Festival cinematografici: quelli da non perdere prima dell’estate

Dopo così tanti mesi di astinenza, la voglia di cinema sul grande schermo è aumentata e lo dimostra l’affluenza crescente nelle sale. E qualcosa ci dice che saranno numerose anche le persone che decideranno di frequentare i vari festival che si susseguiranno nelle prossime settimane.

Gli eventi sono tanti, anche in questo periodo pre-estivo, quindi abbiamo deciso di segnalarvi quelli che secondo noi sono imperdibili.

Quelli in presenza

Festeggia quest’anno il suo decennale il Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema che si terrà in presenza dall’11 al 20 giugno tra i comuni di Spello, Foligno e Marsciano. Gli ingredienti: 20 film tra produzioni italiane e straniere, 12 backstage di film e serie tv, 17 documentari, 58 cortometraggi, a cui si aggiungono mostre e altri eventi collaterali. Nel corso del festival verranno anche consegnati dei premi speciali a Valeria Fabrizi (Premio dell’Eccellenza), Carlo Savina (Premio Carlo Savina per l’eccellenza nella musica) e Salvatore Mereu (Premio Ermanno Olmi).

Invece è al suo debutto il Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua si terrà dal 16 al 20 giugno 2021 presso l’incantevole località sulla riva del Lago di Garda. Il tema principale del festival, diretto da Franco Dassisti, sarà Re-Start – Ri-Partenza. Come film d’apertura è stato scelto Ultima gara, che segna l’esordio alla regia di Raoul Bova (che l’ha diretto con Marco Renda).

In giro per il mondo

Avete voglia di scoprire cinematografie di altri paesi? Le occasioni festivaliere non mancano. È per esempio arrivata alla sua undicesima edizione Rendez-Vous, il Festival del Nuovo Cinema Francese (iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall’Institut français Italia e co-organizzata con UniFrance), che torna in presenza al Cinema Nuovo Sacher di Roma, dal 9 al 13 giugno 2021. Film d’apertura sarà la commedia neo-western femminista Antoinette Dans Les Cévennes di Caroline Vignal. Da segnalare altri titoli come L’amante russo e Io, lui, lei e l’asino, che arriveranno poi nelle sale cinematografiche. Sarà dedicato inoltre un focus all’attrice Emmanuelle Béart, presente per presentare il suo ultimo film L’étreinte, al fianco del regista Ludovic Bergery.

Si terrà sempre a Roma (al Cinema Farnese), dal 17 al 23 giugno, la 18esima edizione dell’Asian Film Festival. Preziosa vetrina sul miglior cinema d’autore dei paesi dell’Estremo Oriente, vanta anche quest’anno un programma bello ricco: 28 lungometraggi e 2 cortometraggi provenienti da 11 paesi dell’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina, Filippine, Hong Kong, Taiwan, Indonesia, Malesia, Thailandia, Vietnam e Singapore), con 5 anteprime internazionali, 6 anteprime europee e numerose anteprime italiane. Sono inoltre previste due giornate-evento speciali dedicate alla Corea e al Vietnam.

Format ibridi

La pandemia e il lockdown ci hanno insegnato che il virtuale a volte non è poi così male, soprattutto perché permette all’arte di arrivare ad ancora più persone. Sarà probabilmente per questo che alcuni festival hanno scelto un format ibrido. È il caso di Animaphix – International Animated Film Festival, interessante vetrina internazionale dedicata al cinema d’animazione autoriale, che per la sua settima edizione ha in programma più appuntamenti. Il primo sarà dal 31 maggio al 28 giugno con Animaphix Streaming Experience, spazio virtuale pensato per scoprire alcuni degli autori più significativi del panorama internazionale dell’animazione attraverso una serie di incontri e un programma speciale fuori concorso, lanciati sul sito web e sui canali social del Festival.

Seguiranno Animaphix Live a Bagheria, dal 27 luglio al 1 agosto e Animaphix Young, di nuovo online, dal 12 al 15 ottobre.

Sarà sia in presenza (a Bologna) che online (su MyMovies) la 17esima edizione del Biografilm festival. Dal 4 al 14 giugno potremo immergerci in un programma particolarmente ricco, in ogni sua sezione: da Biografilm Italia al Concorso Internazionale, da Contemporary Lives a Biografilm Art&Music, da Larger than Fiction (novità di quest’anno). Si tratta per lo più di storie di impegno, resilienza, coraggio, sfida ai limiti imposti, fiducia nelle capacità umana di indurre il cambiamento. E avremo modo anche di scoprire il lavoro di talentuose documentariste europee come Helena Třeštíková e Heddy Honigmann.