Venezia 75 presenta la Capri-Revolution di Mario Martone
Mario Martone torna in concorso alla Mostra del Cinema. A Venezia 75 presenta Capri-Revolution, una storia appassionante di ribellione e riscatto al femminile, protagonista la giovane Marianna Fontana
Ci sono registi che hanno un rapporto fortissimo con la Mostra del Cinema. Uno di questi è Mario Martone, che a Venezia 75 si presenta in concorso con Capri-Revolution, considerata ideale conclusione di una trilogia iniziata con Noi credevamo (2010) e continuata con Il giovane favoloso (2014), passati anche loro dal Lido (e sempre in gara).
Protagonista di questa nuova storia è Marianna Fontana, giovanissima attrice campana, diventata famosa con la sorella gemella Angela proprio a Venezia, due anni fa, grazie al fil Indivisibili di Edoardo De Angelis.
Nel cast anche Donatella Finocchiaro, Antonio Folletto, Ludovico Girardello e Reinout Scholten Van Aschat.
La trama
Siamo nel 1914 e l’Italia sta per entrare in guerra. L’isola di Capri è stata scelta da una comune di giovani nordeuropei come luogo ideale per la propria ricerca interiore e artistica. Sull’isola vive anche Lucia (Marianna Fontana), una ragazza che fa la capraia e la cui vita cambierà grazie all’incontro con la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). Grazie a loro i suoi orizzonti si apriranno, dando così il via alla sua rivoluzione personale.
Parlano il regista e la protagonista
“Ho scoperto per caso che all’inizio del ‘900 c’erano a Capri queste comuni, esperienze poi trasformatesi nelle ben più note degli anni’60 e ’70” – racconta il regista Mario Martone – “Nel mio film l’isola è una metafora del mondo, dove è fondamentale confrontarsi”.
E continua: “Quando scopre tutto, Lucia abbandona le regole che le erano state imposte dalla famiglia e conquista la sua indipendenza. Le rivoluzioni non vanno considerate in base al loro esito, bisogna guardare la spinta vitale di ogni ribellione. La rivoluzione è un fiore che nasce in ogni persona che ha desiderio di giustizia, non solo nei giovani”.
Lucia è interpretata da Marianna Fontana, che racconta così il suo percorso per entrare nel personaggio: “Ho letto numerosi libri sulle comuni di Capri di inizio ‘900, ho imparato anche a fare la capraia e ho pascolato più di cento capre. Ho cercato di capire il suo iniziale senso di oppressione, mi sono lasciata andare corpo e anima a questo personaggio che decide di seguire il suo istinto, andare oltre i confini e sentirsi libera”.
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