Golden Globe 2019: tutti i vincitori, tra conferme e sorprese
Si è tenuta a Beverly Hills la 76esima edizione dei Golden Globe, che ha premiato tra gli altri il film Bohemian Rhapsody e il suo interprete Rami Malek
Il 2019 è iniziato in bellezza con la 76esima edizione dei Golden Globe, premi dedicati al meglio del cinema e della tv dell’ultimo anno, decisi come sempre dalla Hollywood Foreign Press Association. La cerimonia si è tenuta la scorsa notte a Beverly Hills ed è stata condotta dagli attori Sandra Oh e Andy Samberg che, a differenza di quanto ci si aspettava, non sono stati particolarmente brillanti.
Per fortuna a tenere alta l’attenzione (soprattutto di chi, come in Italia, vedeva la diretta nel cuore della notte) ci hanno pensato le premiazioni stesse, che hanno riservato non poche sorprese.
Da segnalare i Golden Globe alla carriera andati a Jeff Bridges e a Carol Burnett.
I premi cinematografici
A fare a sorpresa la parte del leone, sul fronte dei premi cinema, è stato sicuramente il film Green Book (nelle sale italiane dal 31 gennaio) che si è portato a casa ben tre statuette. Due invece per Roma di Alfonso Cuarón (miglior film straniero e miglior regia) e per Bohemian Rhapsody, che ha visto premiato anche il suo protagonista Rami Malek il quale è riuscito nella non facile impresa di interpretare un mito come Freddie Mercury.
Invece solo un premio per il favorito A Star Is Born, opera prima di Bradley Cooper con Lady Gaga, che ha visto salire sul palco solo quest’ultima per la canzone portante Shallow. Riusciranno a rifarsi agli Oscar? Ai membri dell’Academy l’ardua sentenza.
Intanto questi sono tutti i premi per la sezione cinema:
Miglior film drammatico – Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
Miglior film commedia o musicale – Green Book di Peter Farrelly
Miglior regista – Alfonso Cuarón per Roma
Migliore attrice in un film drammatico – Glenn Close per The Wife – Vivere nell’ombra
Migliore attore in un film drammatico – Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Migliore attrice in un film commedia o musicale – Olivia Colman per La favorita
Migliore attore in un film commedia o musicale – Christian Bale per Vice – L’uomo nell’ombra
Migliore attrice non protagonista – Regina King per Se la strada potesse parlare
Migliore attore non protagonista – Mahershala Ali per Green Book
Miglior film straniero – Roma di Alfonso Cuarón
Miglior film d’animazione – Spider-Man – Un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
Migliore sceneggiatura – Brian Hayes, Peter Farrelly e Nick Vallelonga per Green Book
Migliore colonna sonora originale – Justin Hurwitz per First Man – Il primo uomo
Migliore canzone originale – Shallow in A Star Is Born, firmata da Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt)
I premi per la tv
Se un tempo i premi per le serie tv erano messi in secondo piano, ora sono quelli che hanno più risonanza, anche grazie al fatto che sempre più star del cinema cedono al fascino del piccolo schermo. Succede così che Michael Douglas si trovi a vincere un premio come miglior attore grazie a Il metodo Kominsky, trionfatrice anche nella categoria miglior serie commedia o musicale. Una gran bella soddisfazione per Netflix, che ha lanciato nella sua piattaforma anche Bodyguard, con protagonista Richard Madden, vincitore a sorpresa nella sua categoria.
Questi tutti i premi sul fronte serie tv:
Miglior serie drammatica – The Americans
Miglior attrice in una serie drammatica – Sandra Oh per Killing Eve
Miglior attore in una serie drammatica – Richard Madden per Bodyguard
Miglior serie commedia o musicale – Il metodo Kominsky
Miglior attrice in una serie commedia o musicale – Rachel Brosnahan per La fantastica signora Maisel
Miglior attore in una serie commedia o musicale – Michael Douglas per Il metodo Kominsky
Miglior miniserie o film per la televisione – L’assassinio di Gianni Versace – American Crime Story
Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione – Patricia Arquette per Escape at Dannemora
Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione – Darren Criss per L’assassinio di Gianni Versace – American Crime Story
Migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione – Patricia Clarkson per Sharp Objects
Miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione – Ben Whishaw per A Very English Scandal
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