The Current War: la guerra di Benedict Cumberbatch (Edison) può iniziare

Se vi piacciono i period drama ma siete allergici alle storie d’amore, non potete perdervi questo retroscena sulla diffusione di una delle più grandi invenzioni dell’era industriale. Edison – L’uomo che illuminò il mondo di Alfonso Gómez-Rejón arriva nelle sale il 18 luglio, per raccontare la faida mediatica tra Thomas Alva Edison e George Westinghouse.

La guerra delle correnti

Il titolo originale del film (The Current War) riprende il nome che i giornalisti dell’epoca affibbiarono alla battaglia a colpi di PR tra il padre della corrente continua, Thomas Edison (Benedict Cumberbatch), e l’imprenditore George Westinghouse (Michael Shannon), sostenitore del circuito a corrente alternata inventato da Nikola Tesla (Nicholas Hoult), più economico, più potente e più facilmente trasportabile sulla lunga distanza. Ai tempi Edison aveva già inventato la lampadina ed era certo che il suo metodo fosse non solo migliore di quello di Tesla, ma più sicuro. Nel film è interpretato come un visionario pieno di talento pronto a tutto per far valere le sue ragioni su quelle del pragmatico Westinghouse, che tuttavia non è completamente senz’anima, né senza merito. Preparatevi ad assistere a molti colpi bassi, da gustare insieme al popcorn. Nel cast anche Tom Holland (Samuel Insull), Katherine Waterston (Marguerite Erskine), Matthew Macfadyen (J.P. Morgan) e Tuppence Middleton (Mary Stillwell Edison).

Una distribuzione travagliata…

Qualcuno potrebbe ricordarsi di aver visto il trailer di questo film già due anni fa, quando la Weinstein Company si apprestava a lanciarlo sul mercato mondiale. Dopo le rivelazioni shock di Rose McGowan e Asia Argento – e l’inizio dello scandalo che ha avuto un effetto domino sui segreti meglio custoditi di Hollywood – la compagnia è stata smembrata e venduta insieme al suo catalogo, costringendo anche il film di Gómez-Rejón a una pausa forzata.

… definita da Scorsese “un piccolo miracolo”

Non che prima di quel momento il film avesse avuto vita più facile. Gómez-Rejón è stato costretto a consegnarlo quando non si sentiva affatto sicuro del montaggio e la sua intuizione si è rivelata corretta. “Me lo sentivo nel cuore che non era pronto – e ogni fibra del mio corpo me lo ripeteva”, ha raccontato alla stampa dopo il terribile flop al Toronto Film Festival del 2017. È stato solo grazie a Martin Scorsese, produttore esecutivo con il potere di firma sulla data di uscita, che ha potuto approfittare di questa seconda occasione per rimontarlo, aggiungendo cinque scene nuove e tagliando ben 10 minuti dalla prima versione.

Chi è Nikola Tesla, l’inventore preferito dagli hipster

Nikola Tesla ha il fascino del genio incompreso e sfortunato. Il suo sistema, come sappiamo, si è rivelato più adatto alla diffusione globale di quello di Edison, ma l’acerrimo rivale era un migliore uomo d’affari e riuscì comunque ad arricchirsi comprando quasi tutti gli impianti del Nord America. A Tesla è rimasta la fama postuma, con una graduale rivalutazione del suo talento a partire dagli anni ’90. Una magra consolazione per il brillante inventore serbo, autore di oltre 300 brevetti, che in vita è stato puntualmente defraudato dei guadagni delle sue invenzioni. Forse è stato penalizzato dal carattere meno spregiudicato e dalle sue numerose fobie, ma oggi la sua popolarità ha ampiamente superato quella di Edison.