29/07/2019

Festival di Locarno 2019: i film in concorso, gli eventi, le star in arrivo

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/07/2019 Aggiornato il 29/07/2019

Dal 7 al 17 agosto si terrà la 72esima edizione del Locarno Film Festival. Tra le ospiti internazionali Hilary Swank e Emmanuelle Béart, mentre dall'Italia arriveranno Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio

Locarno 72

Il Locarno Film Festival è una delle kermesse cinematografiche più longeve, tanto che quest’anno festeggia la sua 72esima edizione (la prima sotto la direzione artistica di Lili Hinstin).

Però non dimostra la sua età visto che la sua missione è quella di rinnovarsi continuamente, dando spazio non solo a grandi nomi del cinema ma anche a tanti giovani talenti, provenienti da tutto il mondo.

E così, dal 7 al 17 agosto, il festival ci farà viaggiare idealmente in territori sconfinati.

I film in concorso

A caratterizzare il Locarno Film Festival è la sua Piazza Grande: d’altra parte vedere film su un megaschermo all’aperto, sotto le stelle e baciati dalla luna, tra l’altro in un contesto così affascinante rende il tutto irresistibile.

Piazza Grande è anche una delle sezioni principali, che vede quest’anno in programma 19 film (di cui 2 cortometraggi). 6 film Crazy Midnight e in tutto 11 prime mondiali. Qualche titolo? Once Upon A Time… In Hollywood di Quentin Tarantino, Lettre À Freddy Buache di Jean-Luc Godard, Notre Dame di Valérie Donzelli, Diego Maradona di Asif Kapadia, The Nest (Il Nido) di Roberto De Feo e Magari, opera prima di Ginevra Elkan che aprirà il festival.

C’è poi il Concorso internazionale, con 17 lungometraggi (di cui 14 in prima mondiale) in competizione per il Pardo d’oro. Tra questi c’è solo una co-produzione italiana (con l’Argentina) ovvero Maternal di Maura Delpero.

Due invece le produzioni italiane nel Concorso Cineasti del presente dedicato alla scoperta che comprende 16 fra opere prime, seconde e terze (di cui 15 in prima mondiale): si tratta de L’apprendistato di Davide Maldi e The Cold Raising the Cold di Rong Guang Rong.

C’è poi Moving Ahead, la sezione dedicata al cinema esplorativo che indaga i territori di frontiera del cinema, tra nuove forme narrative e innovazione del linguaggio: previsto un omaggio al regista Jonas Mekas, oltre alla visione di 6 lungometraggi e di 10 cortometraggi (15 le prime mondiali).
Da segnalare infine Pardi di domani: due concorsi, uno dedicato ai cortometraggi svizzeri e un altro internazionale, per un totale di 40 film di cui 38 prime mondiali. Qui troveremo l’opera italiana Incompiuta di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria.

Le sezioni non competitive

C’è poi il Fuori Concorso, uno spazio aperto alle opere di maestri del cinema e registi di rilievo internazionale. Qui vedremo l’italiano Non è un sogno di Giovanni Cioni e il corto (co-prodotto con la Svizzera) San Vittore di Yuri Ancarani.
Affascinante Open Doors, la sezione volta a promuovere e valorizzare il cinema indipendente nel sud e nell’est del mondo, che quest’anno inaugura un nuovo ciclo triennale sul Sud-est asiatico e sulla Mongolia.
La retrospettiva di quest’anno si intitola Black Light e presenta un’inedita panoramica del cinema nero. In programma lungometraggi del 20esimo secolo tra cui race movies degli anni ’20 e ’30, film pionieristici, pellicole emblematiche della Blaxploitation degli anni ’70 e autori che hanno interpretato e rappresentato la loro epoca politica.
Due inoltre le sezioni parallele: Semaine de la critique e Panorama Suisse.

Le star presenti a Locarno

Alla 72esima edizione del Locarno Film Festival non mancheranno le star, italiane e internazionali. Tra le prime Alba Rohrwacher e Riccardo Scamarcio, che sono nel cast di Magari di Ginevra Elkan e il critico Enrico Ghezzi, che riceverà il Premio Utopia.

A proposito di premi il celebre Leopard Club Award andrà a Hilary Swank, che sarà presente a Locarno e incontrerò il pubblico il 10 agosto. Per omaggiarla verrano anche proiettati Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce (1999) e Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2004), i due film che le hanno fatto guadagnare l’Oscar come miglior attrice protagonista.

Tra i personaggi attesi anche Emmanuelle Béart e Joseph Gordon-Levitt.