Cannes 2024: è il momento di Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino è l'unico italiano in gara per la Palma d'Oro al 77esimo Festival di Cannes con il suo Parthenope
Esattamente vent’anni fa Paolo Sorrentino presentava Le conseguenze dell’amore, il suo secondo film, al Festival di Cannes. Da allora il rapporto tra il regista italiano e la prestigiosa kermesse cinematografica è sempre stato speciale: qui infatti ha poi portato L’amico di famiglia (2006); Il divo (2008), che si aggiudicò il Premio della Giuria; This Must Be the Place (2011), che vinse il Premio della giuria ecumenica; La grande bellezza (2013), che come ben sappiamo poi divenne Premio Oscar come Miglior film in lingua straniera; Youth – La giovinezza (2015).
Ora è la volta di Parthenope, unico film italiano in Concorso in questa 77esima edizione, che alla première ufficiale è stato accolto da circa dieci minuti di applausi.
Cosa c’è da sapere su Parthenope
Al centro del film c’è una figura femminile, quella di Parthenope, che seguiamo (tra Napoli e Capri) nel suo percorso di vita dagli anni’50 ai giorni nostri. Ad interpretarla in età giovanile è l’attrice esordiente Celeste Dalla Porta, mentre in età adulta a farlo è la grande Stefania Sandrelli. Nel cast troviamo anche Gary Oldman, Luisa Ranieri, Isabella Ferrari, Dario Aita, Silvio Orlando, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Daniele Rienzo, Alfonso Santagata, Marlon Joubert e Silvia Degrandi.
Da segnalare inoltre l’importanza del tocco del direttore della fotografia Daria D’Antonio, oltre che del costumista Carlo Poggioli e del Costume Artistic Director Anthony Vaccarello (per Saint Lauren).
Come sempre nel cinema di Sorrentino è particolarmente importante la colonna sonora: in questa, in particolare, troviamo la canzone originale E sì arrivata pure tu firmata dal musicista e cantautore Valerio Piccolo.
Parthenope (un film Fremantle prodotto da The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, e Pathé in associazione con Numero 10, in associazione con PiperFilm e Saint Laurent) verrà distribuito nelle sale italiane dalla neonata PiperFilm. Al momento non abbiamo una data.
La parola ai protagonisti
«Parthenope è una donna che lotta per la sua libertà e non smette mai di farlo. È spontanea, non giudica ed è specchio della città in cui è cresciuta, ovvero Napoli, di cui lei porta il nome antico» – spiega Paolo Sorrentino durante la conferenza stampa – «Napoli è una bella città, però per buona parte della vita tanti napoletani hanno un rapporto di fuga e avvicinamento costante con essa. Io stesso, quando ero ragazzo, non avevo compreso che era una città così straordinaria, l’ho capito solo dopo».
Prende quindi la parola una emozionatissima Celeste Dalla Porta che racconta: «Questo film è arrivato in un momento particolare della mia vita, in cui il mio sogno di diventare attrice sembrava una suggestione. Poi ho avuto la possibilità di fare questo viaggio bellissimo e ho cercato di seguire lo spirito di Parthenope, che rappresenta il desiderio di libertà che è in tutti noi».
Presente alla conferenza anche Gary Oldman, che nel film interpreta lo scrittore americano John Cheever: «È un tipo solitario, dalla vita tormentata e l’incontro con Parthenope è per lui di grande ispirazione. La ragazza, infatti, nella sua purezza guarda oltre i suoi problemi e il suo egoismo, prova ammirazione per lui».
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