Cannes 2017: Michelle Williams conquista tutti
Michelle Williams alla presentazione del film Wonderstruck illumina il Festival di Cannes con il suo pixie cut biondo platino
Quando si parla di eleganza, con Michelle Williams non c’è storia. L’attrice surclassa tutte sul red carpet della Croisette, dove è arrivata per presentare Wonderstruck, l’ultimo film del regista statunitense Todd Haynes.
Icona glam
Alla conferenza stampa Michelle indossava un delizioso mini-abito Louis Vuitton con stampe di ispirazione orientale. Abito lungo blu notte con grande scollo a V sulla schiena, sempre firmato Louis Vuitton, per la sera.
Ma è stato soprattutto il suo taglio “pixie”, cortissimo e mega chic, a catturare i flash dei fotografi.
Il taglio, attualissimo, è ormai diventato un segno distintivo dell’attrice, e fa tendenza anche per il biondo così chiaro da essere glaciale. Michelle Williams ha adottato questo colore per interpretare Marylin Monroe nel biopic Marylin del 2011 (film con cui ha vinto il Golden Globe) e da allora non l’ha più lasciato.
Il film in concorso
Il film che interpreta, al contrario del suo look, ha suscitato invece grande interesse ma anche qualche perplessità. Wonderstruck, presentato in concorso, è tratto dall’omonima graphic novel di Brian Selznick (lo stesso autore di Hugo Cabret). Racconta le storie di due bambini, Rosa e Ben, affetti da sordità, che in epoche diverse (lei ha 12 anni nel 1927, lui nel 1977), vivono esperienze che li accomunano. Nella pellicola Michelle torna a interpretare una mamma, diversa però da quella straziante del suo ultimo successo, Manchester by the sea, per cui ha ottenuto la quarta nomination all’Oscar.
Una mamma a proprio agio
Alla conferenza stampa di presentazione ha affermato che essere una madre ha stravolto completamente la sua vita e che rimane per lei la cosa più importante, che influenza tutt’oggi ogni sua scelta. La star ha una figlia, Matilda, avuta nel 2005 dal compianto Heath Ledger, conosciuto sul set de I segreti di Brokeback Mountain (ora è legata allo scrittore Jonathan Safran Foer).
Nella vita e nella pellicola, l’attrice si sente perfettamente a suo agio in questo ruolo, e ci regala una lezione importante: non avere mai paura di mostrare chi si è veramente.
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