Amici 2015: promossi e bocciati dell’ultima puntata

Redazione Pubblicato il 06/06/2015 Aggiornato il 18/06/2015

Applausi per i The Kolors (che hanno vinto tutto quello che si poteva vincere) e per la loro coach Elisa, critiche per i critici: una verifica in vista dell'edizione numero 15

Stash

E anche questa è andata: possiamo tirare un sospiro di sollievo al termine di questa quattordicesima edizione di Amici di Maria de Filippi, il fortunato talent show firmato Fascino che non sembra conoscere crisi nonostante abbia alle spalle diverse centinaia di concorrenti e diversi milioni di adolescenti che sono cresciuti a pane e “carte”.

Una puntata, l’ultima, che ha registrato il 34.20% di share e 6.536.000 telespettatori, con un picco del 54% alla proclamazione dei vincitori: i The Kolors, che si sono portati a casa anche il premio della Critica, per un totale di 200 mila euro e hanno battuto un Briga che aveva fatto esultare per settimane migliaia di ragazze urlanti in studio. Premio Rtl 102.5 per il cantante “umilissimo”, e dall’espressione visibilmente affranta, appena appreso il risultato. Dopotutto la batosta non è stata da poco (ma i numeri sono stati ufficializzati dopo): la band napoletana ha battuto il rapper con il 61% dei voti.

Ma a vincere, oltre all’ottimo Stash (all’anagrafe Antonio Fiordispino) e compagnia, anche Elisa: la sua Virginia ha vinto nella categoria ballo, battendo la favorita Klaudia Pep, aggiudicandosi un contratto per lavorare nientemeno che con Eleonora Abbagnato. Alla squadra di Emma i premi di consolazione, se così vogliamo definirli: il premio Enel, quello di RTL e la possibilità, per Klaudia, di entrare nel corpo dei professionisti del programma.

Ad Elisa il nostro personalissimo premio simpatia: conoscerla in questa veste, quella di giurata e di coach sensibile e disponibilissima, è stata davvero una bella sorpresa.

Una nota di colore per i giornalisti, le cui fila si ingrossano di anno in anno. Tutti entusiasti, pochissime critiche, tante bellissime parole: se fosse per loro, almeno per quanto hanno sostenuto durante la trasmissione, abbiamo i nuovi miti della canzone mondiale. Peccato. Meno male che c’era Loredana Bertè che, con la sua pellaccia, ha dato colore e carattere a questa edizione.

Post scriptum: ci sono cose nella vita a cui non si riesce a dare risposta. Tipo, è nato prima l’uovo o la gallina oppure bisogna davvero aspettare tre ore per fare il bagno dopo mangiato. Se n’è aggiunta un’altra: ma secondo quale principio i cantanti devono sfidare i ballerini e viceversa? Ok, lo scopriremo, forse, il prossimo anno. Anzi, tra appena 4 mesi.