11/08/2024

Venezia 81: vieni a scoprire il programma della selezione ufficiale

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 11/08/2024 Aggiornato il 11/08/2024

Dal 28 agosto al 7 settembre si terrà l'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. La selezione ufficiale, ve lo anticipiamo, vi stupirà con effetti speciali

manifesto venezia 81

«Dopo nove mesi di lavoro di selezione, i film sono come figli e se ne vorrebbe parlare per ore» – dichiara Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica durante la conferenza stampa di presentazione della 81esima edizione, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre.

Un’edizione, ve lo anticipiamo, ricca di storie in cui immergersi, di generi e linguaggi diversi, ma anche di star sul red carpet. Quest’ultime, lo ricordiamo, lo scorso anno sono mancate a causa dello sciopero degli attori del sindacato Sag-Aftra, però ora ci sarà modo di recuperare.

Il Concorso di Venezia 81

Non possiamo che partire dal Concorso principale, che vedrà 21 film in lizza per il Leone d’Oro. Ad assegnarlo (insieme agli altri premi) sarà una Giuria Internazionale presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert) e composta da James Gray (regista), Andrew Haigh (regista), Agnieszka Holland (regista), Kleber Mendonça Filho (regista), Abderrahmane Sissako (regista), Giuseppe Tornatore (regista), Julia von Heinz (regista) e Zhang Ziyi (attrici).

Sono ben cinque i registi italiani in competizione: Luca Guadagnino con Queer (con Daniel Craig), Giulia Louise Steigerwalt con Diva Futura (nel cast Pietro Castellitto, Barbara Ronchi e Denise Capezza), Gianni Amelio con Campo di battaglia (protagonisti Alessandro Borghi e Gabriel Montesi), Maura Delpero con Vermiglio (con Tommaso Ragno e Sara Serraiocco), Fabio Grassadonia e Antonia Piazza con Iddu (protagonisti Toni Servillo ed Elio Germano).

Nel Concorso di Venezia 81 troviamo anche Pedro Almodovar con The Room Next Door, il suo primo film in lingua inglese, che vanta un ricco cast in cui spiccano tra le altre Tilda Swinton e Julianne Moore.

Uno dei titoli più attesi è naturalmente Joker: Folie à deux di Todd Phillips, che vede Joaquin Phoenix vestire di nuovo i panni del celebre villain della DC Comics a cinque anni di distanza da Joker, vincitore del Leone d’Oro alla 76esima Mostra del Cinema di Venezia. Nel cast di questo sequel c’è Lady Gaga, per la prima volta nell’iconico ruolo di Harley Queen.

Gli altri film che si contenderanno il Leone d’Oro sono: Maria di Pablo Larraín (con Angelina Jolie nei panni di Maria Callas e nel cast anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher), The Brutalist di Brady Corbet (con Adrien Brody, Guy Pearce e Felicity Jones), Babygirl di Halina Reijn (con Nicole Kidman e Antonio Banderas), The Order di Justin Kurzel (con Jude Law e Nicholas Hoult), Trois Amies di Emmanuel Mouret (con Camille Cottin), Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin (con Vincent Lindon), Kill the Jockey di Luis Ortega (con Ursula Corbero).

E ancora: Leurs Enfants après eux di Ludovic e Zoran Boukherma, Love di Dag Johan Haugerud, April di Dea Kulumbegashvili, I’m still here di Walter Salles, Harvest di Athina Rache Tsangari, Youth – Homecoming di Wang Bing e Stranger Eyes di Yeo Siew Hua.

Il Fuori Concorso

È come sempre corposo e ricco di sorprese il calendario delle proiezioni Fuori Concorso, dove troviamo anche i film di apertura e chiusura di Venezia 81, che sono Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton (che vanta un super-cast in cui troviamo anche Monica Bellucci) e L’orto americano di Pupi Avati (un racconto gotico con Filippo Scotti e Chiara Caselli).

Nel corso della Mostra verranno presentati anche Horizon: An American Saga – Capitolo 2 di e con Kevin Costner, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, Phantosmia di Lav Diaz, Maldoror di Fabrice du Welz, Broken Rage di Takeshi Kitano, Baby Invasion di Harmony Korine, Cloud di Kurosawa Kiyoshi, Finalement di Claude Lelouch (che riceverà il premio Cartier Glory to the Filmmaker 2024), Wolfs di Jon Watts (con Brad Pitt, George Clooney e Amy Ryan), ma anche i cortometraggi Se posso permettermi Capitolo II di Marco Bellocchio e Allegorie Citadine di Alice Rohrwacher e JR.

Troviamo un corto anche tra le proiezioni speciali: si tratta di Beauty Is Not a Sin di Nicolas Winding Refn, la cui proiezione è prevista prima di quella del del restauro di Pusher (film del medesimo regista datato 1996). Tra le proiezioni speciali anche Master and Commander: The Far Side of the World del 2003 per rendere omaggio al regista Peter Weir che riceverà il Leone d’Oro alla Carriera e la miniserie Leopardi.Il poeta dell’infinito di Sergio Rubini (che vedremo prossimamente in onda sulla Rai).

Le serie, d’altra parte, stanno prendendo il loro meritato spazio anche nei festival cinematografici internazionali e infatti quest’anno a Venezia vedremo anche Disclaimer di Alfonso Cuarón, Familier som vores di Thomas Vinterberg, Los años nuevos di Rodrigo Sorogoyen, ma soprattutto l’atteso M. Il figlio del secolo di Joe Wright con protagonista Luca Marinelli.

A chiudere in bellezza la selezione Fuori Concorso i titoli non fiction: Apocalypse In The Tropics di Petra Costa; Bestiari, erbari, lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti; Why War di Amos Gitai; 2073 di Asif Kapadia; One to one: John & Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards; Separated di Errol Morris; Israel Palestine on Swedish tv 1958-1989 di Goran Hugo Olsson; Russians at War di Anastasia Trofimova; TWST / Things We Said Today di Andrei Ujica; Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba; Riefenstahl di Andres Veiel.

Alla scoperta dei nuovi Orizzonti

In questa 81esima edizione della Mostra del Cinema non mancano naturalmente le sezioni competitive Orizzonti e Orizzonti Extra, che danno maggior spazio alla sperimentazione.

Partiamo con Orizzonti che ha come film d’apertura Nonostante di Valerio Mastandrea, in concorso con Quiet life di Alexandros Avranas, Mon Inséparable di Anne-Sophie Bailly,

Aicha di Mehdi Barsaoui; Happy Holidays di Scandar Copti; Familia di Francesco Costabile; One Of Those Days When Hemme Dies di Murat Firatoglu; Familiar Touch di Sarah Friedland; Marco di Jon Garano e Aitor Arregi; Carissa di Jason Jacobs e Devon Delmar; Wishing On A Star di Péter Kerekes; Mistress Dispeller di Elizabeth Lo; The New Year That Mever Came di Bodgan Muresanu; Pooja, Sir di Deepak Rauniyar; Of Dogs and Men di Dani Rosenberg; Pavements di Alex Ross Perry; Happyend di Neo Sora; L’attachement di Carine Tardieu; Diciannove di Giovanni Tortorici.

La quarta edizione di Orizzonti Extra verrà aperta da September 5 di Tim Fehlbaum, in competizione con Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Le Mohican di Frédéric Farrucci, Seeking Haven For Mr. Rambo di Khaled Mansour, La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, The Witness di Nader Saeivar, After Party di Vojtech Strakaty,

Edge of night di Turker Suer, King Ivory di John Swan.

I Classici di Venezia 81

Tra le sezioni che amiamo di più della Mostra del Cinema c’è indubbiamente Venezia Classici, che ci permette di rivedere dei capolavori restaurati e sul grande schermo. Oltre al già citato Pusher di Nicolas Winding Refn (1996) troviamo anche L’oro di Napoli di Vittorio De Sica (1940) scelto come film di preapertura.

Gli altri titoli? La notte di Michelangelo Antonioni (1961), The Mahabharata di Peter Brook (1989), Giochi proibiti di René Clement (1952), La signora del venerdì di Howard Hawks (1940), The Ritual di Girish Kasaravalli (1977), Il grande caldo di Fritz Lang (1953), Sangue e arena di Ruben Mamoulian (1941), Là dove scende il fiume di Anthony Mann (1952), La casa degli amori particolari di Yasuzo Masumura (1964), Ecce Bombo di Nanni Moretti (1978), Storia segreta del Dopoguerra: Dopo la guerra di Tokyo (1970), The Time And The Change Of Augusto Matraga di Roberto Santos (1965), I fiocchi d’oro (1976), La calda amante di François Truffaut (1964), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmüller (1974), Model di Frederick Wiseman (1980).