Libri: suspence all’italiana

Di norma noi italiani siamo esterofili anche nelle letture, ma con i gialli facciamo volentieri eccezione.

Ve ne segnaliamo qualcuno tra le uscite più recenti, dai gialli umoristici ai thriller.

Le apparenze ingannano

Nel marzo 2020, anche i quartieri più vivaci sono piombati nel silenzio. È da questa atmosfera desolata e inquietante che Mauro Biagini ha preso ispirazione per il terzo libro dedicato alle indagini della magliaia Delia e del commissario Attilio Masini. In Morte a Porta Venezia (Fratelli Frilli Editori), viene ritrovato il cadavere di un uomo che sembra essersi impiccato con una pashmina gialla. Si tratta di un pubblicitario di successo la cui scomparsa era stata appena denunciata dalla moglie, vittima di un omicidio che porterà il commissario e la sua amica dal fiuto infallibile a indagare nel mondo della malavita e della prostituzione, scoprendo verità inaspettate e drammatiche.

È tornata da poco anche Sarah Savioli con Il testimone chiave (Feltrinelli), una nuova indagine della detective con il talento più invidiato da tutte le pet lover. Per risolvere i suoi casi Anna può fare affidamento sugli informatori più improbabili, animali e piante con cui riesce a comunicare come per magia. Questa volta la sua Agenzia è stata ingaggiata per fare luce sulla morte di Luigi Barani, anziano industriale ritrovato con il cappio al collo. I figli sospettano che la domestica c’entri qualcosa, ma il carlino di casa è di tutt’altra opinione. Peccato che scappi di casa prima di rivelare le informazioni decisive, dopo aver scoperto che i suoi nuovi padroni hanno intenzione di castrarlo…

In Piccola libreria con delitto di Elena Molini (Mondadori), in uscita il 6 luglio, torna invece la libraia della Piccola Farmacia Letteraria di Firenze, ormai diventata un punto di riferimento per gli appassionati di biblioterapia. La povera Blu si ritrova suo malgrado coinvolta in una brutta storia: la sua amica Rachele la chiama disperata dall’appartamento del suo ragazzo, attualmente riverso a terra con un coltello nel fianco. Rachele giura di essere innocente e Blu farà del suo meglio per dimostrarlo, ricorrendo all’aiuto dei suoi amati libri per improvvisarsi detective.

Emozioni forti

Dopo Fiori sopra l’inferno, Ninfa dormiente e Luce della notte, è il turno di Figlia della cenere (Longanesi). Nel nuovo romanzo di Ilaria Tuti, ambientato come sempre in Friuli, il commissario Teresa Battaglia è arrivata allo stremo delle sue forze. Si dice che quello che non uccide rende più forti, ma questa volta per entrare nella mente dell’assassino sarà necessario immergersi anche nel suo stesso passato, affrontando i vuoti che l’hanno resa la donna che è oggi. E dovrà farlo insieme al killer che ha catturato 27 anni prima, un uomo che conosce tutti i suoi segreti.

Più romantico il presupposto di Alla fine, il silenzio di Paola De Nisco (S4M Edizioni), dove la figlia esiliata di un fascista istriano si innamora di un aspirante pittore sulla nave che porta a Genova. Per Isabella, affidata insieme alla sorella minore alla severa zia Maria, l’incontro con Leon è la promessa di una nuova vita a Parigi. Nella sua vita però niente andrà come previsto, tra colpi di scena e risvolti inaspettati.

Infine, Il libro delle cose nascoste di Francesco Dimitri (Longanesi) è ambientato in Salento, dove un gruppo di amici si riunisce ogni anno nel paesino che li ha visti crescere. Eccetto Arturo, hanno lasciato tutti Casalfranco per migrare in luoghi più popolati e meno arsi dal sole che d’estate rende l’atmosfera ancora più feroce. Arturo però li ha convinti a stringere un Patto, un gioco infantile che ha il merito di averli tenuti insieme per tanti anni. Al loro appuntamento manca solo lui, mistero che porta gli amici a cercare indizi a casa sua. Scoprendo che Art ha iniziato a coltivare marijuana, che in paese girano strane voci sul suo conto e che nel disordine di casa sua c’è uno strano diario…