Paola Turci svela Il Secondo Cuore

La classe non è acqua, nella vita come nella musica. A dimostrarcelo è Paola Turci che, dopo il successo sanremese con la canzone Fatti bella per te, pubblica il nuovo album Il Secondo Cuore (Warner Music) il cui titolo si riferisce, come lei stessa ha svelato: “al luogo dove voglio sempre stare ovvero la musica, la creatività e l’arte, ovvero il mio mondo”. Nella tracklist troviamo anche la cover di Un’emozione da poco di Anna Oxa, che avevamo già avuto modo di ascoltare proprio durante il Festival di Sanremo. Prodotto da Luca Chiaravalli, l’album vanta collaborazioni con Giulia Ananìa, Marta Venturini, Fabio Ilacqua, Niccolò Agliardi, Enzo Avitabile, Fink e l’attore Marco Giallini. La voce di quest’ultimo compare nella splendida Ma dimme te, cantata in romanesco.

La femminilità secondo Paola

“Ho 53 anni, ma mi sento più giovane di prima. Sono piena di energia, più forte e al tempo stesso leggera. Sarà che ormai ho allontanato ogni tipo di paure e ho imparato a dire a me stessa ‘se non piaccio non importa’” – racconta Paola, la cui Fatti bella è diventato un inno per le donne, ma a quanto pare inconsapevolmente: “Quando ho scritto questa canzone non l’ho fatto con l’intenzione di lanciare un messaggio, ma di raccontarmi senza filtri, esprimere la femminilità in questo momento della mia vita. Il pubblico ha capito che ero me stessa, che ero sincera e quindi sono arrivata in maniera molto spontanea”.
Se le chiediamo quali sono i suoi modelli di donna lei non ha dubbi: “Quelle della mia famiglia, come mia nonna e mia madre, ma anche Anna Magnani che era forte e fragile al tempo stesso”. La celebre attrice è un vero mito per Paola, tanto che ha scelto La Magnani come nickname in diverse occasioni, compresa la sua esperienza ‘on air’ con Radio Freccia.

Un cuore d’oro

Quando si tratta di aiutare gli altri, Paola Turci non si tira mai indietro e infatti il prossimo 11 aprile la vedremo sul palco del Teatro Manzoni di Bologna con Paolo Fresu, per un concerto a favore della Fondazione Francesca Rava NPH Italia (in aiuto ai bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto e ai bambini di Haiti colpiti dall’uragano Matthew). “Ho conosciuto la fondazione tramite mia sorella Francesca, che opera al suo interno da 12 anni e mi ha anche portato diverse volte ad Haiti. Quindi per me è sempre un piacere dare loro una mano”. Con Paolo (anche lui grande sostenitore della fondazione) avevamo già fatto un live benefico per loro a Firenze, circa quattro anni fa e non vediamo l’ora di rivivere quella magia”.