Il Re Leone: tutto quello che c’è da sapere sul film Disney

Quanto avete pianto guardando Il Re Leone? Ebbene, preparate una nuova scorta di kleenex, perché sta per arrivare il remake dell’amatissimo film d’animazione Disney (datato 1994). Stavolta è tutto computerizzato, ma questo non influisce sull’impatto emotivo che la storia continua ad avere (su grandi e piccini). Ve ne accorgerete quando sarà nei cinema italiani, ovvero dal 21 agosto. Intanto, per ingannare l’attesa, vi diciamo tutto quello che c’è da sapere in modo tale che siate preparati per la visione.

La trama

Siamo nella savana africata, dove i leoni festeggiano la nascita di Simba, figlio di Re Mufasa. C’è però chi non celebra l’arrivo del cucciolo: si tratta di suo zio Scar, che a causa del nuovo arrivato vede allontanarsi la sua posizione di erede al trono. Scar ardisce quindi un complotto per tradire il fratello maggiore e conquistare le Terre del Branco, costringendo Simba all’esilio. Il giovane leone si trova solo e disorientato, ma presto farà amicizia con Timon e Pumbaa (rispettivamente un suricato e un facocero) che, insieme alla sua storica amica Nala, lo aiuteranno ad acquistare fiducia in se stesso e a riprendersi ciò che gli spetta di diritto.

Il cast

A dirigere il film è il regista-attore Jon Favreau (che nel 2016 ha firmato anche Il libro della giungla), che ha messo insieme un bel cast di voci. Nella versione originale, infatti, Simba è doppiato da Donald Glover e Nala da Beyoncé. A dare la voce a Scar è Chiwetel Ejiofor, mentre a interpretare Timon e Pumbaa sono Billy Eichner e Seth Rogen.
Invece nella versione italiana Simba e Nala sono doppiati da Marco Mengoni ed Elisa, Scar da Massimo Popolizio, Timon e Pumbaa da Edoardo Leo e Stefano Fresi.

La colonna sonora

Anche stavolta la musica gioca un ruolo fondamentale nel film. Ricordiamo che la colonna sonora del 1994 vinse due Academy Awards, quattro Grammys e due Golden Globes, conquistando le classifiche di tutto il mondo.
Dietro c’era lo zampino del compositore Hans Zimmer, che torna anche stavolta producendo le musiche insieme a Jon Favreau. Confermati anche gli autori del 1994 ovvero Tim Rice ed Elton John, che interpreta anche il nuovo brano originale Never Too Late insieme a un coro di artisti africani. L’altro inedito, Spirit, viene invece interpretato da Beyoncé.
Nel film sono presenti, oltre agli inediti, le canzoni del film originale e due brani dall’adattamento teatrale.
Non manca poi un pezzo cult come Il cerchio della vita, che nella versione italiana è interpretato magistralmente dalla cantante e vocal coach Cheryl Porter. Ricordiamo invece che nel 1994 a cantarlo e a portarlo al successo era stata Ivana Spagna.