12/07/2024

La regina Taylor Swift alla conquista dell’Italia

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 12/07/2024 Aggiornato il 12/07/2024

Il 13 e il 14 luglio il The Eras Tour di Taylor Swift farà tappa a Milano, allo Stadio San Siro. E la Swift-mania dilaga anche nel nostro Paese

Taylor Swift

Sono circa 130mila le persone attese il 13 e il 14 luglio allo Stadio San Siro di Milano per le due tappe italiane del The Eras Tour di Taylor Swift. Concerti sold-out (poteva essere altrimenti?) e i cui biglietti erano decisamente ambiti: si vocifera, infatti, che per gli ultimi disponibili alcuni fossero disposti a sborsare fino a 13mila euro (con il rischio truffa dietro l’angolo). D’altra parte cosa non farebbero i fan per il loro idolo?

Alcune ragazze, per esempio, stazionano già da qualche giorno davanti allo Stadio dormendo in tenda in attesa del fatidico giorno.

Insomma, la Swift-mania dilaga anche nel nostro paese e ci andremmo cauti nel definirla un’esagerazione, perché la carriera della cantautrice americana e i dati parlano chiaro: ci troviamo di fronte, infatti, a una delle donne più influenti del pianeta. Altrimenti come spieghiamo il fatto che negli Stati Uniti il Partito Democratico, in vista delle prossime elezioni presidenziali, stia sperando in un suo aiuto per portare i più giovani alle urne?

Una carriera da record

Taylor Swift ha firmato il primo contratto discografico nel 2006, a soli 17 anni, pubblicando nello stesso anno il suo debut album eponimo. Ed è subito successo: rimane infatti per 283 settimane nelle classifiche statunitensi vendendo più di 11 milioni di copie in tutto il mondo.

Due anni dopo esce il secondo album Fearless, contenente anche la hit Love Story (diventata la canzone country più venduta della storia), che la conferma star emergente della scena internazionale. Artista particolarmente prolifica, pubblica singoli e album praticamente senza sosta e la sua ascesa è inarrestabile. Nel 2011 entra nel Guinness World Record per “la più veloce vendita digitale” con l’album Speak Now e per il maggior numero di canzoni in classifica simultaneamente di un’artista femminile.

Nel 2019 viene nominata Artista del Decennio dagli American Music Awards e Donna del decennio da Billboard, oltre ad essere proclamata l’ottava cantante di maggior successo di tutti i tempi nelle classifiche statunitensi Billboard Hot 100 e la Billboard 200, seconda tra le artiste femminili. E questi sono solo alcuni dei traguardi raggiunti da questa talentuosa ragazza che ha dimostrato al mondo cos’è il vero girl power (e che oltre al bel visino c’è molto di più).

Dati alla mano, Taylor Swift è tra gli artisti di maggior successo nella storia della musica pop contemporanea, con circa 200 milioni di copie a livello globale tra album e singoli. È inoltre l’artista solista con più settimane (74 totali) trascorse alla prima posizione della classifica Billboard 200 nella storia: ha infatti superato il record femminile precedentemente detenuto da Whitney Houston (46 settimane totali) e il record solista che aveva Elvis Presley (67 settimane totali). E non è finita qui, perché all’interno della stessa classifica occupa il secondo posto come artista con più settimane trascorse in prima posizione nella storia, dietro solamente ai Beatles.

The Eras Tour e The Tortured Poets Department

Lo scorso aprile Taylor Swift ha pubblicato The Tortured Poets Department, il suo undicesimo album in studio che, tanto per cambiare, ha fatto registrare altri record. Qualche esempio? È l’album più streammato in un solo giorno nella storia di Spotify e primo nella storia di Spotify a totalizzare più di 300M stream in un giorno solo. Anche su Apple Music è l’album pop che ha totalizzato più stream nel primo giorno d’uscita, confermandosi anche su Amazon Music il disco con più stream al debutto.

Qualche giorno fa è uscito il nuovo singolo estratto da questo lavoro, ovvero I Can Do It With a Broken Heart.

Invece sul The Eras Tour, che sta per fare tappa a Milano, possiamo dire che è la sesta tournée di Taylor Swift e si chiama così perché comprende tutte le “ere” della sua carriera musicale. Iniziato nel 2023, dopo otto mesi è diventato il tour mondiale dagli incassi più alti di tutti i tempi. Ad ogni tappa sotto il palco a cantare a squarciagola i brani della cantautrice il suo amato pubblico e in particolare le famose “Swifties”, ovvero le fan più fedeli, che il più delle volte indossano dei braccialetti dell’amicizia simbolo di sorellanza (musicale e non solo). Che dire: decisamente un bel messaggio, che sottolinea come sia positiva l’influenza dell’artista su chi la segue.

Altre curiosità

Taylor ha da sempre una certa affinità con il cinema: è infatti comparsa in veste di attrice in documentari, serie tv e film come Appuntamento con l’amore, Cats e Amsterdam. Ama però stare anche dietro la macchina da presa: ha diretto vari videoclip, un cortometraggio dal titolo All Too Well: The Short Film e pare che, appena possibile, curerà la regia del suo primo lungometraggio.

Da sempre impegnata sul sociale su più fronti, è capitato anche che si recasse a far visita a suoi fan ricoverati in ospedale.

Icona di stile, è stata indicata più volte dalle riviste di moda come la pop-star meglio vestita.

E l’amore? Nel suo curriculum sentimentale troviamo relazioni con star come Joe Jonas, Taylor Lautner, John Mayer, Jake Gyllenhaal, Conor Kennedy, Harry Styles, Calvin Harris, Tom Hiddleston e Joe Alwyn. Però ora è felicemente fidanzata con il giocatore di football americano Travis Kelce, che proprio in questi giorni ha parlato in un podcast di lei, di quanto la ami e la ammiri per il fatto di essere autentica e umile nonostante la fama.

Documentari da vedere

State cercando dei documentari per sapere qualcosa in più di questa grande star? Vi consigliamo di recuperare su Disney+ Taylor Swift | The Eras Tour (Taylor’s Version) che, come potete intuire dal titolo, ci fa immergere nel mood del suo ultimo tour.

Invece dal 1° agosto sarà disponibile su discovery+ Taylor Swift vs Scooter Braun: Bad Blood, che approfondisce le complessità che riguardano i diritti musicali, le dinamiche di genere nel settore e il potere d’influenza dei fan, coprendo tutti gli aspetti di una faida che si dice abbia cambiato irrevocabilmente l’industria musicale. Ricordiamo infatti che nel 2019 l’imprenditore e talent manager Scooter Braun ha acquistato l’etichetta discografica Big Machine Records e con essa i primi sei album di Taylor Swift. Molti hanno visto questo affare come un un tipico esempio di sfruttamento delle donne nell’industria dell’intrattenimento, mentre altri sostengono che Taylor abbia istigato la sua fanbase al solo scopo di riformulare un accordo che non le piaceva.