10 ragioni per cui Jane the Virgin è empowering
Torna Jane the Virgin sia negli Usa, con la terza stagione, che in Italia, con la seconda. Ed è un concentrato di empowering!
Dopo una lunga pausa natalizia, arrivano negli Usa i nuovi episodi di Jane the Virgin, mentre in Italia le prime due stagioni sono disponibili su Netflix. Oltre ad avere regalato fama e un Golden Globe alla protagonista Gina Rodriguez, questa scoppiettante serie ad altissima percentuale di savor latino raccoglie consensi da pubblico e critica. Tra i molti aggettivi con cui viene descritta la storia di Jane, improbabile “vergine incinta” di Miami e fiera esponente della comunità latinoamericana, c’è “empowering”. Ovvero, che fa sentire più forti e comunica un senso di fiducia in sé. Ed è proprio vero. Jane e la serie che da lei prende il nome sono proprio empowering. Ecco perché.
1) Minoranza a chi?
Questo “dramedy” è una vera celebrazione della comunità latina, ovvero degli ispanoamericani con passaporto Usa e origini calienti. Coloratissima, cattolica e amante di cibi saporiti, tequila e telenovelas, Jane è non solo perfettamente integrata nella sua Miami, ma una studentessa modello e una mente vivace. Per amor suo, il biondo e pallido fidanzato Michael tenta di imparare qualche termine spagnolo.
2) Less is more
È chiaro dalle prime puntate che la mamma single senza lavoro fisso e la nonna pensionata non offrono una grande copertura economica a Jane. Eppure nella sua casa piena di amore, allegria e buon cibo, non ci si lamenta mai. Piuttosto ci si rimboccano le maniche: lavorando come cameriera e aiutandosi con le borse di studio, Jane a una carriera accademica di tutto rispetto.
3) Ridere è fondamentale
Poco signorile e molto liberatoria, la risata di Jane (sempre consigliata la versione originale con sottotitoli!) ogni tanto esplode non solo come antidoto a situazioni surreali, ma soprattutto per sottolineare un modo gioioso ed equilibrato di vivere e vedere la vita, celebrandone sempre gli aspetti comici.
4) Le telenovelas si possono vedere
Jane the virgin prende in giro i drammoni a puntate delle Tv latinoamericane, e al contempo ne sfrutta gli stessi i meccanismi irreali di passioni e colpi di scena, con una strizzata d’occhio. Non per niente uno dei personaggi principali è un attore di novelas, melodrammatico e vanesio, ma dal cuore d’oro.
5) Evviva la cultura pop
Intelligente, pignola e brillante negli studi, Jane non nasconde affatto la sua passione per le soap operas. Non solo. Appassionata di scrittura creativa e lettrice di storie d’amore, con il suo amore per i romanzi rosa riuscirà a intiepidire anche la severa e intellettuale tutor che la segue al master universitario.
6) La forza al femminile
Al centro della serie ci sono decisamente le donne: tenaci e amorevoli, combattive e indipendenti, Jane, madre e nonna litigano ma si sostengono di continuo, e vanno sempre avanti a testa alta e si ritrovano tutte insieme la sera, sul dondolo della veranda, a consolarsi o a ridere.
7) Morbido è bello
Jane è decisamente curvy: prima, dopo e ovviamente durante la gravidanza. Ma questo tema non è mai, non una sola volta, sollevato come problematico. Ragazza sana e di buonissimo appetito, la vediamo contesa da uomini bellissimi, sicura di sé e mai, mai intimidita da amiche e rivali più sottili (vedere l’attrice dimagrita all’ultima cerimonia dei Golden Globe è stata invece un po’ una delusione).
8) Libertà sessuale per tutti
Così come il peso, nemmeno lo è la sessualità. Jane resta incinta per un errore (SPOILER ALERT!) della ginecologa, sconvolta per avere trovato la compagna a letto con un’altra, la madre di Jane ha una vivace vita sessuale, la nonna è paladina della verginità, Jane non ha ancora “consumato” solo per rispettare una promessa fatta anni prima. Alla fine, ciascun personaggio fa quel che vuole della sua vita sessuale, e nessuno giudica nessuno.
9) E gli uomini stanno a guardare
Difficile immaginare un serial dove la protagonista è meno preoccupata di piacere al ragazzo di turno. Contesa da due uomini non solo bellissimi ma adorabili (e qui, ce ne rendiamo conto, entriamo un po’ nel regno della fantascienza), Jane sembra più che altro concentrata sul suo studio, sulla gravidanza, sul lavoro… E sulla scelta fra i due devoti contendenti.
10) Boys do cry
Oltre che belli e buoni, i protagonisti maschili di Jane the Virgin non hanno paura di mostrare i loro sentimenti e, all’occasione, anche una lacrima. E di certo non perdono in fascino, anzi. Altro che macho latino!
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