Addio a Ennio Morricone

È stato un vero colpo al cuore svegliarsi e scoprire che Ennio Morricone ci aveva lasciato. Sarà che lo consideravamo tutti immortale, ma in realtà è come se lo fosse, perché anche se ora ha abbandonato questa vita terrena (all’età di 91 anni, pare a seguito delle conseguenze di una brutta caduta), la sua presenza si farà sempre sentire tra di noi attraverso la musica.

Curiosità biografiche

Ennio Morricone è nato a Roma il 10 novembre 1928. Si è formato presso il Conservatorio di Santa Cecilia (diplomandosi in tromba) e ha iniziato da giovanissimo a lavorare nel mondo della discografia. Forse non lo sapete, ma come arrangiatore ha lavorato a hit storiche come Sapore di sale di Gino Paolo, Se telefonando di Mina o Il mondo di Jimmy Fontana. Una delle sue principali peculiarità artistiche, infatti, era quella di muoversi tra generi molto diversi, non trascurando la musica classica. Aperto alla contaminazione, aveva anche collaborato con la pittrice Eva Fisher realizzando nel 1992 il cd A Eva Fisher, Pittore con annesso una serie di riproduzioni di opere da lei realizzate e ispirate alle musiche di Morricone.
Le sue collaborazioni più celebri sono però quelle che riguardano il cinema: nel corso della sua vita ha infatti scritto più di 500 colonne sonore per film e serie tv. Nonostante questo ha ricevuto (inspiegabilmente) solo due premi Oscar: il primo onorario nel 2007 e il secondo nel 2016 per The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Il 26 febbraio 2016 gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame.

Le colonne sonore più celebri

La collaborazione cinematografica più celebre è quella tra Ennio Morricone e Sergio Leone, re del western all’italiana. Quattro titoli iconici su tutti: Per un pugno di dollari (1964); Il buono, il brutto, il cattivo (1966); C’era una volta il west (1968). Indimenticabile anche la colonna sonora di C’era una volta l’America (1984), non di genere western ma sempre diretto da Sergio Leone.
Ci sono poi Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (1971), Novecento di Bernardo Bertolucci (1976), Mission di Roland Joffé (1986) o The Untouchables – Gli intoccabili di Brian De Palma (1987), solo per citare alcuni dei titoli più celebri.
Importante anche la sua collaborazione con Giuseppe Tornatore, per il quale ha firmato le emozionanti colonne sonore di film come Nuovo Cinema Paradiso (1988), La leggende del pianista sull’oceano (1998), Malèna (2000), Baarìa (2009), La migliore offerta (2013) e La corrispondenza (2016).