Venezia 75, Suspiria secondo Luca Guadagnino
Luca Guadagnino ha presentato a Venezia 75, in concorso, il tanto atteso remake di Suspiria. Protagoniste Tilda Swinton e Dakota Johnson
Il regista italiano più atteso a Venezia 75? Indubbiamente Luca Guadagnino che, dopo il successo (da Oscar) di Chiamami col tuo nome, è pronto per presentare al mondo la sua versione di Suspiria, film cult di Dario Argento datato 1977. Non si tratta infatti di un puro remake, ma un omaggio a un’opera da lui molto amata. Nel cast, prevalentemente femminile, troviamo Tilda Swinton, Dakota Johnson e Chloë Grace Moretz. Le musiche sono di Thom Yorke, leader dei Radiohead.
La trama del film
Il film è ambientato a Berlino, nel 1977. Susie Bannion (Dakota Johnson) è una ragazza americana che, dopo la morte della madre, decide di trasferirsi nella città tedesca nella speranza di realizzare il suo sogno ovvero diventare una ballerina professionista. In particolare il suo obiettivo è entrare nell’ambita compagnia di ballo Markos Tanz Company, guidata dalla carismatica coreografa Madame Blanc (Tilda Swinton). Susie non ha un grande curriculum però tenta ugualmente e, grazie al suo incredibile talento, viene presa. A facilitare il suo ingresso anche la scomparsa improvvisa della ballerina Patricia Hingle (Chloë Grace Moretz). Quest’ultima, in cura da un psichiatra, aveva confidato di sentirsi in pericolo. E infatti dentro le mura delle scuola di danza iniziano a verificarsi dei fatti veramente oscuri e inquietanti.
La parola ai protagonisti
“Non sono solito tematizzare i miei lavori, perché credo che poi ogni film parli indipendentemente dal suo realizzatore. Questo, per esempio, è sull’aspetto terribile del femminile, oltre che dei rapporti interpersonali” – spiega Luca Guadagnino – “Dario Argento è da sempre un mio punto di riferimento, come lo è Fassbinder che mi ha particolarmente ispirato. Lui è stato un maestro nel mettere in scena le crudeltà dei personaggi femminili, donne incredibili tormentate, mai riconciliate ma al tempo stesso anche mai sconfitte”.
La danza è un ingrediente fondamentale di questo film e infatti il regista dice: “Amo questa forma artistica e sono stato fortunato perché qui ho lavorato con un grande coreografo. Non volevo però che la danza fosse usata come orpello, ma che venisse usato come linguaggio, in questo caso della trascendenza e della magia”.
E per il personaggio di Tilda Swinton, Madame Blanc, si sono ispirate a grandi icone come Martha Graham e Pina Bausch. “Io e Luca siamo amici da tantissimi anni, ormai è come un fratello per me” – dichiara l’attrice – “È un continuo stimolo lavorare con lui, non ci si annoia mai. Sono molto fortunata”.
Stessa idea anche per Dakota Johnson, che torna ad essere diretta da lui dopo A Bigger Splash: “Luca mi fa sentire sicura, è bello essere sul set con lui. Poi qui abbiamo toccato temi che mi affascinano molto come il ballo, la magia e le streghe”.
“La mia è una piccola parte, ma è stato grandioso” – aggiunge Chloë Grace Moretz.
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