Miss cinema: com’erano belle le reginette in bianco e nero

Redazione Pubblicato il 26/10/2016 Aggiornato il 26/10/2016

Miss cinema, rassegna di provini di potenziali miss anni '40, apre Il Festival di cinema e videoarte Archivio Aperto, a Bologna dal 27 ottobre al 7 dicembre

apertura

In epoca di vintage, cosa c’è di più suggestivo e affascinante che riscoprire in un vecchio cassetto le foto della mamma, nonna o anche bisnonna quando erano giovani e belle, anzi bellissime? Perché parliamo di miss, in particolare di Miss Cinema, piccolo evento che apre il Festival di cinema e videoarte Archivio Aperto, a Bologna dal 27 ottobre al 7 dicembre.

Nostalgia e vecchi Super-8

Provengono proprio da cassettoni, cassettini, archivi privati, collezioni familiari e memorabilia le tantissime immagini in movimento che rendono unico e prezioso Home Movies, l’archivio Nazionale del Film di Famiglia, nato oltre dieci anni fa con l’obiettivo di salvare e trasmettere il cinema amatoriale e familiare. E ogni anno Home Movies apre le sue porte organizzando questo festival “diffuso” che porta in giro per diverse location di Bologna mostre, pellicole restaurate, film sperimentali e soprattutto montaggi creativi con vecchi 16mm, super otto e altri formati rétro.

Sorrisi senza tempo

Si parte proprio da Miss Cinema, catalogo di provini 16mm di potenziali reginette fra il 1942 e 1952. Bianco e nero, acconciature patinate, piccole imperfezioni accettate con grazia e canoni estetici (un sopracciglio “incolto”, un’acconciatura “impalcata”) diversi dagli odierni. Ma anche un fascino indiscutibile che parla di nostalgia.

Miss Cinema è l’evento di apertura, ma questo Festival è in realtà una serie di happening, mostre, performance e installazioni ben distinte l’una dall’altra, con in comune il “vintage della pellicola”.

Non solo filmini

Allora largo alle riletture artistiche di vecchi filmini di feste nuziali nella mostra Matrimoni all’italiana, al cinema sperimentale di Sam Breckage e Tonino De Bernardi, alle suggestioni visive e sonore di Philippe Leonard e Jaspere Rigole, ma anche all’amore. Come quello, sempre lontano nel tempo e nell’immaginario, fra Darix Togni e Fiorenza Colombo. Una ballerina a cavallo e un domatore fra le tigri, e intorno a loro una storica famiglia di circensi italiani: è con il documentario Circle, viaggio affascinante in un’Italia dimenticata, che si conclude il festival.

Per info: http://homemovies.it/archivioaperto/

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