangherato e proprio per questo affascinante. La serie tv segue le sue vicende, tra l’aula di tribunale e il privato. Vicende che ci regalano un sorriso, ma al tempo stesso ci fanno riflettere.
La parola ai protagonisti
«Io sono un precario nella vita come Malinconico e vedere la mia faccia lì, sapere che dopo 35 anni di gavetta sono protagonista di una serie, è una grandissima gioia» – così Massimiliano Gallo esordisce alla conferenza stampa – «Ho sempre desiderato interpretare questo personaggio e sono molto contento di essermelo cucito addosso, di averlo vissuto e con Diego ci siamo divertiti molto a lavorarci su». E sottolinea: «Si tratta di una operazione coraggiosa, perché è un linguaggio nuovo, complesso da raccontare. Ciò che si immagina grazie ai libri è tanta roba, ma metterlo su pellicola non è facile». Poi confessa: «La notte del 20 probabilmente non dormiremo pensando a come sarà andata. Incrociamo le dita».
Malinconico è un uomo che piace molto alle donne e infatti conquisterà la sua bella e rampante collega Alessandra Persiano, interpretata da Denise Capezza: «Il mio personaggio scardina il luogo comune, perché è una donna di successo e molto ambita, ma riesce anche a farsi valere per il suo merito professionale. La trovo una donna elegante, anche nell’animo. Massimiliano è un partner molto generoso e un grande improvvisatore».
La parola passa quindi Teresa Saponangelo che interpreta Nives, l’ex moglie di Malinconico: «È una donna che non molla ed esercita un controllo continuo. Lei lo considera non solo un uomo fragile, ma anche sexy e le piace ancora o meglio torna a piacergli quando lui si interessa a un’altra. Sul set abbiamo portato delle punte di follia e il piacere di lavorare con Massimiliano è enorme, perché è un attore che non si mette sul piedistallo e questo rende viva la recitazione».
La madre di Nives, nonché ex suocera di Vincenzo, ha il volto e la grandezza di Lina Sastri che racconta: «Assunta è rimasta in ottimi rapporti con lui, perché lei è una donna che parla sempre e ha trovato in lui un’anima gentile, sempre pronto ad ascoltarla. C’è poi da dire che lei non è una madre tipica, ha un rapporto con la figlia precario e trova nell’ex genero una comunicazione sincera. Quello di Malinconico è un personaggio molto bello, perché non è uno che vuole vincere sempre, a tutti i costi, e con i tempi che corrono può essere un buon esempio».
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