14/01/2020

Brunori Sas inizia il 2020 con Cip!

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 14/01/2020 Aggiornato il 23/01/2020

Si intitola Cip! l'album che segna il ritorno di Brunori Sas. Un concentrato di poesia destinato a conquistare il pubblico, ancora una volta

Brunori Sas

Il cantautorato italiano può appoggiarsi ancora su solide basi. Una di queste si chiama Brunori Sas (al secolo Dario Brunori). La conferma l’abbiamo con Cip!, il suo quinto album che è appena uscito e già sta conquistando il pubblico. Merito della sua scrittura così poetica e profonda, che unisce introspezione e osservazione, portando alla riflessione e all’identificazione.

L’obiettivo dell’artista è lasciare uno spazio immaginifico, dove ogni ascoltatore può sviluppare la sua idea di “cip”, in cui lui ha ritrovato la sua parte fanciullesca.

L’uomo, l’amore e l’universo secondo Brunori

«Il mio precedente lavoro (A casa tutto bene, uscito tre anni fa) è stato importante per tanti motivi, umani e professionali, come si dice nei colloqui di lavoro» racconta Brunori Sas. «Con questo nuovo progetto volevo riconsiderare, in una sorta di Gestalt forma calabra, il rapporto fra ciò che ho sempre considerato centrale, la vita degli uomini, e ciò che ho da sempre considerato periferico, ovvero l’universo che ci ospita.
È un quinto album che potrebbe essere considerato come un primo bis, perché si rifà all’idea di recuperare l’ingenuità che avevo nella scrittura dei brani. Questo per evitare che ciò che vedo intorno a me mi faccia perdere lo sguardo pulito del fanciullino e un certo tipo di ironia verso la propria vita sentimentale».

E precisa: «Ho voluto parlare dell’amore, di coppia e universale, ma anche delle difficoltà che si incontrano nel tenere in piedi le cose. Io continuo a vivere in un piccolo paese della Calabria, con i suoi ritmi, ma il mondo moderno ci costringe ad essere veloci e così noi ci ritroviamo a seguire il ritmo delle macchine. Questo lo stiamo purtroppo trasferendo anche nel rapporto con gli altri».
Una curiosità: Cip!, prodotto dallo stesso Brunori insieme a Taketo Gohara, è stato registrato tra la Calabria e Milano.

Una copertina artistica

Un album intitolato Cip! non poteva che avere una copertina a tema. A firmarla un artista molto amato da Brunori, ovvero Robert Figlia, che ha dipinto un pettirosso. «Un uccelletto realistico, quasi da vecchia enciclopedia, privo di connotazioni sentimentali stucchevoli, intimamente combattivo e fiero» dice il cantautore. «Una creatura semplice che ama intonare i suoi canti solitari sulla neve, rendendo forse un po’ meno gelidi questi nostri lunghi inverni».

Le date del tour

Invece la primavera riporterà il cantautore in giro per l’Italia, con quello che sarà il suo primo tour nei palazzetti. Il Brunori Sas Tour 2020 debutterà a Jesolo il 3 marzo, per proseguire a Torino il 7 marzo e ad Assago (Milano) il 13 marzo. Seguiranno poi date a Casalecchio di Reno – Bologna (15 marzo), Firenze (21 marzo), Ancona (24 marzo), Roma (27 marzo), Napoli (28 marzo), Bari (3 aprile) e Reggio Calabria (5 aprile).