Festa del Cinema di Roma: cosa c’è da sapere sulla 13esima edizione

È autunno inoltrato e, come da tradizione, torna l’appuntamento con la Festa del Cinema di Roma, che quest’anno giunge alla sua 13esima edizione. Dopo qualche anno (diciamolo) non particolarmente brillante, la manifestazione è tornata a risplendere grazie alla direzione artistica di Antonio Monda e al lavoro della Fondazione Cinema per Roma guidata da Laura Delli Colli e Francesca Via.

Il manifesto

L’icona celebrata dal manifesto della 13esima edizione è Peter Sellers, indimenticabile protagonista della serie cinematografica de La Pantera Rosa, in una immagine realizzata dal celebre fotografo britannico Terry O’Neill.

«Sin dal mio primo anno, ho voluto caratterizzare la mia direzione artistica con manifesti che dessero un segno di eleganza, grazia e leggerezza» spiega Antonio Monda «Quest’anno sono felice di aggiungere anche l’ironia, e Peter Sellers, in questo, è stato un maestro. Non è stato soltanto un genio comico, ma un attore grandissimo e versatile, come dimostrano le sue magnifiche interpretazioni per maestri diversissimi quali Stanley Kubrick, Vittorio De Sica, Hal Ashby, Blake Edwards, Alexander Mackendrick e molti altri».
Nel corso del festival ci sarà anche una retrospettiva dedicata a Peter Sellers, curata da Mario Sesti e realizzata in collaborazione con l’Ambasciata Britannica e il British Council.

I titoli da non perdere

Ad aprire l’edizione 2018 della Festa del Cinema di Roma sarà Bad Times at the El Royale di Drew Goddard (che uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre). Si tratta di un noir, ambientato all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe. Qui si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. Nel cast Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth.
A inaugurare invece una linea del programma chiamata ‘Tutti ne parlano” sarà The Miseducation of Cameron Post di Desiree Akhavan (nelle sale sempre il 25 ottobre), che ha vinto l’ultimo Sundance Film Festival. Protagonista Chloë Grace Moretz nei panni della giovane Cameron Post, che in una cittadina del Montana nel 1993, viene spedita in un centro religioso dopo essere stata sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola. L’intenzione è farla “guarire” dalla sua omosessualità.
Tra gli italiani è da segnalare Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis (già autore del premiatissimo Indivisibili), con protagonista Pina Turco nei panni di Maria, una donna la cui esistenza scorre, senza sogni né desideri, a prendersi cura della madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi, Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine.
Nel corso del festival verrà presentata anche la serie tv Watergate di Charles Ferguson (targata History Channel): a centro i fatti che, fra il 1972 e il 1974, hanno portato il presidente Richard Nixon alle dimissioni.

Grandi personaggi in arrivo

Non mancheranno ovviamente i tradizionali premi alla carriera, che quest’anno verranno consegnati al regista Martin Scorsese e all’attrice Isabelle Huppert. E loro non saranno gli unici big presenti al festival, perché altri arriveranno per quelli che sono stati definiti “Incontri ravvicinati”: si va da Cate Blanchett a Sigourney Weaver, da Giuseppe Tornatore a Luca Bigazzi e Arnaldo Catinari.

Alice nella città

Torna anche la sezione collaterale “Alice nella città”, dedicata al cinema per i più giovani.
Evento di pre-apertura, il 7 ottobre, sarà la proiezione di Johnny English colpisce ancora alla presenza del protagonista Rowan Atkinson, che terrà anche un incontro con gli studenti delle scuole di cinema.
Alice nella città sarà a sua volta diviso in varie sezioni (come concorso Young Adult, Alice Panorama e Panorama Italia) e avrà vari eventi speciali.