10/03/2025

Gabry Ponte è pronto per L’Eurovision Song Contest. E anche per San Siro

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 10/03/2025 Aggiornato il 10/03/2025

Come da previsione è stato Gabry Ponte con il suo Tutta l'Italia a vincere il San Marino Song Contest ed è così pronto a volare a Basilea per l'ESC 2025

Gabry Ponte

Il San Marino Song Contest 2025 ha eletto il suo vincitore: si tratta di Gabry Ponte, che veniva già dato come favorito alla vigilia. D’altra parte la sua Tutta l’Italia, jingle ufficiale del 75esimo Festival di Sanremo, è diventata un tormentone e ben si sposa con il mood dell’Eurovision Song Contest.

Ora il noto dj e produttore italiano è pronto a rappresentare San Marino alla 69esima edizione dell’ESC che si terrà a Basilea, in Svizzera, dal 13 al 17 maggio.

Qui dovrà guadagnarsi la finale scontrandosi anche con Tommy Cash (rappresentante dell’Estonia) e la sua tanto chiacchierata Espresso macchiato, piena di luoghi comuni negativi sull’Italia.

Cosa è successo al San Marino Song Contest

A scegliere il vincitore del San Marino Song Contest è stata una giuria presieduta da Luca De Gennaro (critico musicale, Dj e conduttore radiofonico italiano) e composta da Roberto Sergio (Direttore Generale Rtv San Marino), Federica Gentile (conduttrice e autrice televisiva e radiofonica), Mario Andrea Ettorre (Direttore Marketing SIAE) ed Ema Stokholma (scrittrice e conduttrice radiofonica a televisiva).

Al secondo posto si sono classificati i The Rumpled, band trentina molto interessante che si è guadagnata anche il Premio Una Voce per San Marino. Il Premio della Critica, assegnato da un gruppo di giornalisti presenti, è andato a Pierdavide Carone in quanto alto rappresentante del cantautorato italiano più raffinato. Invece Premio San Marino RTV Ludovico Di Meo è stato vinto dall’artista belga Angy Sciacqua.

Bisogna dire che nel corso della serata abbiamo ascoltato tanta buona musica (e nessun cantante, lo sottolineiamo, ha usato l’autotune): merito del direttore artistico Massimo Bonelli che ha messo insieme non solo nomi noti, ma anche altri tutti da scoprire. A dimostrazione che oltre al mainstream c’è molto di più.

Non solo ESC, ma anche San Siro per Gabry Ponte

La Repubblica di San Marino ha quest’anno (senza nulla togliere ai precedenti) un signor rappresentante. Qualche numero per riassumere la carriera di Gabry Ponte: è il dj-producer italiano #1 al mondo per ascolti su Spotify; secondo artista italiano più ascoltato al mondo su Spotify; nominato ai Grammy; oltre 5.5 miliardi di stream globali; oltre 18 milioni di ascoltatori mensili su Spotify; in carriera ha collezionato 3 dischi di diamante, 46 certificazioni platino e 26 oro. Ed è anche il primo dj della storia ad esibirsi allo Stadio San Siro di Milano: l’appuntamento è per il 28 giugno con San Siro Dance, powered by RTL 102.5, una serata unica, dove musica, emozioni e ricordi si fonderanno per far ballare Milano tutta la notte.
Proprio ai microfoni di RTL 102.5 aveva raccontato la genesi di Tutta l’Italia: «Eravamo in studio, pensando al concerto di San Siro, e abbiamo provato a immaginarci un inno, qualcosa che facesse ballare e saltare tutto lo stadio e tutta l’Italia. Nel giro di due ore l’abbiamo creato. Da San Siro a Sanremo il passo è stato breve e Carlo Conti ha fatto suo, mi ha invitato anche ad aprire la serata finale».

E a proposito di San Siro ha anticipato: «Vi dico solo che sarà molto divertente! Ci sarà anche il repertorio degli Eiffel 65, sarà un evento celebrativo, un grande viaggio tra passato, presente e futuro. Ho già iniziato a realizzare le versioni remix di tanti brani, le sto svecchiando. Ogni settimana produco cinque o sei pezzi nuovi, non butto via niente: alcuni vanno avanti, altri no. Gli hard disk sono sempre pieni!»