30/08/2024

Venezia 81: Camille Cottin e le sue amiche

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 30/08/2024 Aggiornato il 30/08/2024

L'attrice Camille Cottin è una delle protagoniste di Trois Amies, il film del regista francese Emmanuel Mouret in concorso all'81esima Mostra del Cinema di Venezia

Venezia 81 : Trois amies

Questa 81esima Mostra del Cinema di Venezia parla anche francese e non solo perché ha Isabelle Huppert come Presidente di Giuria o una madrina come Sveva Alviti che vive da tempo a Parigi, ma anche perché nel concorso spiccano dei film d’Oltralpe veramente interessanti. Tra questi Trois Amies di Emmanuel Mouret, una storia al femminile che vede protagoniste Sara Forestier, India Hair e Camille Cottin, attrice molto amata anche in Italia, che abbiamo visto presenziare alla cerimonia di apertura e introdurre la consegna del Leone d’Oro alla carriera a Sigourney Weaver.

Gli amori e i disamori di Trois Amies

Joan non è più innamorata di Victor, ma la fa star male il pensiero di essere disonesta con lui. Alice, la sua migliore amica, cerca di rassicurarla: lei stessa, infatti, non prova passione per il suo compagno Eric, eppure la loro relazione va a gonfie vele. Non sa infatti che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca. Quando Joan decide finalmente di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte.

Questa è la trama di Trois Amies, che vede nel cast anche Grégoire Ludig, Damien Bonnard, Vincent Macaigne, Éric Caravaca. Uscirà nelle sale italiane distribuito da Lucky Red.

La parola al regista e alle protagoniste

«La sfida che mi sono posto in questo film è mettere insieme dei toni a volte drammatici con delle sfumature più leggere, quindi alla fine l’organizzazione drammatica e quasi basata sulla musica e dal punto di vista tematico si tratta di una serie di contrappunti» – spiega il regista Emmanuel Mouret e le attrici confermano, a partire da Camille Cottin: «C’è indubbiamente qualcosa di molto musicale, una scrittura precisa che segue un ritmo che si impone. Sul set osservavo Sara e India mentre recitavano e notavo che c’era qualcosa che apparteneva solo a loro, come i musicisti che suonano uno spartito».

«Adoro i film di Emmanuel perché c’è una sceneggiatura che dà una musicalità in cui desideri fortemente entrare» – sottolinea India Hair.

«In Emmanuel c’è qualcosa di fantastico, la parola meraviglia è insita nella sua natura» – aggiunge Sara Forestier.

Parlando della trama del film e dei rapporti tra le tre amiche, Camille Cottin spiega: «I vari personaggi fanno dei percorsi e ognuno alla fine vive qualcosa di completamente diverso. Una di loro ha da tempo una relazione con il marito dell’amica e questa bugia non diventa un punto di rottura o un elemento meschino o di giudizio. Ci si chiede cosa sia la fedeltà, perché si può voler bene alla propria amica e al tempo stesso andare a letto con suo marito, questo avviene a livello narrativo in un luogo indipendente da qualsiasi codice etico e morale».