Mulan live action subito disponibile on demand
Il remake live action di Mulan salta l'uscita al cinema e arriva direttamente in streaming sulla piattaforma Disney+. Con qualche polemica sul prezzo
La versione live action di Mulan arriva in digitale, saltando i cinema in favore dell’on demand. Una scelta azzardata a partire dal sovraprezzo, inusuale per il nostro mercato, 21 euro e 99, necessario per acquistare un accesso VIP su Disney+ e godersi il film in anteprima.
Agli abbonati sarà comunque concessa la possibilità di recuperarlo a partire dal 4 dicembre, questa volta senza costi aggiuntivi.
Il produttore Jason Reed sembra piuttosto fiducioso sul successo di questo modello di distribuzione, che definisce dinamico e in costante evoluzione… avrà ragione?
Un remake in stile wuxia
A differenza del Re Leone o de La bella e la bestia, fin troppo fedeli alla controparte animata, Mulan dovrebbe prendere le distanze dalle atmosfere colorate e irriverenti del cartone e somigliare di più ai film wuxia come La tigre e il dragone (2000). Nella sua versione della storia la regista Nicki Caro ha deciso di sfrondare gli aspetti della sceneggiatura poco coerenti con il poema La ballata di Mulan, come i draghi parlanti, le canzoni e il suo vecchio interesse romantico. Niente Mushu (che dopotutto in CG non avrebbe funzionato) e niente Li Shang, il bel capitano con cui la protagonista si fidanza, in perfetto stile disneyano, alla fine del film di Tony Bancroft e Barry Cook. Ci sarà però una strega, Xianniang (la premiatissima Gong Li), che avrà un ruolo centrale e rilevante nella storia.
Lealtà, coraggio e verità
Hua Mulan non è la solita principessa che guarda il mondo da una torre con aria sconsolata. È una guerriera, pronta a prendere il posto del padre malato e servire l’esercito imperiale come avrebbe fatto un figlio maschio. Così si traveste da uomo e prende il nome di Hua Jun, iniziando un viaggio che la eleverà a leggenda. Nel corso dei secoli La ballata di Mulan è stata rielaborata in diverse versioni, dall’epilogo quasi sempre tragico. L’eroina finisce per morire in battaglia, o per togliersi la vita piuttosto che accettare di diventare la concubina del Khan, ma dal film di Nicki Caro possiamo aspettarci sicuramente un finale felice, più vicino agli ideali di girl power che a quelli confuciani. In ogni caso, trovare l’attrice giusta per questo ruolo non è stato semplice. A spuntarla sulle numerose candidate è stata Liu Yifei, attrice, modella e cantante cinese naturalizzata americana con una solida preparazione atletica nelle arti marziali. Abilità che ha già dimostrato nel Il regno proibito (2008), in cui ha recitato al fianco di Jet Li, Jackie Chan e Li Bingbing.
Gli altri personaggi
Se nella versione animata Mulan era figlia unica, in questo film avrà una sorella minore, Hua Xiu, interpretata da Xana Tang. L’Imperatore non poteva che essere Jet Li, mentre Jason Scott Lee (conosciuto soprattutto per aver interpretato Bruce Lee in Dragon, il film del 1993) interpreterà il signore della guerra Böri Kahn, ispirato a un personaggio storicamente esistito. Per aiutarlo a entrare nella mentalità da guerriero, Nicki Caro lo ha spedito in Nuova Zelanda per un weekend di ritiro spirituale, in cui è stato iniziato alla danza kapa haka Maori. Nel cast anche Donnie Yen (Comandante Tung), Yoson An (Cheng Honghui, la recluta che finirà per innamorarsi di lei) e Pei-Pei Cheng (la mezzana incaricata di trovarle un marito, scena rubata al cartone animato).
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