Aiello e il suo Sanremo, appassionato e sincero

Il palco del Teatro Ariston fa salire l’adrenalina, ma anche l’ansia. E c’è chi si emoziona così tanto da non riuscire a tenere a freno le proprie sensazioni, come è capitato ad Aiello quando ha presentato la sua Ora durante la prima serata del 71esimo Festival di Sanremo.

E così il cantante (alla faccia della classifica provvisoria) si gode i feedback positivi che gli stanno arrivando, come ci ha raccontato (in diretta da Sanremo) via Zoom.

Il suo Sanremo

«Salire su quel palco, per un ragazzo come me, è stato come surfare su delle onde incredibili»  racconta Aiello.  «La prima serata è stata indimenticabile, ho portato una canzone a cui sono molto legato mostrando il mio stato emotivo, ma spero ugualmente di essere stato incisivo. Mi rincuora il fatto che la canzone sia stata apprezzata».

E cosa dice dei meme che sono spuntati sui social? «Li ho trovati molto divertenti, ci ho riso sopra com’è giusto fare in questi casi. Forse dovevo trattenermi un po’, perché quel palco richiede tanta lucidità e io sono istintivo, carnale».

Invece sul pezzo Ora dice: «Il testo nasce durante il primo lockdown, che ho passato solo nella mia casa di Roma. Un periodo che si è rivelato terapeutico per me, perchè mi sono fatto delle domande su alcuni miei comportamenti e mi sono reso conto di essermi comportato male in certe situazioni. Ora è frutto di una mia fuga poco coraggiosa, una canzone con cui mi libero di un peso».

Per la serata delle cover ha invece scelto di portare Gianna di Rino Gaetano: «Lui è una delle mie fonti di ispirazione, un gigante che ha segnato il mondo della musica. Porterò, insieme a Vegas Jones, una versione tosta di questa canzone con un testo importante».

L’album Meridionale

La canzone sanremese Ora farà parte della tracklist di Meridionale, il nuovo album di Aiello che uscirà il 12 marzo. Quest’ultimo conterrà altri singoli come Vienimi (a ballare) e Che canzone siamo.

«In questo lavoro c’è la mia visione della musica, voglio raccontarvi di chi sono figlio, ovvero di una terra spesso trattata male ma ricca di diversità. E infatti ho mescolato i generi e provato a plasmare la musica intorno alle mie canzoni. E poi spero di poterlo portare dal vivo in autunno» spiega Aiello che, date le attuali condizioni pandemiche, ha deciso di spostare il suo tour a ottobre.