Festa del cinema di Roma: sul red carpet sfilano gli eroi
Eroi di fantasia, come Mazinga Z. Ed eroi quotidiani, come Jeff Bauman, sopravvissuto all'attentato della maratona di Boston, Alla Festa del cinema di Roma insieme a Jake Gyllenhaal, che lo interpreta nel film Stronger
Jake Gyllenhaal è quello che si dice un sapiosexual, non solo un sex symbol, ma uno che in tutto quello che fa ci mette testa, significati, valori, cultura e intelligenza. Si capisce da come parla, dalle fidanzate che ha avuto (Taylor Swift, Reese Witherspoon, Kristen Dunst), dalle attività benefiche che porta avanti (sostiene con la sua famiglia e sua sorella Maggie l’Unione Americana per le Libertà Civili, l’associazione Not in Our Name contro l’arruolamento per le missioni di guerra, e diverse organizzazioni ambientaliste e per la ricerca contro il cancro), ma soprattutto dai film che sceglie (I segreti di Brokeback Mountain, Zodiac, Lo sciacallo, Animali Notturni solo per citarne alcuni). L’ultimo, che è venuto a presentate questo weekend alla Festa del Cinema di Roma, è Stronger nelle sale solo dall’8 febbraio 2018.
Stronger racconta la storia di Jeff Bauman, l’uomo che nell’attentato terroristico del 2013 alla maratona di Boston perse entrambe le gambe e che sabato si è presentato accanto a lui, in carne e ossa di titanio, sul red carpet.
Gli eroi delle piccole cose
«La cosa più grande che ho imparato è che essere un eroe, o essere più forte, “stronger”, sia qualcosa che riguarda le piccole cose, i piccoli momenti» ha dichiarato Gyllenhaal. «Noi tendiamo a fare dei film su grandi eventi, ma ciò che veramente ci tocca e ci cambia sono quei piccoli momenti in cui pensi che non ce la puoi fare e poi invece avviene qualcosa, o qualcuno compare nella tua vita e sì, scopri che ce la puoi fare. Insomma, credo che “esserci” sia a volte la cosa più potente che si possa fare fare. L’atto più eroico di tutti».
L’eroe dei cartoon e il suo creatore
E a proposito di eroi, nel lungo weekend di film e proiezioni romane, è stata la volta di Mazinga Z Infinity, nuovo capitolo (in uscita al cinema il 31 ottobre) del famoso anime giapponese creato 45 anni fa dalla fantasia e dall’arte di Gō Nagai, arrivato eccezionalmente da Tokyo per presentare il film alla stampa italiana. Difficile dire se l’eroe fosse Nagai o il suo Mazinga (presente sul red carpet grazie a una statua a grandezza d’uomo e diversi cosplayer) considerata la folla di fan arrivata per l’occasione sul red carpet: l’artista infatti è considerato un vero mito per gli appassionati, per aver creato per primo il genere “mecha”, i robot cioè guidati dall’interno da esseri umani, e poi per essere stato anche l’autore di Ufo Robot Goldrake, la serie di cartoni animati trasmessa in Italia negli anni 80 e diventata un grande cult per gli appassionati.
La Festa continua
La Festa però non si conclude qui. Con la giornata di oggi si apre un’intera settimana di proiezioni, anteprime, ospiti e attori, come Chuck Palahniuk (il famoso autore di Fight Club), Dakota Fanning, Michael Shannon e Orlando Bloom. Pronte a lustrarvi gli occhi?
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