17/12/2020

MasterChef Italia 2020: format a prova di Covid per la decima edizione

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 17/12/2020 Aggiornato il 18/12/2020

Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli ci aspettano, dal 17 dicembre, per una nuova edizione del talent culinario più amato. Ecco lenovità, dettate anche dall'emergenza coronavirus

masterchef 2020

Amanti dei fornelli preparatevi: dal 17 dicembre, su Sky Uno e in streaming su NOW TV (alle ore 21.15), torna MasterChef.

L’edizione italiana del celebre talent culinario compie quest’anno dieci anni ed è pronta a stupirci con piatti speciali, realizzati da concorrenti selezionati con grande attenzione dagli chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.

Un trio di giudici sempre più affiatato che, tra momenti “pressure” e altri di divertimento, ci terrà compagnia in queste settimane non facili dandoci anche qualche spunto in più per le nostre creazioni in cucina.

Un trio di giudici sempre più affiatato che, tra momenti “pressure” e altri di divertimento, ci terrà compagnia in queste settimane non facili dandoci anche qualche spunto in più per le nostre creazioni in cucina.

Cosa cambia nell’edizione della pandemia

Inevitabilmente l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha portato ad effettuare alcune modifiche al format originario, a partire dalle prime selezioni che non si sono tenute in presenza bensì su Zoom. I tre giudici sono riusciti comunque a scegliere i migliori da portare ai Live Cooking, dove ci sarà una novità: i concorrenti non si porteranno gli ingredienti per i loro piatti da casa, ma li prenderanno direttamente in loco in una grandissima dispensa. Poi chi riceverà tre si accederà direttamente alla Masterclass, mentre chi ne avrà due indosserà un grembiule grigio che lo porterà in sfida per giocarsi il posto in classe. E ancora una volta i giudici avranno la possibilità di scommettere su un candidato a testa, che riceverà un grembiule grigio firmato da uno di loro e che consentirà l’accesso alle sfide.In seguito i 21 aspiranti MasterChef inizieranno a confrontarsi in varie sfide: dalla Mystery Box all’Invention Test, dal Pressure Test allo Skill Test.

Non mancheranno, come sempre, ospiti illustri del mondo della ristorazione, come il Maestro Iginio Massari e gli chef Jeremy Chan, Mauro Colagreco e Flynn McGarry, che metteranno alla prova i concorrenti.Il vincitore del talent culinario vincerà 100.000 euro in gettoni d’oro e potrà pubblicare il suo primo libro di ricette.

La parola ai giudici

«Voglio fare i complimenti a Bruno Barbieri, che ha fatto tutte e dieci le edizioni di MasterChef ed è la nostra punta di diamante»: così Antonino Cannavacciuolo apre la conferenza stampa, via Zoom, di MasterChef 2020. E la parola passa naturalmente al veterano del cooking show, che svela: «Per questa decima edizione abbiamo alzato l’asticella e io sono diventato anche un pochino più duro, tanto che durante i casting ho dato ben ventotto no! Credo che dopo tanti anni era necessario che il livello fosse più elevato, con concorrenti veramente forti».

«È stato interessante trovarsi davanti una selezione di aspiranti chef provenienti da diversi contesti, ma con in comune la passione per la cucina italiana. È un perfetto quadro della società di oggi»- aggiunge Giorgio Locatelli – «In Inghilterra dicono che la cucina sia il nuovo rock’n’roll, anche perché sta catturando sempre più giovani». E sulle prime selezioni via Zoom dice: «Entrare nelle cucine ci ha permesso di vedere se sono organizzate o meno. Puoi carpire molto da quello che vedi e sembrava proprio di entrare dentro una storia più intima».

Viene spontaneo chiedersi se, nonostante l’attuale crisi della ristorazione dovuta all’emergenza sanitaria, il sogno di diventare chef rimanga ancora forte nei concorrenti. A risponderci è Bruno Barbieri: «La passione è sempre quella, anzi li ho visti entrare con tanta voglia di vincere. Rispondevano alle nostre domande tecniche e hanno resistito quando abbiamo cercato di complicar loro la vita, mettendosi anche in mostra creando piatti incredibili. Per noi è stato stimolante e divertente».

Una grande sintonia

A proposito di divertimento, ce ne dobbiamo aspettare parecchio, dato che il magico trio ha una sintonia contagiosa. «La nostra positività arriva dai concorrenti, che ci fanno divertire e ci danno grande soddisfazione se sanno lavorare. La loro luce è la speranza che ci fa andare avanti» – sottolinea Cannavacciuolo – «E nonostante le misure di sicurezza adottate, abbiamo cercato di tenere il Covid fuori dal set».