Torino Film Festival 2024: al via un’edizione “all stars”
Dal 22 al 30 novembre si terrà la 42esima edizione del Torino Film Festival diretto da Giulio Base. Madrina è Cristiana Capotondi. Tra gli ospiti Angelina Jolie
«La colonna vertebrale del Torino Film Festival è da sempre cinefila e autoriale e tale rimarrà anche in questa edizione, la prima con la mia direzione artistica. Resterà una proposta di film dallo spirito libero, originale, indipendente, graffiante: la linea guida principale è infatti proprio quella di un festival che torna allo spirito del Cinema Giovani, contenuto fin dal nome dal principio della nostra storia» – ha dichiarato Giulio Base, neo-direttore del prestigioso festival, la cui 42esima edizione si terrà dal 22 al 30 novembre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian.
La madrina e gli ospiti
Madrina sarà Cristiana Capotondi. «Sono contento di avere Cristiana Capotondi come madrina al mio primo TFF da Direttore Artistico. La conosco bene, è un’attrice capace di coniugare bellezza, eleganza, talento e impegno. Sono certo che aggiungerà alle serate del festival a cui parteciperà quel tocco di raffinata distinzione che contraddistingue la sua carriera» – ha dichiarato Giulio Base.
Mentre presidenti di giuria delle tre sezioni in concorso (lungometraggi, documentari e cortometraggi) saranno tre donne: Margaret Mazzantini, Roberta Torre e Michela Cescon. Molti gli ospiti internazionali a partire da Angelina Jolie, che presenterà Without Blood, il film (tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco) da lei scritto, diretto e prodotto.
Ci sarannom poi Sharon Stone e Matthew Broderick (che riceveranno la Stella della Mole), Ron Howard, Billy Zane, Julia Ormond, Emmanuelle Béart, Rosario Dawson, Alec Baldwin e Vince Vaughn. Tra gli italiani troveremo invece Ornella Muti e Michele Placido (che riceveranno la Stella della Mole), Giancarlo Giannini, Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Maurizio Nichetti, Donatella Finocchiaro, solo per citarne alcuni.
Il film d’apertura Eden di Ron Howard, mentre quello di chiusura Waltzing with Brando, di Bill Fishman. E proprio a Marlon Brando, come si può vedere dalla locandina, è dedicata questa edizione del TFF.
Il concorso lungometraggi
Nella sezione competitiva dedicata ai lungometraggi troviamo L’aiguille di Abdelhamid Bouchnack; The Black Sea di Derrick B. Harden e Crystal Moselle; Corresponsal di Emiliano Serra; Dissident di Stanislav Gurenko e Andrii Al’ferov; Europa Centrale di Gianluca Minucci; Holy Rosita di Wannes Destoop; Casa Branca di Luciano Vidigal. E ancora: The Last Act di Paymon Shahbod; Madame Ida di Jacob Moller; My Best, Your Least di Kim Hyun-jung; N-Ego di Eleonora Danco; Nina di Andrea Jaurrieta; Ponyboi di Esteban Arango; Tendaberry di Haley Elizabeth Anderson; Under The Grey Sky di Mara Tamkovich); Vena di Chiara Fleischhacker.
I documentari in concorso
Anche quest’anno il documentario avrà una sezione tutta sua. In concorso troviamo The Brink Of Dreams di Ayman El Amir e Nada Riyadh; Controluce di Tony Saccucci; Gingerbread For Her Dad di Alina Mustafina; Higher Than Acidic Clouds di Ali Asgari; Immémorial, chants del la grande nuit di Béatirce Kordon; I’m Not Everything I Want To Be di Klára Tasovská; In Ultimo di Mario Balsamo; A Man Immagine di Brian M. Cassidy e Melanie Shatzky. In gara anche Il mestiere di vivere di Giovanna Gagliardo; Norvegian Democracy di Fabien Greenberg e Bard Kjoge Ronning; Le retour du projectionniste di Orkhan Aghazadeh; The Shepherd di Zhao Yufei; The Silente Of Life di Nina Blazin; Soldier Monica di Paul Poet; A Sudden Glimpse To Depor Things di Mark Cousins; Woman Of God di Maja Prettner.
Il concorso dei cortometraggi
Un tempo trascurato, ma oggi rivalutato, il mondo del cortometraggio ha giustamente il suo concorso anche al 42TFF. I titoli? Anche in questo caso provengono da tutto il mondo. Ci sono Bailammi Bailammi di Sandrine Brodeur-Desrosiers; Beautiful Smile di Eugénie Muggleton; Black Scarf di Alireza Shah Hosseini; A Brighter Summer Day For The Lady Avengers di Birdy Wei-Ting Hung; A Casa Amarela di Adriel Nizer; Cherry On Top di Nandi Nastasja; Dieci secondi di Roberta Palmieri; Dirty Girl di Emily Paris; Due sorelle di Antonio De Palo; Emma La Rouge di Macha Ovtchinnikova; Fine di Octavian Saramet. E ancora: Fire Drill di Maximilian Willwock; Grace di Natalie Jasmine Harris; Julius di Wilhelm Kuhn; Kosher Test di Riki Rotter; Milk Of Dreams di Sarah Grohnert; Passarinho di Natalia García Agraz; The Prompt di Francesco Frisari; The Second Child di Lou Runxiao; Someone’s Trying To Get In di Colin Nixon; Something Blue di Jinsui Song; The Surrogate Girl di Onur Güler; T.I.N.A. di Marco Mazzone; Walk In di Haneol Park.
Italiani fuori competizione
Però, come ogni festival, anche il TFF non vive solo di competizione. E nelle sezioni fuori concorso troviamo come sempre diversi titoli italiani. Nella sezione Zibaldone, per esempio, verrà presentato il nuovo film di Maurizio Nichetti intitolato AmicheMai con Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, ma anche L’amore che ho di Paolo Licata con Lucia Sardo e Donatella Finocchiaro (e le musiche di Carmen Consoli), Nero di e con Giovanni Esposito e il documentario La musica negli occhi di Giovanna Ventura.
Tra i film italiani della sezione Fuori Concorso ci sono Il Corpo di Vincenzo Alfieri (con Giuseppe Battiston e Claudia Gerini), Ho visto un re di Giorgia Farina (con Edoardo Pesce e Sara Serraiocco) e il documentario Un Natale a Casa Croce di Pupi Avati.
Eventi speciali
Durante il 42TFF sarò possibile visitare, presso Gallerie d’Italia a Torino, Brando’s Touch. Si tratta di una mostra immersi che celebra il grande divo in occasione del centenario della sua nascita.
Il 26 novembre Ornella Muti e Michele Placido saranno insieme al Torino Film Festival per presentare una pietra miliare della loro carriera, ovvero Romanzo Popolare di Mario Monicelli, per cui hanno condiviso il set cinquant’anni fa e che ha regalato loro un enorme successo. La serata sarà a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – presieduta da Allegra Agnelli – per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, a cui Il Torino Film Festival devolverà l’intero incasso dell’evento.
C’è poi una bella iniziativa che riguarderanno le sale Medicinema presso il Policlinico Gemelli a Roma e l’Ospedale Niguarda a Milano: quest’ultime saranno infatti due delle sedi dislocate del 42TFF
I pazienti ricoverati al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda a Milano vedranno il 27 e il 28 Novembre in anteprima due film del festival, mentre pazienti del Policlinico Gemelli a Roma potranno assistere il 26 Novembre ad un film tratto dalla retrospettiva dedicata a Marlon Brando, che il Festival organizza per celebrare il centenario dello straordinario attore. Una partnership preziosa, che conferma l’importanza dell’utilizzo del cinema di qualità come strumento integrante di cura, nei percorsi riabilitativi, nelle forme di disagio e nella fragilità.
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