Grande Fratello Vip: gran finale con i promossi, i bocciati e i non classificati
I voti più alti vanno alle donne. Ilary Blasi in primis. E quelli peggiori agli uomini. Ecco cosa ricorderemo di questa edizione...
Alessia Macari vince la prima edizione del “Grande Fratello Vip”, condotta da Ilary Blasi con Alfonso Signorini. Gabriele Rossi si classifica secondo mentre al terzo posto si piazza Valeria Marini. Quarto posto per Laura Freddi. Ma come se la sono cavata? Iniziamo con le nostre velenose pagelle.
Promossi i conduttori
Partiamo dai conduttori: Ilary Blasi e Alfonso Signorini. La prima una rivelazione, l’altra una conferma. Peccato l’abuso del gobbo da parte di lei, anche per dire le cose più banali. La prima è partita in sordina, ma si è fatta valere. E non era per niente facile. 8 per entrambi.
Vince la simpatia
Alessia Macari, la vincitrice, la Ciociara di Avanti un altro. Semplicità e simpatia hanno contraddistinto la sua permanenza nella casa di Cinecittà. A volte forzando un po’ la mano. Si è imposta poco nelle dinamiche di gruppo, ed è stata una buona strategia. Voto, 7.
Un podio a sorpresa
Gabriele Rossi, l’altro semisconosciuto: é passato un po’ inosservato durante le prime settimane, poi si è svegliato a metà gara. Lui però non risultava simpatico come Alessia. Arrivare per lui secondo è un buon risultato, tenendo presente l’andamento. Voto, 6,5.
Valeria Marini, la regina della Casa, con tutti i “se” e tutti i “ma”. Troppo diva, troppo protagonista, troppo di troppo. Ma i riflettori erano quasi tutti per lei. E il programma non sarebbe stato lo stesso se non ci fosse stata. Poi, per carità, giudichiamo la performance e non il lato umano. Quindi 8.
Tutti gli altri, nel bene e nel male
Stefano Bettarini, l’uomo dalle emozioni facili: l’abbiamo visto disperarsi e commuoversi, arrabbiarsi e scherzare. Purtroppo é stato anche il protagonista di una delle pagine più becere della tv italiana. Parliamo di quando ha millantato qualità da macho ostentando numeri e nomi delle sue partner. E quando ha rivelato qualcosa di troppo del suo rapporto con Simona Ventura. Voto, 5.
Laura Freddi, la mitezza fatta persona. Sembra una bella persona, e le auguriamo tanto successo. Però la Casa è spettacolo e trash, e lei ne ha generato poco. Anche in questo caso, come sottolineato per Valeria, non giudichiamo il lato umano, ma solo quello televisivo. Voto, 6.
Pamela Prati, con la storia del “chiamatemi un taxi”, ha scritto una pagina indelebile della tv trash. Purtroppo, a causa della maleducazione e dell’arroganza che sono state manifestate in molteplici occasioni, non si può non dare un voto insufficiente. 4/5, perché almeno ce la ricorderemo per qualcosa.
Antonella e Asia Mosetti vs Andrea Damante (e Giulia De Lellis): come non mettere insieme queste coppie che hanno litigato, conteso e/o difeso i propri amori. Buone le finalità, mediocri i modi. 5, a tutti. 7 a Giulia: la sua presenza si è fatta più notare di tante altre in gara.
Elenoire Casalegno non le ha mai mandate a dire. Forte, diretta, determinata. Aggressiva, anche. Un carattere vulcanico che ha movimentato l’atmosfera e ha modificato in più occasioni gli equilibri tra coinquilini. Voto, 7.
Mariana Rodriguez la ricorderemo soltanto per la campana tibetana e per il suo conflitto con Valeria Marini. 5, e siamo buoni.
Bosco Cobos, simpatico ma troppo macchietta. In questo caso il cattivo voto lo diamo alla produzione, che ha giocato troppo, a volte senza neanche riuscirci, con il suo personaggio. 6,5 a lui, 4 agli autori.
Costantino Vitagliano, un uomo rimasto fermo a 15 anni fa. E’ stato solo una settimana. E non si è fatto notare neanche in quella. n.c.
Clemente Russo, con i suoi insulti omofobi e quelle parole che, dai benpensanti, sono state giudicate troppo violente, ce lo potremmo anche dimenticare. Di fatto la produzione l’ha fatto. Qualcuno l’ha più visto? n.c.
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