Frida Kahlo, un mito che rivive tra libri, film e mostre

Una storia fatta di passione e dolore quella di Frida Kahlo, la pittrice messicana del secolo scorso che ha stravolto i canoni artistici e femminili dell’epoca, diventando icona incontrastata per più generazioni. Figlia della rivoluzione messicana, iniziò a dipingere da giovanissima dimostrando carattere, forza e determinazione nonostante i problemi di salute (fu colpita da poliomelite).

Negli ultimi anni la figura di Frida Kahlo è stata ulteriormente valorizzata, non solo da delle mostre, ma anche attraverso la letteratura e il cinema.

La biografia bestseller

Un esempio? È uscito da poco nelle librerie italiane La passione di Frida di Caroline Bernard (tre60), che in Germania è diventato un best seller da oltre 200mila copie vendute. La scrittrice (il cui vero nome è Tania Schlie) ama da sempre raccontare le storie di grandi donne e ora è arrivato il turno di Frida Kahlo.

La narrazione parte in Messico, nel 1925, quando la giovane Frida sogna di diventare medico, ma vede i suoi piani sconvolti drasticamente da un terribile incidente su un autobus che le spezza la colonna vertebrale. Costretta a letto per tre anni, la ragazza si dedica alla pittura, scegliendo come soggetto privilegiato proprio se stessa. In cerca di un giudizio sui propri quadri, conosce il pittore Diego Rivera e finisce per innamorarsene perdutamente. Diego la incoraggia e la sprona ad esprimersi attraverso l’arte, ma al tempo stesso la schiaccia sotto il peso del suo egocentrismo e dei suoi continui tradimenti. Però è proprio grazie a lui che Frida fa il suo ingresso nel mondo artistico e politico dell’epoca, dominato dai maschi, dove dovrà lottare per affermarsi come donna e come pittrice.

Una nuova mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano

Volete immergervi totalmente nel mondo di Frida? Allora dovete assolutamente visitare la nuova mostra a lei dedicata, Frida Kahlo – Il caos dentro, in programma dal 10 ottobre 2020 al 28 marzo 2021 alla Fabbrica del Vapore di Milano. Si tratta di una vera e propria experience sensoriale e spettacolare, che esplora la dimensione artistica, umana e spirituale (curata da Antonio Are?valo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso).

Il percorso parte con una sezione multimediale ricca di immagini animate e frasi simbolo che ripercorrono la cronistoria della pittrice, per proseguire con le riproduzioni di tre ambienti della sua magione a Casa Azul.

C’è quindi la sezione I colori dell’anima, con i magnifici ritratti di Frida realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza. C’è poi una sezione dedicata al suo grande amore, ovvero l’artista Diego Rivera, dove troviamo anche alcune delle lettere più evocative che Frida gli ha scritto. Segue un focus sulla cultura e l’arte popolare in Messico, legato anche alla moda con abiti e accessori legati all’immagine di Frida.

E ancora: sette busti in gesso che altrettanti artisti contemporanei hanno voluto rielaborare, ispirandosi ai corsetti che Frida dovette utilizzare nel corso della sua vita e che dipingeva.

Forse molti non lo sanno, ma Frida e? la prima donna ispanica la cui immagine e? stata ritratta su un francobollo degli Stati Uniti d’America e qui ne abbiamo degli esempi.

Nella sezione Frida e il suo doppio sono invece esposte le riproduzioni in formato modlight di quindici tra i piu? conosciuti autoritratti che Frida realizzo? nel corso della sua carriera artistica. Da segnalare anche lo spazio riservato a Piden Aeroplanos y les dan Alas de Petate – Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia, opera originale di Frida del 1938.

I film da rivedere

La storia di Frida Kahlo è stata raccontata anche al cinema, con film e documentari. Nel 1986 è uscito Frida, Naturaleza Viva di Paul Leduc, con protagonista l’attrice messicana Ofelia Medina Invece nel 2002 è stato il turno di Frida, diretto da Julie Taymor con Salma Hayek nei panni dell’iconica artista. Un film che valse all’attrice anche la candidatura all’Oscar (si può trovare a noleggio su TIMVision). Numerosi i documentari a lei dedicati, tra i quali vi segnaliamo l’italiano Frida — Viva la vida di Giovanni Troilo, uscito lo scorso anno, che vanta la partecipazione di Asia Argento come narratrice e la colonna sonora di Remo Anzovino (disponibile su Chili).