MasterChef Italia: le cucine riaprono per la 9a edizione

Squadra che vince non si cambia e così, al timone della 9a edizione di MasterChef Italia, vediamo tornare Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo (colonne portanti del programma) insieme al collega Giorgio Locatelli, che ha debuttato nella giuria lo scorso anno riscuotendo subito le simpatie del pubblico.

La gara, tra conferme e novità

Protagonisti saranno come sempre gli aspiranti chef, che combatteranno a colpi di pietanze, per aggiudicarsi il titolo di MasterChef italiano con tutti i benefici del caso (ovvero il premio di 100.000 euro in gettoni d’oro e la pubblicazione di un libro di ricette).

Quest’anno ci sarà l’introduzione, nella selezione iniziale, del grembiule grigio. Gli aspiranti chef dovranno come sempre superare tre step per aggiudicarsi un posto nella Masterclass, ovvero la presentazione di un piatto a scelta, il test di abilità e la sfida finale. Chi al primo riuscirà ad avere tre sì dei giudici indosserà il grembiule bianco andando direttamente alla sfida finale, invece chi ne avrà due indosserà il grembiule grigio e andrà alla seconda prova. A quest’ultima potrà accedere anche chi riceverà un solo sì, ma a patto che uno dei giudici decida di scommettere sull’aspirante chef in prima persona apponendo la sua firma sul grembiule grigio.
Una volta formata la Masterclass con i venti aspiranti MasterChef, si entrerà nel cuore della gara.
Non mancheranno prove cult come la Mystery Box, l’Invention Test e il temutissimo Pressure Test, a cui se ne aggiungerà ora una nuova ovvero lo Skill Test. Quest’ultimo è una sorta di esame a sorpresa suddiviso in tre step, ognuno dei quali affidato a un giudice, che decreterà l’eliminazione di un concorrente.

Ospiti e location

Non vogliamo spoilerare ma solo anticipare che, come sempre, non mancheranno ospiti stellati e internazionali: dal Maestro Iginio Massari allo chef Jeremy Chan (una stella Michelin per il suo ristorante londinese chiamato Ikoyi), fino a Henrique Fogaça (giudice dell’edizione brasiliana di MasterChef).

Tra le location scelte per le gare La Colombaia a Vercelli, il Teatro Regio di Parma e l’Armani Ristorante a Milano.

MasterChef e la sostenibilità

La 9a edizione di MasterChef sarà, come le precedenti, plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando il Pianeta e non sprecando risorse alimentari. I prodotti di consumo legati al cibo (dai piatti ai tovaglioli) sono infatti di natura compostabile ed ecosostenibile.

E continua anche la lotta di MasterChef contro gli sprechi: ricordiamo che la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. Il programma si è avvalso della preziosa collaborazione di Last Minute Market, la società spin-off dell’Università di Bologna impegnata sul fronte della riduzione degli sprechi e della prevenzione dei rifiuti.