28/08/2021

Venezia 78: oltre il Concorso

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/08/2021 Aggiornato il 28/08/2021

A impreziosire ulteriormente la 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ci pensano, come sempre, la Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori. Scopritele insieme a noi

Venezia 78 : settimana critica

È partito ufficialmente il countdown per la 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 1° all’11 settembre. Il programma di quest’anno sarà particolarmente goloso per gli amanti della settima arte e ciliegine sulla torta saranno, come sempre, la Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori.

Le due prestigiose sezioni autonome presentano delle selezioni di film particolarmente interessanti (dove non manca naturalmente la quota Made in Italy), che meritano di essere esplorate.

Largo al cinema indipendente nella Settimana della Critica

La missione della Settimana Internazionale della Critica, arrivata alla sua 36esima edizione, è da sempre quella di dare spazio al cinema indipendente e agli autori di talento. Il programma, anche quest’anno, è composto da sette lungometraggi in concorso più due eventi speciali, ai quali si aggiunge una sezione dedicata ai corti e ai giovani registi italiani.I titoli in concorso sono: Eles Transportan A Morte (They Carry Death) di Helena Girón e Samuel M. Delgado; Eltorolni Frankot (Erasing Frank) di Gábor Fabricius; Mondocane (Dogworld) di Alessandro Celli; Mother Lode di Matteo Tortone; Obkhodniye Puti (Detours) di Ekaterina Selenkina; A Salamandra (The Salamander) di Alex Carvalho; Zalava di Arsalan Amiri. A scegliere il vincitore tra di loro sarà una giuria composta da Claudio Cupellini,Vanja KaludjerciceSandrine Marques. Gli eventi speciali saranno invece Karmalink di Jake Wachtel (film di apertura) e La Dernière Séance (The Last Chapter) di Gianluca Matarrese (film di chiusura).

Per quanto riguarda invece la selezione cortometraggi (con giuria composta da Jacopo Chessa, Silvia Luzzi e Nadia Trevisan) troviamo: Eva di Rossella Inglese; Freikorperkultur di Alba Zari; L’incanto di Chiara Caterina; Inchei di Federico Demattè; Luna piena di Isabella Torre; Notte romana di Valerio Ferrara; L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio. Anche qui sono previsti due eventi speciali: il cortometraggio di apertura che sarà Era Ieri di Valentina Pedicini (regista scomparsa nel 2020 a cui è dedicata questa edizione della Settimana) e quello di chiusura, ovvero A Chiara di Jonas Carpignano.

Alla scoperta delle Giornate degli Autori

Le Giornate degli Autori sono diventate maggiorenni: quest’anno festeggiano, infatti, la loro 18esima edizione e lo fanno in bellezza. Da dove partiamo? Naturalmente dal concorso che vede in lizza per il GdA Director’s Award (consegnato da una giuria composta da ventisette giovani cinefili capitanati dalle registi-produttrici bulgare Mina Mileva e Vesela Kazakova) dieci lungometraggi: Shen Kong di Chen Guan (film di apertura); Al Garib (The Stranger) di Ameer Fakher Eldin; Anatomia (Anatomy) di Ola Jankowska; Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman; Deserto Particular di Aly Muritiba; Imaculat (Immaculate) di Monica Stan e George Chiper-Lillemark; Madeline Collins di Antoine Barraud; Pedra Noche (Dusk Stone) di Ivan Fund; Tres (Out of Sync) di Juanjo Giménez; Tu Me Ressembles (You Resemble Me) di Dina Amer.

Molto promettenti anche i titoli che troviamo fuori concorso, come gli italiani Senza fine di Elisa Fuksas (con Ornella Vanoni, Paolo Fresu, Vinicio Capossela e Samuele Bersani); Il silenzio grande di Alessandro Gassmann (con Massimiliano Gallo e Margherita Buy); Il palazzo di Federica di Giacomo e Lovely Boy di Francesco Lettieri (scelto come film di chiusura). A completare la sezione ci pensano The Forgotten Ones di Michale Boganim e Three Minutes-A Lengthening di Bianca Stigter (con Helena Bonham Carter come voce narrante).

Anche quest’anno verrà dato spazio alla creatività femminile con Miu Miu Women’s Tale, che ci presenterà Shangri-La di Isabel Sandoval e I And The Stupid Boy di Kaouther Ben Hania.

Le Notti Veneziane d’autore

Una sezione particolarmente preziosa delle Giornate degli Autori è Notti Veneziane, che ci regala una splendida fotografia del cinema italiano indipendente. Tra i titoli più attesi c’è indubbiamente Una relazione di Stefano Sardo (musicista, sceneggiatore e già regista del documentario Slow Food Story) con Guido Caprino, Elena Radonicich, Thony, Tommaso Ragno e il compianto Libero De Rienzo (scomparso a poco).

C’è poi Isolation, firmato da Michele Placido, Julia von Heinz, Olivier Guerpillon, Jaco van Dormael e Michael Wintebottom che vede davanti la macchina da presa Roberto Bolle, Andrea Bocelli, Rosa von Prunheim. Altri titoli da segnalare: I nostri fantasmi di Alessandro Capitani (con Michele Riondino, Paolo Pierobon, Alessandro Haber) e Welcome Venice di Andrea Segre (con Paolo Pierobon, Andrea Pennacchi, Roberto Citran e Ottavia Piccolo), che è stato anche scelto come film d’apertura.